Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Redhotcyber Banner Sito 970x120px Uscita 101125
320x100 Itcentric
E se il ransomware non crittografasse più i dati e li eliminasse dopo averli rubati? Siamo pronti?

E se il ransomware non crittografasse più i dati e li eliminasse dopo averli rubati? Siamo pronti?

Redazione RHC : 26 Settembre 2022 18:15

La cyber gang BlackCat ha aggiornato il suo software con una nuova funzione di corruzione dei dati, rivoluzionando le tattiche di attacco degli affiliati.

Il nuovo campione è stato scoperto dalla società di sicurezza informatica Cyderes e poi consegnato al team di ricerca sulle minacce di Stairwell per ulteriori analisi. 

Si chiama Exmatter ed è stato utilizzato dagli affiliati di BlackMatter almeno da ottobre 2021, ma questa è la prima volta che Exmatter viene visto come un modulo di distruzione dei dati.


Cve Enrichment Redhotcyber

CVE Enrichment
Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.

Cosa trovi nel servizio:
✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor.
✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV).
✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia.
✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Gli esperti di Cyderes hanno affermato che quando i file vengono caricati sul server dell’attaccante, vengono messi in coda per l’elaborazione da parte di una classe Erase.

Un segmento di dati dimensioni arbitrarie che inizia all’inizio del secondo file viene letto in un buffer e quindi scritto all’inizio del primo file, sovrascrivendolo e danneggiandolo.

Questa tattica di utilizzare i dati da un file estratto per corrompere un altro file può essere un tentativo di eludere il rilevamento o l’analisi euristica. Come hanno scoperto gli Stairwell Threat Researchers, le capacità di distruzione dei dati di Exmatter sono ancora in fase di sviluppo:

  • Exmatter non ha un meccanismo per rimuovere i file dalla coda, il che significa che alcuni file potrebbero essere sovrascritti molte volte prima che il programma esca e altri potrebbero non essere mai selezionati per l’elaborazione;
  • La funzione che crea un’istanza della classe Erase non è completamente implementata e viene decompilata in modo errato. La lunghezza del frammento del secondo file, utilizzato per sovrascrivere il primo file, è determinata in modo casuale e può essere anche di un solo byte.
Corruzione dei dati con Exmatter

I ricercatori ritengono che la nuova funzionalità di danneggiamento dei dati potrebbe sostituire i tradizionali attacchi ransomware in cui i dati vengono rubati e quindi crittografati con attacchi in cui i dati vengono rubati e quindi eliminati o danneggiati. 

Con la crittografia convenzionale, gli aggressori corrono il rischio che la vittima trovi un modo per decrittografare i dati e non pagare il riscatto. Distruggere i dati sensibili dopo che sono stati esfiltrati dal server fornirà un ulteriore incentivo per le vittime a pagare il riscatto, e l’assenza di una fase di crittografia accelera il processo di attacco.

Questi fattori portano gli affiliati ad abbandonare il modello della crittografia a favore di ransomware che semplicemente distrugge i dati.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Oracle sotto attacco: scoperta una vulnerabilità RCE pre-auth che compromette interi sistemi
Di Redazione RHC - 22/11/2025

Una vulnerabilità, contrassegnata come CVE-2025-61757, è stata resa pubblica Searchlight Cyber giovedì scorso. I ricercatori dell’azienda hanno individuato il problema e hanno informato Oracle, c...

Immagine del sito
CrowdStrike: licenziato un insider per aver fornito dati sensibili agli hacker criminali
Di Redazione RHC - 22/11/2025

Negli ultimi mesi il problema degli insider sta assumendo un peso sempre più crescente per le grandi aziende, e un episodio ha coinvolto recentemente CrowdStrike. La società di cybersecurity ha infa...

Immagine del sito
TamperedChef: malware tramite falsi installer di app
Di Redazione RHC - 21/11/2025

La campagna su larga scala TamperedChef sta nuovamente attirando l’attenzione degli specialisti, poiché gli aggressori continuano a distribuire malware tramite falsi programmi di installazione di a...

Immagine del sito
Bug critico da score 10 per Azure Bastion. Quando RDP e SSH sul cloud sono in scacco matto
Di Redazione RHC - 21/11/2025

Una vulnerabilità di tipo authentication bypass è stata individuata in Azure Bastion (scoperta da RHC grazie al monitoraggio costante delle CVE critiche presente sul nostro portale), il servizio g...

Immagine del sito
Rischio sventato per milioni di utenti Microsoft! La falla critica in Microsoft SharePoint da 9.8
Di Redazione RHC - 21/11/2025

Microsoft ha reso nota una vulnerabilità critica in SharePoint Online (scoperta da RHC grazie al monitoraggio costante delle CVE critiche presente sul nostro portale), identificata come CVE-2025-5924...