
DuckDuckGo ha annunciato oggi che ora bloccheranno tutti gli script di tracciamento Microsoft di terze parti nel loro browser per la privacy dopo non essere riusciti a bloccarli in passato.
Questo cambiamento arriva dopo che la società ha subito un enorme contraccolpo a maggio per non aver bloccato alcuni tracker Microsoft di terze parti nel browser DuckDuckGo a causa di un accordo sui contenuti di ricerca sindacato tra le due società.
Ciò era in netto contrasto con la precedente descrizione del browser DuckDuckGo, che affermava che venivano bloccati i tracker nascosti trovati sui siti web.
“Tracker Radar blocca automaticamente i tracker di terze parti nascosti che possiamo trovare in agguato sui siti Web che visiti con DuckDuckGo, il che impedisce alle società dietro quei tracker di raccogliere e vendere i tuoi dati”
spiega la pagina dell’App Store di Apple relativamente a DuckDuckGo.
Il fatto che alcuni tracker Microsoft fossero consentiti è stato scoperto dal ricercatore di sicurezza Zach Edwards, che ha scoperto che il browser DuckDuckGo bloccava i tracker di Google e Facebook ma consentiva alcuni tracker di Microsoft sui domini Linkedin e Bing.
“Recentemente, ho sentito diversi utenti e ho capito che non abbiamo soddisfatto le loro aspettative riguardo a una delle protezioni di tracciamento web del nostro browser. Quindi oggi annunciamo maggiore privacy e trasparenza sulle protezioni di tracciamento web di DuckDuckGo”
si legge in un annuncio di Gabriel Weinberg, CEO di DuckDuckGo.
Il blocco dei tracker Microsoft viene implementato tramite la funzione di protezione del caricamento dei tracker di terze parti.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.


Un nuovo strumento AI è apparso sul dark web e ha rapidamente attirato l’attenzione degli esperti di sicurezza, e non per le migliori ragioni. Si tratta di un servizio di intelligenza artificiale chiamato DIG AI,…

Negli ultimi mesi, una domanda sta emergendo con sempre maggiore insistenza nei board aziendali europei: il cloud statunitense è davvero sicuro per tutte le aziende? Soprattutto per quelle realtà che operano in settori strategici o…

Un nuovo e formidabile nemico è emerso nel panorama delle minacce informatiche: Kimwolf, una temibile botnet DDoS, sta avendo un impatto devastante sui dispositivi a livello mondiale. Le conseguenze di questa minaccia possono essere estremamente…

Ecco! Il 20 dicembre 1990, qualcosa di epocale successe al CERN di Ginevra. Tim Berners-Lee, un genio dell’informatica britannico, diede vita al primo sito web della storia. Si tratta di info.cern.ch, creato con l’obiettivo di…

Una giuria federale del Distretto del Nebraska ha incriminato complessivamente 54 persone accusate di aver preso parte a una vasta operazione criminale basata sull’uso di malware per sottrarre milioni di dollari dagli sportelli automatici statunitensi.…