E se i criminali tenessero in ostaggio il backend per le pompe di insulina?
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Desktop
Fortinet 320x100px
E se i criminali tenessero in ostaggio il backend per le pompe di insulina?

E se i criminali tenessero in ostaggio il backend per le pompe di insulina?

20 Gennaio 2022 21:55

Più della metà dei dispositivi connessi a Internet utilizzati negli ospedali hanno vulnerabilità che compromettono la sicurezza dei pazienti, la privacy dei dati e l’usabilità delle apparecchiature. Lo riporta un rapporto di Cynerio, una società di sicurezza delle informazioni specializzata nella sicurezza delle apparecchiature mediche.

I ricercatori hanno studiato i dati raccolti da 10 milioni di dispositivi in ​​300 ospedali e strutture sanitarie in tutto il mondo utilizzando connettori collegati ai dispositivi come parte della piattaforma di sicurezza Cynerio.

B939cf Ef18f25cc2654a56b42e3899911ab326 Mv2

I dispositivi medici più diffusi connessi a Internet sono le pompe per infusione. Questi dispositivi possono connettersi da remoto a cartelle cliniche elettroniche, elaborare le corrette dosi di farmaci e somministrarle ai pazienti.

Le pompe di infusione contengono molto spesso vulnerabilità che possono essere sfruttate dagli hacker. Secondo il rapporto, il 73% di questi dispositivi contiene vulnerabilità. Gli esperti temono che hackerando i dispositivi direttamente collegati ai pazienti, gli hacker possano danneggiare la loro salute. Gli aggressori potrebbero teoricamente accedere a questi sistemi e modificare il dosaggio dei farmaci.

Altri popolari dispositivi medici connessi a Internet sono i cardiofrequenzimetri e le macchine a ultrasuoni. Entrambi i tipi di dispositivi sono tra i primi dieci in termini di numero di vulnerabilità.

Le organizzazioni sanitarie sono attualmente un obiettivo primario per gli hacker e, sebbene non sembri ancora essersi verificato un attacco diretto ai dispositivi medici connessi a Internet, gli esperti ritengono che sia possibile.

Una minaccia più attiva proviene da gruppi che si infiltrano nei sistemi ospedalieri attraverso un dispositivo vulnerabile e ne bloccano le reti, lasciando medici e infermieri senza accesso a cartelle cliniche, dispositivi e altri strumenti digitali e chiedendo un riscatto per sbloccarli.

Il rapporto Cynerio rileva che la maggior parte delle vulnerabilità nei dispositivi medici sono facili da correggere: sono associate a password deboli o predefinite e altro ancora. Molte organizzazioni sanitarie semplicemente non hanno le risorse o il personale per mantenere aggiornati i sistemi e potrebbero non sapere se c’è un aggiornamento o un avviso per uno dei loro dispositivi.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
TikTok nel mirino per violazioni della protezione dei dati in Europa
Redazione RHC - 21/12/2025

La popolare app video TikTok si è trovata al centro di un nuovo scandalo per violazioni delle normative europee sulla protezione dei dati. È stato scoperto che il servizio traccia le attività degli utenti non…

Immagine del sito
L’account Telegram dell’ex premier israeliano Naftali Bennett è stato hackerato
Redazione RHC - 21/12/2025

L’ex primo ministro israeliano Naftali Bennett ha ammesso che il suo account Telegram è stato hackerato, sebbene il suo dispositivo non sia stato compromesso. Ha fatto l’annuncio in seguito alle segnalazioni di un iPhone hackerato…

Immagine del sito
CVE-2025-20393: zero-day critico nei Cisco Secure Email Gateway
Redazione RHC - 21/12/2025

Una falla zero-day critica nei dispositivi Cisco Secure Email Gateway e Cisco Secure Email and Web Manager sta facendo tremare i ricercatori di sicurezza. Con oltre 120 dispositivi vulnerabili già identificati e sfruttati attivamente dagli…

Immagine del sito
Il cloud USA può diventare un’arma geopolitica? Airbus inizia a “cambiare rotta”
Redazione RHC - 21/12/2025

Negli ultimi mesi, una domanda sta emergendo con sempre maggiore insistenza nei board aziendali europei: il cloud statunitense è davvero sicuro per tutte le aziende? Soprattutto per quelle realtà che operano in settori strategici o…

Immagine del sito
2025, l’anno nero delle criptovalute: la Corea del Nord ruba 2 miliardi di dollari
Redazione RHC - 21/12/2025

Nel 2025, gli hacker nordcoreani hanno rubato la cifra record di 2 miliardi di dollari in criptovalute, il 51% in più rispetto all’anno precedente. Tuttavia, il numero di attacchi è diminuito, mentre i danni sono…