Redazione RHC : 5 Novembre 2024 16:54
Nokia ha avviato un’indagine dopo che sono emerse informazioni secondo cui l’hacker IntelBroker aveva messo in vendita il codice sorgente rubato dell’azienda.
Secondo Nokia una persona non autorizzata afferma di aver avuto accesso a dati appartenenti a terzi e forse alla stessa Nokia. Al momento l’azienda non ha rilevato alcun segno di compromissione dei sistemi o dei dati, ma continua a monitorare attentamente la situazione.
L’incidente ha attirato l’attenzione dopo che IntelBroker ha affermato di aver avuto accesso al codice sorgente di Nokia tramite un server di terze parti. Secondo l’hacker l’obiettivo dell’attacco era un partner che ha collaborato con Nokia nello sviluppo di strumenti interni. Di conseguenza, l’aggressore avrebbe ottenuto chiavi SSH, codice sorgente, chiavi RSA, account BitBucket, account SMTP, webhook e credenziali hardcoded.
PARTE LA PROMO ESTATE -40%
RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!
Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
IntelBroker ha spiegato che l’accesso al server SonarQube di terze parti è stato ottenuto tramite l’utilizzo di credenziali standard. Ciò ha permesso di scaricare progetti Python, che presumibilmente includevano sviluppi Nokia.
IntelBroker è noto per una serie di fughe di dati di alto profilo, incluso l’hacking di DC Health Link , un’organizzazione che fornisce assicurazione sanitaria al personale del Congresso degli Stati Uniti. Inoltre, IntelBroker è stato collegato a fughe di dati da parte di aziende come Hewlett Packard Enterprise (HPE) e la società energetica General Electric (GE).
Recentemente IntelBroker è stata coinvolta in nuovi incidenti in cui sono trapelati dati di T-Mobile , AMD e Apple . Queste fughe di notizie si sono verificate anche a seguito dell’hacking di fornitori di servizi SaaS di terze parti .
La presentazione del Walker S2 rappresenta un importante passo avanti nell’autonomia operativa dei robot umanoidi. Grazie alla capacità di sostituire autonomamente la propria batteria, il ...
Secondo quanto riportato da Fast Technology il 18 luglio, Jen-Hsun Huang ha raccontato ai media cinesi le proprie origini, spiegando di essere nato cinese e poi diventato sinoamericano. Ha sottolineat...
Sono state identificate diverse vulnerabilità nei prodotti Cisco Identity Services Engine (ISE) e Cisco ISE Passive Identity Connector (ISE-PIC) che potrebbero consentire a un utente malintenzion...
HackerHood, il team di hacker etici di Red Hot Cyber, ha realizzato qualcosa che raramente si vede fuori dalle conferenze più esclusive: un workshop live in cui viene mostrato, passo dopo passo, ...
Google ha rilasciato un aggiornamento di emergenza per il browser Chrome, eliminando sei vulnerabilità contemporaneamente, una delle quali è già attivamente sfruttata in attacchi reali....
Iscriviti alla newsletter settimanale di Red Hot Cyber per restare sempre aggiornato sulle ultime novità in cybersecurity e tecnologia digitale.
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006