Redazione RHC : 26 Novembre 2024 14:38
Deno Land, sviluppatore del runtime Deno per JavaScript, TypeScript e WebAssembly, ha presentato una petizione per cancellare il marchio di Oracle per il termine “JavaScript” presso l’Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti (USPTO). La petizione sostiene che Oracle si stia mantenendo illegalmente i diritti sul termine travisando la sua applicazione.
Gli argomenti principali di Deno sono che “JavaScript” è un termine comune, Oracle non lo utilizza a fini commerciali e la domanda di marchio è stata depositata utilizzando prove fraudolente. In particolare, Oracle ha fornito screenshot del sito web Nodejs.org come prova dell’uso commerciale del termine.
Ryan Dahl, fondatore di Deno e creatore di Node.js, ha osservato che l’azienda ha ripetutamente cercato di risolvere questo problema in modo pacifico. Nel 2022, Dahl ha inviato una lettera aperta a Oracle chiedendole di abbandonare il marchio, ma non ha mai ricevuto risposta. Nel settembre 2024 ci riprovò, raccogliendo le firme di più di 14mila sviluppatori, ma Oracle ancora una volta ignorò l’appello.
CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza l'ottavo episodio della serie Betti-RHC
Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"?
Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti?
Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati.
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Dahl ha spiegato che l’obiettivo di Deno è rimuovere le barriere legali all’uso del termine “JavaScript” in prodotti, eventi e nomi di organizzazioni. Ha affermato che il marchio esistente crea confusione e porta a restrizioni inutili, inclusi avvisi di violazione.
È interessante notare che gli organizzatori della conferenza JSConf hanno scelto questo nome per evitare conseguenze legali associate all’utilizzo del termine completo “The JavaScript Conference”. Incidenti simili, comprese le richieste di smettere di usare il termine, si sono verificati in precedenza con altri progetti.
La petizione sostiene inoltre che Oracle in realtà non utilizza il termine “JavaScript” nei suoi prodotti, il che potrebbe costituire motivo di cancellazione del marchio. Se Oracle non rispondesse alla richiesta dell’USPTO entro il 4 gennaio 2025, Deno potrebbe prevalere per impostazione predefinita.
Dahl spera che Oracle riconosca che “JavaScript” appartiene a una comunità globale di sviluppatori, non a una sola azienda. Ha però anche precisato che in caso di controversia Deno è pronto a presentare prove per dimostrare che il marchio non è stato utilizzato in conformità alla legge.
Nel corso di un’operazione internazionale coordinata, denominata “Operation Checkmate”, le forze dell’ordine hanno sferrato un duro colpo al gruppo ransomware BlackSuit (qu...
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha segnalato lo smantellamento di quattro piattaforme darknet utilizzate per la distribuzione di materiale pedopornografico. Contemporaneamente, un dicio...
“Combattere il cybercrime è come estirpare le erbacce: se non elimini le radici a fondo, queste ricresceranno” e oggi, più che mai, questa verità si conferma ess...
Immagina di aprire, come ogni sera, il bookmark del tuo forum preferito per scovare nuove varianti di stealer o l’ennesimo pacchetto di credenziali fresche di breach. Invece della solita bachec...
Il 22 luglio 2025, Mozilla ha rilasciato Firefox 141, un aggiornamento volto a migliorare la sicurezza del browser. Nell’ambito del Bollettino MFSA 2025-56, sono state risolte 18 vulnerabilit&#...
Iscriviti alla newsletter settimanale di Red Hot Cyber per restare sempre aggiornato sulle ultime novità in cybersecurity e tecnologia digitale.
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006