Redazione RHC : 7 Giugno 2021 09:00
Se ti chiami Bill Gates, Jeff Bezos o Elon Musk, con milioni di seguaci, probabilmente tutto quello che dici può avere un risvolto importante per il mercato e “cinguettare come un uccellino”, potrebbe non essere gradito a qualcuno, come in questo caso al gruppo hacktivista Anonymous.
Un video minaccioso contro Elon Musk, pubblicato il 5 giugno, ha raccolto più di un milione di visualizzazioni in 24 ore. “Questo è un messaggio di Anonymous, per Elon Musk”, così inizia il video di tre minuti e 47 secondi, che attacca il miliardario per essere “un altro ricco narcisista che è alla disperata ricerca di attenzioni”.
Distribuisci i nostri corsi di formazione diventando un nostro Affiliato
Se sei un influencer, gestisci una community, un blog, un profilo social o semplicemente hai tanta voglia di diffondere cultura digitale e cybersecurity, questo è il momento perfetto per collaborare con RHC Academy. Unisciti al nostro Affiliate Program: potrai promuovere i nostri corsi online e guadagnare provvigioni ad ogni corso venduto. Fai parte del cambiamento. Diffondi conoscenza, costruisci fiducia, genera valore.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
La spinta principale del video, al di là di una serie di dichiarazioni diffamatorie, mette in guardia Musk sui suoi post virali su Twitter riguardanti il Bitcoin.
“Sembra che quanto hai riportato sui mercati delle criptovalute abbiano distrutto molte cose”, afferma il video, aggiungendo che i tweet mostrano un “chiaro disprezzo per il lavoratore medio”.
Affermando che le persone laboriose hanno visto i loro “sogni liquidati” da “scoppi d’ira pubblici” di Musk. L’avvertimento termina in modo minaccioso:
“Potresti pensare di essere la persona più intelligente della tua stanza, ma ora hai trovato la tua partita. Siamo Anonymous! Noi siamo la legione. Aspettaci”.
L’account Twitter di Anonymous più popolare, YourAnonNews, ha circa 6,7 milioni di follower, ma ha già negato di essere dietro al video. Alla domanda se potevano confermare che il video è stato pubblicato da loro, la risposta su Twitter è stata “Ancora una volta, tutto il meglio, ma questo no”.
L’ account Anonymous @BscAnon, che afferma di opporsi “alla malevolenza che dilaga nello spazio delle criptovalute”, nega qualsiasi coinvolgimento. Ha twittato “Questo non è il nostro video a Elon Musk, pper la cronaca”.
Nel frattempo, YourAnonCentral, un account con 5,9 milioni di follower che sembra sostenere qualche affiliazione con il collettivo di hacking, ha dichiarato che il video è di Anonymous. In un post sul blog del 5 giugno, YourAnonCentral ha dichiarato: “Il gruppo di hacker Anonymous ha pubblicato un nuovo video in cui sfida il famigerato miliardario Elon Musk dopo che ha fatto crollare le azioni Bitcoin. Anonymous non ha perso tempo nell’accusare il controverso miliardario”.
Tornando al video stesso, la pagina YouTube di Anonymous, ha solo 152.000 iscritti e ha pubblicato solo tre video, incluso questo. L’ account YouTube ufficiale di Anonymous, invece, è attivo dal 24 gennaio 2012 e conta 3,51 milioni di iscritti, ma non ha pubblicato il video né alcun link ad esso.
La natura dell’essere anonimo, è proprio questa, chiunque può affermare di farne parte semplicemente intraprendendo azioni come la pubblicazione di un video.
I ricercatori di Okta hanno notato che aggressori sconosciuti stanno utilizzando lo strumento di intelligenza artificiale generativa v0 di Vercel per creare pagine false che imitano qu...
Google è al centro di un’imponente causa in California che si è conclusa con la decisione di pagare oltre 314 milioni di dollari agli utenti di smartphone Android nello stato. Una giu...
La RHC Conference 2025, organizzata da Red Hot Cyber, ha rappresentato un punto di riferimento per la comunità italiana della cybersecurity, offrendo un ricco programma di talk, workshop e compet...
Nella giornata di ieri, Red Hot Cyber ha pubblicato un approfondimento su una grave vulnerabilità scoperta in SUDO (CVE-2025-32463), che consente l’escalation dei privilegi a root in ambie...
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato la scoperta di un sistema su larga scala in cui falsi specialisti IT provenienti dalla RPDC i quali ottenevano lavoro presso aziende americ...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006