Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Esclusivo: gli hacker cinesi hanno sfruttato lo 0-Day di VMware per un anno e mezzo riporta Mandiant

Redazione RHC : 22 Gennaio 2024 16:34

Gli specialisti di Mandiant  hanno scoperto che un gruppo di hacker cinese ha sfruttato una vulnerabilità critica in VMware vCenter Server (CVE-2023-34048) come 0-day almeno dalla fine del 2021.

Ricordiamo che questa vulnerabilità è stata risolta nell’ottobre dello scorso anno. VMware ha recentemente confermato di essere a conoscenza di aggressori che sfruttavano CVE-2023-34048, ma non sono stati forniti dettagli su questi attacchi.

Ora si è saputo che questa vulnerabilità è stata sfruttata dal gruppo cinese di spionaggio informatico UNC3886 nell’ambito di una campagna scoperta nel giugno 2023. Le spie informatiche hanno utilizzato il CVE-2023-34048 per hackerare i server vCenter delle loro vittime. Hanno compromesso le credenziali per passare alla distribuzione di backdoor VirtualPita e VirtualPie sugli host ESXi utilizzando vSphere Installation Bundle (VIB) dannosi.


Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

«Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi». Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura.

Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta RHC attraverso:
  • L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  • Ascoltando i nostri Podcast
  • Seguendo RHC su WhatsApp
  • Seguendo RHC su Telegram
  • Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab


  • Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


    Nella fase successiva, gli aggressori hanno utilizzato una vulnerabilità di bypass dell’autenticazione in VMware Tools (CVE-2023-20867). Tale bug ha consentito di aumentare i privilegi, raccogliere e rubare file dalle macchine virtuali ospiti.

    Tuttavia, gli specialisti di Mandiant in precedenza non sapevano esattamente come gli aggressori ottenessero un accesso privilegiato ai server vCenter

    Ciò che stava accadendo divenne chiaro solo alla fine del 2023, quando il servizio VMware vmdird andò in crash, in totale coincidenza con lo sfruttamento del CVE-2023-34048.

    “Sebbene sia stato pubblicamente segnalato, la vulnerabilità è stata corretta nell’ottobre 2023. Mandiant ha osservato fallimenti simili in diversi attacchi UNC3886 tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022. Cioè, per circa un anno e mezzo, gli aggressori hanno avuto accesso a questa vulnerabilità, dicono gli esperti di Mandiant. Nella maggior parte degli ambienti in cui sono stati osservati tali errori, le voci di registro sono state preservate, ma i dump di vmdird stessi sono stati eliminati. Molto probabilmente sono stati cancellati deliberatamente dagli aggressori nel tentativo di coprire le loro tracce.”

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    Terrore nel volo di Ursula von der Leyen? Facciamo chiarezza!
    Di Giovanni Pollola - 02/09/2025

    Il 31 agosto 2025 il volo AAB53G, operato con un Dassault Falcon 900LX immatricolato OO-GPE e con a bordo la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, è decollato da Varsavia ed è a...

    Zscaler Violazione Dati: Lezione Apprese sull’Evoluzione delle Minacce SaaS
    Di Ada Spinelli - 02/09/2025

    La recente conferma da parte di Zscaler riguardo a una violazione dati derivante da un attacco alla supply chain fornisce un caso studio sull’evoluzione delle minacce contro ecosistemi SaaS compless...

    Proofpoint: Allarme CISO italiani, l’84% teme un cyberattacco entro un anno, tra AI e burnout
    Di Redazione RHC - 02/09/2025

    Proofpoint pubblica il report “Voice of the CISO 2025”: cresce il rischio legato all’AI e rimane il problema umano, mentre i CISO sono a rischio burnout. L’84% dei CISO italiani prevede un att...

    QNAP rilascia patch di sicurezza per vulnerabilità critiche nei sistemi VioStor NVR
    Di Redazione RHC - 01/09/2025

    La società QNAP Systems ha provveduto al rilascio di aggiornamenti di sicurezza al fine di eliminare varie vulnerabilità presenti nel firmware QVR dei sistemi VioStor Network Video Recorder (NVR). I...

    Ma quale attacco Hacker! L’aereo di Ursula Von Der Leyen vittima di Electronic War (EW)
    Di Redazione RHC - 01/09/2025

    Un episodio inquietante di guerra elettronica (Electronic War, EW) ha coinvolto direttamente la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Durante l’avvicinamento all’aeroporto di...