Dopo l'hack di FIFA, la EA riqualificherà il suo personale relativamente alle tecniche di phishing.
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Fortinet 970x120px
Banner Ancharia Mobile 1
Dopo l’hack di FIFA, la EA riqualificherà il suo personale relativamente alle tecniche di phishing.

Dopo l’hack di FIFA, la EA riqualificherà il suo personale relativamente alle tecniche di phishing.

Redazione RHC  12 Gennaio 2022 12:03

Il produttore di videogiochi americano Electronic Arts ha confermato che gli hacker hanno utilizzato tecniche di ingegneria sociale per indurre il personale di supporto tecnico a fornire l’accesso agli account FIFA di altre persone.

“Ora abbiamo stabilito che meno di 50 account sono stati rubati in questo modo. Stiamo lavorando per identificare i titolari di account legittimi al fine di ripristinare l’accesso agli account e ai loro contenuti e i giocatori interessati riceveranno presto una risposta dal nostro team”

ha affermato la società.

Sulla base di screenshot pubblicati sui social media da alcune vittime, gli account sono stati dirottati dopo che gli aggressori hanno contattato il supporto tecnico di EA tramite chat e, fingendosi i legittimi proprietari, hanno annunciato la modifica dell’indirizzo email collegato.

Sebbene molte delle richieste dei truffatori siano state ignorate, hanno continuato a insistere fino a quando una persona del supporto tecnico, trascurando le procedure formali, ha riassegnato gli indirizzi e-mail senza un’ulteriore verifica dell’identità degli utenti.

Secondo EA, è stato deciso di riqualificare il personale di supporto tecnico “con un focus sulla sicurezza dell’account e sulle tecniche di phishing utilizzate specificamente in questo caso”.

Inoltre, l’azienda ha ampliato il processo di verifica per i titolari di account, in modo che qualsiasi modifica dell’indirizzo e-mail debba ora ricevere l’approvazione dal responsabile dell’assistenza tecnica.

EA ha iniziato a indagare sugli incidenti la scorsa settimana. Secondo Eurogamer, che per primo ha riportato l’incidente, gli aggressori hanno attaccato 100 top trader in FIFA 22, un simulatore di calcio e uno dei videogiochi più redditizi.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Linee Rosse e Limiti Etici nell’OSINT: Quando la Ricerca Oltrepassa il Confine della Legalità
Di Alexandro Irace - 17/12/2025

L’Open Source Intelligence (OSINT) è emersa, negli ultimi anni, come una delle discipline più affascinanti, ma anche più insidiose, nel panorama dell’informazione e della sicurezza. La sua esse...

Immagine del sito
La psicologia delle password. Non proteggono i sistemi: raccontano le persone
Di Simone D'Agostino - 17/12/2025

La psicologia delle password parte proprio da qui: cercare di capire le persone prima dei sistemi. Benvenuti in “La mente dietro le password”, la rubrica che guarda alla cybersecurityda un’angol...

Immagine del sito
Se pensavi che la VPN servisse a proteggerti… ripensaci!
Di Redazione RHC - 16/12/2025

Le estensioni del browser sono da tempo un modo comune per velocizzare il lavoro e aggiungere funzionalità utili, ma un altro caso dimostra con quanta facilità questo comodo strumento possa trasform...

Immagine del sito
Supply Chain. Aggiornavi Notepad++ e installavi malware: cosa è successo davvero
Di Redazione RHC - 16/12/2025

Una nuova versione, la 8.8.9, del noto editor di testo Notepad++, è stata distribuita dagli sviluppatori, risolvendo una criticità nel sistema di aggiornamento automatico. Questo problema è venuto ...

Immagine del sito
Pornhub: esposta la cronologia dei membri Premium. Scopriamo cos’è successo
Di Luca Galuppi - 16/12/2025

Questa non è la classica violazione fatta di password rubate e carte di credito clonate.È qualcosa di molto più delicato. Il data breach che ha coinvolto Pornhub nel dicembre 2025 rappresenta uno d...