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Fondamenti di Cybersecurity per le PMI: il NIST Cybersecurity Framework (2/12)

Francesco Adriani : 11 Settembre 2024 07:10

Bentornati alla nostra serie di articoli dedicati alla cybersecurity per le Piccole e Medie Imprese (PMI)! In un mondo sempre più digitale, la sicurezza informatica è diventata una priorità fondamentale per le aziende di tutte le dimensioni. Tuttavia, le PMI spesso non dispongono delle risorse o delle competenze necessarie per affrontare adeguatamente le minacce informatiche.

Quando si tratta di proteggere la tua azienda dalle minacce informatiche, avere una strategia ben definita è fondamentale. Il NIST Cybersecurity Framework è uno strumento potente, progettato per aiutare le aziende di tutte le dimensioni a gestire e ridurre i rischi di cybersecurity.

Sebbene sia stato creato principalmente per le organizzazioni negli Stati Uniti, il suo approccio è riconosciuto a livello internazionale e può essere applicato ovunque. Ma cos’è esattamente questo framework e come può essere utile alla tua PMI? Scopriamolo insieme.

Cos’è il NIST Cybersecurity Framework?


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Immagina di avere un super manuale della sicurezza, scritto da un gruppo di geniacci del National Institute of Standards and Technology (NIST) negli Stati Uniti. Questo “manualone”, noto come NIST Cybersecurity Framework, non è un obbligo, ma è un po’ come quelle raccomandazioni della nonna: “Fidati, se lo segui ti risparmi un sacco di grane”.

E indovina? È progettato per aiutare le aziende di tutte le taglie, anche quelle piccole come un chiosco di limonate, a proteggere i propri dati come se fossero il tesoro nazionale.

Perché il NIST Cybersecurity Framework è Importante per le PMI?

Ora, potresti pensare: “Ma dai, questo è roba per le multinazionali con budget che noi comuni mortali possiamo solo sognare!”. E invece no! Il NIST Cybersecurity Framework è fatto apposta per essere flessibile e adattabile, un po’ come quei jeans che stanno bene a tutti (o quasi). Quindi sì, anche la tua piccola azienda può usarlo per tenere al sicuro dati, clienti e un bel po’ di notti di sonno.

Le Cinque Funzioni Principali del NIST Framework

1. Identificare (Identify)

  • Qui si tratta di fare un po’ di sano inventario, tipo contare tutte le matite che hai nel cassetto, ma molto più serio. Devi capire esattamente cosa hai e cosa potrebbe finire nel mirino dei cattivi. Fai un inventario delle risorse, dai server ai computer del tuo ufficio, e cerca di prevedere dove potresti essere vulnerabile.
  • Effettua una scansione della vulnerabilità utilizzando software aggiornati ed affidabili oppure ingaggia un esperto di cybersecurity per effettuare un vulnerability assestment per produrre un report dettagliato sulle vulnerabilità presenti e le contromisure da prendere per correre ai ripari

Immagine tratta da brightsec.com

2. Proteggere (Protect)

  • Questo è il momento di armarsi fino ai denti… di firewall, software di sicurezza e criptografia! Blocca gli accessi non autorizzati come se fosse l’ultimo tavolo libero in un ristorante stellato. E non dimenticare di fare backup regolari, perché il giorno in cui non lo farai sarà esattamente il giorno in cui succederà il peggio. Ah, e una nota: insegna al tuo team che “password123” non è una password sicura!
  • Installa dispositivi di sicurezza come firewall all’avanguardia che ti proteggano con regole fatte su misura per la tua azienda.

Crediti Fortinet

3. Rilevare (Detect)

  • Qui entra in gioco la tua versione personale di Sherlock Holmes. Devi tenere d’occhio la tua rete come se stessi aspettando il postino con una lettera importante. Hai bisogno di strumenti che ti avvisino se qualcuno sta cercando di fare il furbo. Qualcosa di strano? Nessun problema, indaga subito ogni anomalia come se fosse un caso da risolvere, perché potrebbe essere la punta di un iceberg.
  • Utilizza dispositivi e software per la rilevazione di intrusioni e software dannosi in tempo reale come gli EDR o meglio ancora XDR

Crediti Sophos

4. Rispondere (Respond)

  • Questo è il tuo piano B (e anche C, D, e così via). Se un incidente si verifica – e prima o poi succederà, perché la legge di Murphy è sempre in agguato – devi essere pronto a rispondere come un pompiere. Informa tutti, mantieni la calma e assicurati che l’azienda non si fermi. E quando tutto è finito, fai un bel debriefing: “Cosa abbiamo imparato da questo casino?”

5. Ripristinare (Recover)

  • Infine, arriva il momento di rimettere insieme i pezzi. Dopo un attacco, devi essere in grado di ripristinare tutto rapidamente. Comunica con i tuoi clienti e dipendenti per tenerli aggiornati e assicurati che la tua infrastruttura sia di nuovo in piedi prima che qualcuno possa dire “downtime”. E magari cogli l’occasione per potenziare le tue difese, perché non si sa mai.
  • Implementa politiche di ripristino rapido per garantire che il tuo sito produttivo o i tuoi servizi tornino operativi in tempi ragionevoli. Se il ripristino del backup richiede giorni, stai di fatto accettando un’interruzione della produzione proporzionale a questo tempo. Questo potrebbe non essere compatibile con le esigenze della tua attività.

Crediti Veeam

Per riassumere il framework NIST per la cybersecurity aiuterà la tua azienda a:

  • Migliorare la gestione del rischio.
  • Avere una visione chiara di dove allocare risorse per la cybersecurity.
  • Migliorare la resilienza contro gli attacchi informatici.
  • Proteggere i dati sensibili di clienti e dipendenti.

Nel prossimo articolo esploreremo come rilevare e rispondere agli incidenti di sicurezza in modo efficace, utilizzando il NIST Framework come guida. Non perdere l’occasione di rafforzare la sicurezza della tua PMI!

Francesco Adriani
Ingegnere informatico con oltre dieci anni di esperienza nell'automazione industriale e nella sicurezza informatica. Consulente informatico e insegnante della scuola secondaria statale, dove forma le future generazioni di professionisti digitali. Collabora con Red Hot Cyber come divulgatore, condividendo la sua conoscenza su sicurezza informatica, automazione e IoT. ComptiaSec+. Profilo Linkedin dell'Autore

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