
Redazione RHC : 4 Ottobre 2025 08:28
La Cyberspace Administration of China ha annunciato l’avvio di una campagna nazionale straordinaria di due mesi, partita il 24 luglio, con l’obiettivo di contrastare la diffusione di informazioni false pubblicate dai cosiddetti self-media.
L’iniziativa, dal titolo “Chiaro e pulito: correggere i ‘self-media’ dalla pubblicazione di informazioni false”, punta a regolamentare il funzionamento di queste piattaforme, reprimendo le manipolazioni malevole, la distorsione dei fatti e le speculazioni ingannevoli.
Uno degli aspetti centrali del programma riguarda l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per creare contenuti sintetici, impersonare altre persone o fabbricare notizie false legate a questioni sociali sensibili. Negli ultimi anni, lo sviluppo rapido delle tecnologie di IA ha rivoluzionato la circolazione delle informazioni, ma ha anche aperto nuove criticità.
Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Un esempio recente si è verificato il 20 luglio, quando ha iniziato a circolare la notizia del presunto capovolgimento di una nave da crociera a Yichang, nella provincia di Hubei, con numerosi passeggeri in acqua.
Dopo le verifiche, è stato accertato che si trattava di una fake news generata dall’IA, accompagnata da immagini manipolate digitalmente per renderla più credibile.
Rispetto alle fake news tradizionali, quelle prodotte dall’IA sono più difficili da riconoscere: testi, foto e video risultano estremamente realistici, al punto che i cittadini comuni non riescono a verificarne l’autenticità con il solo buon senso.
In settori sensibili come la sicurezza pubblica o la gestione delle emergenze, tali contenuti possono innescare panico collettivo e compromettere la vita quotidiana.
Un ulteriore fattore di rischio è rappresentato dal basso costo e dall’alta efficienza con cui l’IA può generare grandi quantità di disinformazione. Questo fenomeno mina la fiducia nella rete, riduce lo spazio per contenuti di qualità e danneggia lo sviluppo sano dell’industria digitale.
Contrastare la disinformazione artificiale non è semplice: i contenuti evolvono rapidamente, sfumando i confini tra reale e falso, mentre l’individuazione delle fonti resta complessa. La campagna della Cyberspace Administration prevede perciò una serie di interventi mirati:
Oltre alle regole, le piattaforme dovranno investire nello sviluppo tecnologico per migliorare la capacità di riconoscere e bloccare la disinformazione, riducendone la diffusione alla fonte. Parallelamente, le autorità invitano a rafforzare i programmi di educazione del pubblico, così da accrescere la consapevolezza e le competenze dei cittadini nell’identificazione di notizie false.
Gli esperti sottolineano che la lotta alla disinformazione basata sull’IA richiede costanza e collaborazione. La campagna attuale, pur avendo carattere straordinario, rappresenta un passo verso una governance più stabile, capace di passare da interventi sporadici a strategie preventive e istituzionalizzate.
Il successo dipenderà dal lavoro congiunto di autorità di regolamentazione, piattaforme digitali, associazioni di settore e comunità degli utenti. Solo un approccio condiviso potrà garantire un cyberspazio più affidabile e sicuro.
Redazione
Per tre giorni consecutivi, dal 19 al 22 ottobre, il Comune di Caponago è rimasto isolato dal web a causa di un insolito incidente: una volpe è finita in un pozzetto della rete telefonica, danneggia...

Un’allerta globale è stata lanciata dalla Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) degli Stati Uniti, riguardante lo sfruttamento attivo di una falla critica di esecuzione di codice ...

Lunedì 20 ottobre, Channel 4 ha trasmesso un documentario completo condotto da un presentatore televisivo creativo integralmente dall’intelligenza artificiale. “Non sono reale. Per la prima volta...

L’ecosistema del cybercrimine russo è entrato in una fase di profonda mutazione, innescata da una combinazione di fattori: una pressione internazionale senza precedenti da parte delle forze dell’...

I ricercatori della sicurezza hanno scoperto delle vulnerabilità in un sito web della FIA che conteneva informazioni personali sensibili e documenti relativi ai piloti, tra cui il campione del mondo ...