Broadcom e licenze VMware. Un Upselling a "piede di porco" che desta scompiglio nell'IT
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
2nd Edition GlitchZone RHC 970x120 2
Redhotcyber Banner Sito 320x100px Uscita 101125
Broadcom e licenze VMware. Un Upselling a “piede di porco” che desta scompiglio nell’IT

Broadcom e licenze VMware. Un Upselling a “piede di porco” che desta scompiglio nell’IT

19 Marzo 2024 07:37

Il presidente e amministratore delegato di Broadcom, Hock Tan, si vantava ancora con gli investitori del fatto che la strategia di conversione delle licenze di VMware avrebbe visto nuovi aumenti delle vendite ogni trimestre entro la fine dell’anno. 

Ora sembra che i responsabili di Broadcom si stiano lentamente rendendo conto che con la loro “politica del piede di porco” hanno causato un enorme fastidio ai clienti VMware e che il “registratore di cassa che squilla” con il passaggio delle licenze al cloud e alle soluzioni di abbonamento potrebbe non funzionare del tutto così come avevano pianificato i leader aziendali.

I retroscena dell’upselling

Nell’ambito dell’annuncio degli utili del primo trimestre 2024 di Broadcom, il presidente e CEO Hock Tan ha dichiarato: “Questo è semplicemente il risultato della nostra strategia con VMware. Ci concentriamo sull’upselling dei clienti, in particolare quelli che stanno già eseguendo i propri carichi di lavoro di elaborazione con gli strumenti di virtualizzazione vSphere, per eseguire l’aggiornamento a VMware Cloud Foundation.” Tan prevedeva “una crescita percentuale dei ricavi a due cifre trimestre su trimestre fino alla fine dell’anno fiscale”.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Broadcom ha acquistato il fornitore di virtualizzazione VMware per la folle somma di 61 miliardi di dollari USA. Il denaro doveva essere riversato nelle casse dell’azienda, quindi il management di Broadcom iniziò a ristrutturare VMware:

  • I partner OEM VMware sono stati bloccati
  • I clienti stanno passando a soluzioni in abbonamento e contratti cloud per i prodotti di virtualizzazione VMware

La conclusione tutto ciò significa un notevole aumento dei costi per i clienti portando conseguenze che potrebbe rilevarsi disastrose per la stessa Broadcom e VMware. Il quadro che è emerso è che i clienti VMware stanno attualmente pensando di passare ad altri fornitori.

L’aumento delle licenze VMware

Uno dei principali punti di contestazione riguarda l’aumento dei prezzi delle licenze VMware sotto la gestione di Broadcom. I clienti hanno segnalato aumenti dei prezzi fino al 600%, causando un forte malcontento tra coloro che si affidano alle soluzioni VMware per le loro infrastrutture IT.

Questo repentino aumento dei costi ha spinto molti clienti a riconsiderare la propria relazione con VMware e a esplorare alternative più convenienti. Inoltre, l’introduzione di soluzioni in abbonamento e contratti cloud ha ulteriormente complicato il quadro, portando a un cambiamento radicale nelle politiche di licenza che i clienti devono affrontare.

Tale aumento dei prezzi ha scatenato una serie di proteste da parte dei clienti e ha sollevato interrogativi sulla sostenibilità delle politiche di licenza di Broadcom e sul futuro del rapporto tra Broadcom, VMware e i clienti.

Cosa sta succedendo nella testa dei clienti

L’aumento dei prezzi e i cambiamenti nelle politiche di licenza di VMware sotto Broadcom hanno scatenato una serie di reazioni tra i clienti dell’azienda. Molti clienti si trovano ora di fronte a una decisione difficile: accettare i nuovi costi e le nuove condizioni di licenza imposte da Broadcom o cercare alternative più convenienti.

Questa incertezza ha generato preoccupazione e frustrazione, che devono ora valutare attentamente il valore delle soluzioni VMware rispetto ai costi aggiuntivi che devono sostenere. Inoltre, molti clienti si sentono traditi dalla rapida escalation dei prezzi e dalla mancanza di trasparenza nelle politiche di licenza di Broadcom, che hanno lasciato molti utenti senza una chiara via d’uscita.

Questo ha portato alcuni clienti a considerare seriamente di abbandonare VMware e cercare alternative più convenienti e trasparenti sul mercato. In sintesi, i clienti stanno attualmente navigando in un mare di incertezza e indecisione, mentre cercano di capire come reagire ai cambiamenti imposti da Broadcom e come proteggere al meglio i loro interessi e investimenti IT.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Un bambino, una mutazione, un algoritmo: così l’AI ha sconfitto una malattia mortale
Redazione RHC - 19/12/2025

Solo un anno fa, i medici non potevano dire con certezza se KJ Muldoon sarebbe sopravvissuto al suo primo anno di vita. Oggi sta muovendo i primi passi a casa, con la sua famiglia al suo fianco. Quest...

Immagine del sito
Vulnerabilità critica in FreeBSD: eseguibile codice arbitrario via IPv6
Redazione RHC - 19/12/2025

Una nuova vulnerabilità nei componenti FreeBSD responsabili della configurazione IPv6 consente l’esecuzione remota di codice arbitrario su un dispositivo situato sulla stessa rete locale dell’agg...

Immagine del sito
Navigare nel Dark Web: distinzioni concettuali e il paradosso dell’anonimato
Paolo Galdieri - 19/12/2025

Dopo aver approfondito i delicati equilibri che vincolano gli operatori di Cyber Threat Intelligence(CTI) tra il GDPR e il rischio di Ricettazione, è fondamentale rivolgere l’attenzione a chiunque,...

Immagine del sito
La prima CVE del codice Rust nel kernel Linux è già un bug critico
Redazione RHC - 19/12/2025

Il mondo della tecnologia è un vero e proprio campo di battaglia, dove i geni del coding sfidano ogni giorno i malintenzionati a colpi di exploit e patch di sicurezza. Ecco perché la recente scopert...

Immagine del sito
Ink Dragon alza l’asticella in Europa: ShadowPad su IIS, FinalDraft su Graph API
Sandro Sana - 19/12/2025

Questa notizia ci arriva dal feed News & Research di Recorded Future (Insikt Group): Check Point Research ha documentato una nuova ondata di attività attribuita al threat actor China-linked Ink D...