Gli “hacker russi” di Killnet hanno paralizzato il sito web della Casa Bianca
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Fortinet 970x120px
Banner Ransomfeed 320x100 1
Gli “hacker russi” di Killnet hanno paralizzato il sito web della Casa Bianca

Gli “hacker russi” di Killnet hanno paralizzato il sito web della Casa Bianca

18 Novembre 2022 21:27

Autore: Carlo Di Pietro

Gli hacker russi di Killnet hanno paralizzato il sito web della Casa Bianca, lo afferma il comunicato del gruppo a Telegram.

Secondo gli hacker, l’attacco è durato 30 minuti.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

“Volevamo più tempo, ma non abbiamo tenuto conto dell’intensità del sistema di filtraggio delle richieste”, hanno ammesso. Gli hacker hanno specificato che il portale del capo degli Stati Uniti ha “protezione dello stato militare contro DDOS da Automattic Inc”.

Killnet ha spiegato che questo è stato il modo in cui “collettivamente hanno salutato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden in pensione”

Al momento in cui scrive Lenta.Ru, il sito web whitehouse.gov è stabile.

Il 5 ottobre è stato riferito che Killnet aveva abbattuto i siti governativi di un certo numero di stati degli Stati Uniti. Le risorse ufficiali di Alabama, Colorado, Connecticut, Delaware, Florida e altri stati non erano più disponibili per gli utenti.

Alla fine di settembre si è anche saputo che altri 14 gruppi di hacker russi si sono uniti a Killnet, tra cui Anonymous Russian.

KillMilk ha poi dichiarato a Lenta.ru che l’associazione intende effettuare attacchi informatici alle infrastrutture della NATO.

Fonte: «Русские хакеры» из Killnet сообщили об атаке на сайт Белого дома

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Carlo Di Pietro

Giornalista, libero professionista e ausiliario di P.G. specializzato in gare d’appalto, e-commerce, hardware, software, reti e grafica pubblicitaria. Appassionato di informatica dal 1990, smanettone nei ritagli di tempo.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Un bambino, una mutazione, un algoritmo: così l’AI ha sconfitto una malattia mortale
Redazione RHC - 19/12/2025

Solo un anno fa, i medici non potevano dire con certezza se KJ Muldoon sarebbe sopravvissuto al suo primo anno di vita. Oggi sta muovendo i primi passi a casa, con la sua famiglia al suo fianco. Quest...

Immagine del sito
Vulnerabilità critica in FreeBSD: eseguibile codice arbitrario via IPv6
Redazione RHC - 19/12/2025

Una nuova vulnerabilità nei componenti FreeBSD responsabili della configurazione IPv6 consente l’esecuzione remota di codice arbitrario su un dispositivo situato sulla stessa rete locale dell’agg...

Immagine del sito
Navigare nel Dark Web: distinzioni concettuali e il paradosso dell’anonimato
Paolo Galdieri - 19/12/2025

Dopo aver approfondito i delicati equilibri che vincolano gli operatori di Cyber Threat Intelligence(CTI) tra il GDPR e il rischio di Ricettazione, è fondamentale rivolgere l’attenzione a chiunque,...

Immagine del sito
La prima CVE del codice Rust nel kernel Linux è già un bug critico
Redazione RHC - 19/12/2025

Il mondo della tecnologia è un vero e proprio campo di battaglia, dove i geni del coding sfidano ogni giorno i malintenzionati a colpi di exploit e patch di sicurezza. Ecco perché la recente scopert...

Immagine del sito
Ink Dragon alza l’asticella in Europa: ShadowPad su IIS, FinalDraft su Graph API
Sandro Sana - 19/12/2025

Questa notizia ci arriva dal feed News & Research di Recorded Future (Insikt Group): Check Point Research ha documentato una nuova ondata di attività attribuita al threat actor China-linked Ink D...