Google Analytics dichiarato illegale dal Garante Austriaco.
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
970x20 Itcentric
Fortinet 320x100px
Google Analytics dichiarato illegale dal Garante Austriaco.

Google Analytics dichiarato illegale dal Garante Austriaco.

20 Gennaio 2022 21:47

L’autorità austriaca per la protezione dei dati ha dichiarato che l’uso del sistema di raccolta delle statistiche di Google Analytics viola il regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) e rappresenta un rischio per la privacy.

Il fondatore di NOYB Max Schrems, che in passato ha citato in giudizio Facebook per aver violato la privacy dei cittadini europei, ha ottenuto un’altra vittoria, questa volta contro Google. Secondo una decisione del tribunale, Google Analytics è dichiarato illegale per l’uso su siti Web europei.

La storia è iniziata il 14 agosto 2020, quando Max Schrems si è recato in un sito austriaco dedicato ai problemi di salute. Il sito web utilizzava Google Analytics e i dati dell’utente sono stati inviati a Google. Con l’aiuto dei dati raccolti, il gigante della tecnologia è stato in grado di identificare l’utente. Il 18 agosto 2020 Schrems ha presentato un reclamo all’autorità austriaca per la protezione dei dati.

Durante il processo, durato circa due anni, si è saputo che Google

“è soggetto alla sorveglianza da parte delle agenzie di intelligence statunitensi e alle aziende potrebbe essere ordinato di divulgare i dati dei cittadini europei”.

La raccolta di dati personali viene presumibilmente effettuata utilizzando i cookie.

Ora, molte aziende in Europa devono rimuovere Google Analytics dai loro siti o rischiano di essere multate per aver violato il GDPR.

Secondo Google, in 15 anni le forze dell’ordine statunitensi non hanno mai presentato una richiesta per fornire informazioni raccolte utilizzando Google Analytics. Inoltre, il gigante della tecnologia ha invitato le autorità dell’UE e degli Stati Uniti a concordare un nuovo modello di scambio di dati.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Sbarca sul Dark Web DIG AI! Senza Account, Senza costi e … senza nessuna censura
Redazione RHC - 21/12/2025

Un nuovo strumento AI è apparso sul dark web e ha rapidamente attirato l’attenzione degli esperti di sicurezza, e non per le migliori ragioni. Si tratta di un servizio di intelligenza artificiale chiamato DIG AI,…

Immagine del sito
Il cloud USA può diventare un’arma geopolitica? Airbus inizia a “cambiare rotta”
Redazione RHC - 21/12/2025

Negli ultimi mesi, una domanda sta emergendo con sempre maggiore insistenza nei board aziendali europei: il cloud statunitense è davvero sicuro per tutte le aziende? Soprattutto per quelle realtà che operano in settori strategici o…

Immagine del sito
Kimwolf, la botnet che ha trasformato smart TV e decoder in un’arma globale
Redazione RHC - 20/12/2025

Un nuovo e formidabile nemico è emerso nel panorama delle minacce informatiche: Kimwolf, una temibile botnet DDoS, sta avendo un impatto devastante sui dispositivi a livello mondiale. Le conseguenze di questa minaccia possono essere estremamente…

Immagine del sito
35 anni fa nasceva il World Wide Web: il primo sito web della storia
Redazione RHC - 20/12/2025

Ecco! Il 20 dicembre 1990, qualcosa di epocale successe al CERN di Ginevra. Tim Berners-Lee, un genio dell’informatica britannico, diede vita al primo sito web della storia. Si tratta di info.cern.ch, creato con l’obiettivo di…

Immagine del sito
ATM sotto tiro! 54 arresti in una gang che svuotava i bancomat con i malware
Redazione RHC - 20/12/2025

Una giuria federale del Distretto del Nebraska ha incriminato complessivamente 54 persone accusate di aver preso parte a una vasta operazione criminale basata sull’uso di malware per sottrarre milioni di dollari dagli sportelli automatici statunitensi.…