
Redazione RHC : 4 Ottobre 2025 15:50
Un fornitore di servizi clienti di terze parti è stato compromesso dagli hacker, che hanno avuto accesso a informazioni parziali sui pagamenti e a dati di identificazione personale relativi ad alcuni utenti di Discord. L’attacco, avvenuto il 20 settembre, ha interessato un numero limitato di utenti che avevano avuto contatti con l’assistenza clienti di Discord e/o con i team Trust and Safety.
La società di messaggistica, nella notifica inviata agli utenti coinvolti, precisa che il 20 settembre si è verificato l’attacco e che “un soggetto non autorizzato ha acquisito un accesso ristretto ad un sistema di supporto clienti di terza parte usato da Discord”.
Originariamente concepito come mezzo di comunicazione per appassionati di videogiochi, che costituiscono più del 90% degli utenti iscritti, Discord si è trasformato in una piattaforma versatile accogliente varie comunità, offrendo la possibilità di scambiare messaggi tramite testo, intrattenere conversazioni attraverso chat vocali e effettuare videochiamate.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Venerdì, Discord ha reso pubblico l’incidente, affermando di aver preso provvedimenti immediati per isolare il fornitore di supporto dal suo sistema di ticketing e di aver avviato un’indagine. “Ciò include la revoca dell’accesso del fornitore di assistenza clienti al nostro sistema di ticketing, l’avvio di un’indagine interna, l’assunzione di una società leader di informatica forense per supportare i nostri sforzi di indagine e bonifica e il coinvolgimento delle forze dell’ordine”.
L’attacco pare avere una natura finanziaria, visto che gli hacker hanno richiesto a Discord un pagamento per non divulgare le informazioni trafugate. Secondo le statistiche della piattaforma, più di 200 milioni di persone utilizzano Discord ogni mese.
Le informazioni trapelate comprendono dati personali identificativi, quali nomi effettivi e nomi utente, indirizzi e-mail e ulteriori informazioni di contatto fornite all’équipe di supporto. Il servizio di comunicazione sociale ha reso noto che sono stati violati anche indirizzi IP, messaggi e allegati scambiati con gli agenti del servizio clienti. Gli hacker hanno avuto accesso anche alle foto dei documenti di identità rilasciati dal governo (patente di guida, passaporto) di un numero limitato di utenti.
Ad oggi, resta incerto il numero di utenti Discord coinvolti e non è stato divulgato il nome del fornitore esterno o del vettore di accesso. E’ importante sottolineare che numerose aziende hanno subito violazioni delle loro istanze Salesforce in seguito all’intrusione del gruppo di estorsione ShinyHunters, i quali hanno sfruttato token OAuth rubati da Salesloft e Drift per ottenere l’accesso.
Redazione
Cloudflare ha registrato un’interruzione significativa nella mattina del 5 dicembre 2025, quando alle 08:47 UTC una parte della propria infrastruttura ha iniziato a generare errori interni. L’inci...

Una campagna sempre più aggressiva, che punta direttamente alle infrastrutture di accesso remoto, ha spinto gli autori delle minacce a tentare di sfruttare attivamente le vulnerabilità dei portali V...

Dietro molte delle applicazioni e servizi digitali che diamo per scontati ogni giorno si cela un gigante silenzioso: FreeBSD. Conosciuto soprattutto dagli addetti ai lavori, questo sistema operativo U...

Molto spesso parliamo su questo sito del fatto che la finestra tra la pubblicazione di un exploit e l’avvio di attacchi attivi si sta riducendo drasticamente. Per questo motivo diventa sempre più f...

Dal 1° luglio, Cloudflare ha bloccato 416 miliardi di richieste da parte di bot di intelligenza artificiale che tentavano di estrarre contenuti dai siti web dei suoi clienti. Secondo Matthew Prince, ...