
Redazione RHC : 15 Luglio 2023 10:00
In Francia, tutti i dispositivi che utilizzano Internet avranno il controllo parentale abilitato per impostazione predefinita. Lo ha annunciato sul suo Twitter il ministro francese per le comunicazioni digitali Jean-Noel Barraud.
La decisione si basa su un disegno di legge redatto dal deputato Bruno Stüder. Il documento è stato approvato dal governo e adottato nel marzo 2022.
C'est officiel : dès l'année prochaine, le contrôle parental sera installé par défaut sur tous les équipements vendus en France, du smartphone à la console de jeu. Le décret d'application de la proposition de loi du député Bruno Studer a été publié ce matin au Journal Officiel. pic.twitter.com/GmMP7wFDlX
— Jean-Noël Barrot (@jnbarrot) July 13, 2023
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)? Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente. Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
La legge mira a proteggere i minori dai contenuti pornografici diffusi su Internet. Si applica a smartphone, computer, TV, console di gioco e altri dispositivi connessi alla rete.
Secondo l’Agenzia di regolamentazione delle comunicazioni elettroniche, postali e della stampa, che sarà responsabile della conformità dei dispositivi alla legge, i distributori saranno tenuti a installare controlli parentali nella fase di produzione.
“All’utente dovrebbe essere offerta un’attivazione gratuita del sistema quando il dispositivo viene acceso per la prima volta”, afferma il comunicato stampa.
L’agenzia “potrà prelevare campioni di apparecchiature presso i punti vendita e, in caso di non conformità, intraprendere una serie di azioni contro i produttori”, compresa l’irrogazione di sanzioni amministrative. Entro la fine dell’anno sarà pubblicato un rapporto sui risultati del progetto.
Il 4 luglio, la Francia ha approvato una legge sulla verifica dell’età nei social network. I minori di 15 anni non possono utilizzare piattaforme come TikTok, Snapchat e Instagram* senza il permesso dei genitori.
Redazione
Nel gergo dei forum underground e dei marketplace del cybercrime, il termine combo indica un insieme di credenziali rubate composto da coppie del tipo email:password. Non si tratta di semplici elenchi...

Sulla veranda di una vecchia baita in Colorado, Mark Gubrud, 67 anni, osserva distrattamente il crepuscolo in lontananza, con il telefono accanto a sé, lo schermo ancora acceso su un’app di notizie...

Anthropic ha rilasciato Claude Opus 4.5 , il suo nuovo modello di punta, che, secondo l’azienda, è la versione più potente finora rilasciata e si posiziona al vertice della categoria nella program...

Il lavoro da remoto, ha dato libertà ai dipendenti, ma con essa è arrivata anche la sorveglianza digitale. Ne abbiamo parlato qualche tempo fa in un articolo riportando che tali strumenti di monitor...

ROMA – La profonda crisi istituzionale che ha investito l’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali ha spinto Guido Scorza, componente del Collegio, a un intervento pubblico mirato a ...