Redazione RHC : 11 Gennaio 2022 12:09
Un tribunale della California (USA) ha respinto un ricorso per reintegrare due agenti della polizia di Los Angeles che erano stati licenziati nel 2017 per aver giocato a Pokémon Go in servizio.
Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi (o persone di qualsiasi età) alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Il video dell’auto della polizia ha registrato gli ufficiali Louis Lozano ed Eric Mitchell che erano nei pressi di una rapina. Altri ufficiali sono arrivati sulla scena e hanno chiesto rinforzi, ma Lozano e Mitchell hanno ignorato la chiamata e hanno lasciato l’area.
Quando è stato chiesto in seguito perché non avevano risposto alla chiamata, gli agenti hanno risposto che si trovavano in un luogo rumoroso e non potevano sentire la radio. Il capo di Lozano e Mitchell era scettico sulla loro spiegazione e ha controllato il DVR, che ha fatto luce sull’incidente.
Secondo i documenti del tribunale, poco dopo che gli agenti hanno lasciato la scena della rapina, sono stati sentiti discutere del gioco Pokémon Go, tra cui l’aspetto di Pokémon Snorlax e il modo migliore per catturarlo.
Durante lo scontro, gli ufficiali negano di aver giocato a Pokémon Go. Hanno cercato di fare appello sulla base del fatto che i nastri nell’auto non erano destinati a monitorare le “conversazioni private” degli agenti, ma il giudice ha respinto il ricorso.
“La protezione dei diritti di bambini e adolescenti rappresenta una priorità per la Polizia di Stato e richiede un’attenta valutazione delle minacce emergenti, l’impiego di t...
Nel vasto arsenale del cybercrimine, una categoria di malware continua ad evolversi con una velocità e una precisione quasi industriale: gli information stealer. Questi strumenti, nati inizialmen...
Sabato 3 maggio, un post pubblicato su un canale Telegram legato al gruppo “Mr Hamza” ha rivendicato un cyberattacco ai danni del Ministero della Difesa italiano. Il messaggio, scritto i...
Microsoft ha confermato che il protocollo RDP (Remote Desktop Protocol) consente l’accesso ai sistemi Windows anche utilizzando password già modificate o revocate. L’azienda ha chia...
Una nuova campagna di phishing sta circolando in queste ore con un obiettivo ben preciso: spaventare le vittime con la minaccia di una multa stradale imminente e gonfiata, apparentemente proveniente d...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006