
Redazione RHC : 17 Settembre 2024 17:47
Oltre 1.000 persone, tra cui combattenti e operatori sanitari di Hezbollah, sono rimaste ferite martedì a seguito di una serie di esplosioni di cercapersone in tutto il Libano, hanno riferito fonti della sicurezza a Reuters.
Un funzionario di Hezbollah, mantenendo l’anonimato, ha dichiarato che queste esplosioni rappresentano “la più grande violazione della sicurezza” mai sperimentata dal gruppo in quasi un anno di conflitto con Israele.
Il conflitto tra Israele e Hezbollah, supportato dall’Iran, è in corso da ottobre, quando la guerra di Gaza ha scatenato una delle peggiori escalation transfrontaliere degli ultimi anni. L’esercito israeliano non ha rilasciato dichiarazioni in risposta alle domande della Reuters riguardo le detonazioni.
Christmas Sale -40%𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Supporta Red Hot Cyber attraverso:
- L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
- Ascoltando i nostri Podcast
- Seguendo RHC su WhatsApp
- Seguendo RHC su Telegram
- Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.The pagers attack in Lebanon; where huge numbers of Hezbollah fighters have been injured when their pagers exploded after receiving a message is among the craziest things I have seen in this new generation of warfare.
— ScharoMaroof (@ScharoMaroof) September 17, 2024
Reportedly, the Israeli intelligence send a message to the… pic.twitter.com/Hgt0eYauY5
Secondo l’agenzia iraniana Mehr, l’ambasciatore iraniano in Libano, Mojtaba Amani, è rimasto ferito in una delle esplosioni, sebbene Reuters non sia riuscita a confermare immediatamente la notizia.
Un giornalista della Reuters ha assistito all’arrivo di ambulanze nei sobborghi meridionali di Beirut, roccaforte di Hezbollah, mentre il panico si diffondeva nella capitale. Anche nel sud del Libano, altri dispositivi hanno continuato a esplodere, secondo una fonte della sicurezza.
All’ospedale di Mt. Lebanon, testimoni hanno visto motociclette portare d’urgenza feriti al pronto soccorso, tra grida di dolore per le mani insanguinate. Il direttore dell’ospedale di Nabatieh, Hassan Wazni, ha riferito che circa 40 persone sono state curate per ferite al volto, agli occhi e agli arti.
Le esplosioni, che sono iniziate alle 15:45 ora locale (13:45 GMT), sono durate per circa un’ora. Le modalità di detonazione dei dispositivi rimangono poco chiare. Le forze di sicurezza libanesi hanno confermato che dispositivi di comunicazione wireless sono esplosi in tutto il paese, in particolare nella periferia meridionale di Beirut, provocando diversi feriti.
A pager uses very little energy and can run on a single aaa battery. If it has a lithium battery it will be very small and much smaller than a smartphone battery. If they explode there will be a flash of fire. I don't think what we are seeing here are exploding batteries. pic.twitter.com/gwRmyJxKY1
— ItsyTwitsy (@TwitsyItsy) September 17, 2024
Filmati di videosorveglianza trasmessi dalle emittenti regionali mostrano un dispositivo esplodere accanto a una cassiera di un supermercato e un altro colpire una persona vicino a una bancarella di frutta in un mercato. Il centro operativo di crisi del Libano ha chiesto a tutti gli operatori sanitari di recarsi negli ospedali e ha vietato l’uso dei cercapersone. La Croce Rossa libanese ha mobilitato oltre 50 ambulanze e 300 operatori per gestire l’emergenza.
Hezbollah ha intensificato gli attacchi missilistici contro Israele dopo l’offensiva di Hamas del 7 ottobre, e da allora i due fronti hanno continuato a scambiarsi colpi. Le ostilità hanno causato lo sfollamento di decine di migliaia di persone lungo il confine.
Redazione
Cloudflare ha registrato un’interruzione significativa nella mattina del 5 dicembre 2025, quando alle 08:47 UTC una parte della propria infrastruttura ha iniziato a generare errori interni. L’inci...

Una campagna sempre più aggressiva, che punta direttamente alle infrastrutture di accesso remoto, ha spinto gli autori delle minacce a tentare di sfruttare attivamente le vulnerabilità dei portali V...

Dietro molte delle applicazioni e servizi digitali che diamo per scontati ogni giorno si cela un gigante silenzioso: FreeBSD. Conosciuto soprattutto dagli addetti ai lavori, questo sistema operativo U...

Molto spesso parliamo su questo sito del fatto che la finestra tra la pubblicazione di un exploit e l’avvio di attacchi attivi si sta riducendo drasticamente. Per questo motivo diventa sempre più f...

Dal 1° luglio, Cloudflare ha bloccato 416 miliardi di richieste da parte di bot di intelligenza artificiale che tentavano di estrarre contenuti dai siti web dei suoi clienti. Secondo Matthew Prince, ...