Redazione RHC : 3 Febbraio 2025 07:04
Un recente rapporto del Google Threat Intelligence Group (GTIG), intitolato “Uso malevolo dell’IA”, ha rivelato che gruppi di hacker sponsorizzati da oltre 57 nazioni, tra cui Corea del Nord, Russia, Cina e Iran, stanno utilizzando il servizio di intelligenza artificiale di Google, Gemini, per condurre attacchi informatici e raccogliere informazioni sensibili.
In particolare, gli hacker nordcoreani hanno impiegato Gemini per indagare sulle tecnologie nucleari e sulle centrali elettriche della Corea del Sud, nonché per raccogliere informazioni militari riguardanti le forze armate sudcoreane, statunitensi e istituzioni della difesa tedesche. Le informazioni raccolte coprono 13 paesi e 11 settori diversi.
Inoltre, per facilitare l’infiltrazione di personale IT nordcoreano in aziende straniere, gli hacker hanno utilizzato Gemini per analizzare piattaforme di ricerca lavoro come LinkedIn, esaminando dettagli su posizioni lavorative, stipendi medi e creando proposte di lavoro e curriculum vitae.
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Oltre a queste attività, è emerso che gli hacker nordcoreani hanno utilizzato Gemini per indagare su criptovalute e sviluppare malware, ampliando così il loro raggio d’azione nel cyberspazio.
Queste rivelazioni sottolineano la crescente sofisticazione delle minacce informatiche globali e l’uso avanzato dell’intelligenza artificiale da parte di attori statali per scopi malevoli. La comunità internazionale è chiamata a rafforzare le misure di sicurezza cibernetica e a promuovere la cooperazione per contrastare efficacemente queste attività.
La scoperta dell’uso di Gemini da parte di gruppi di hacker sponsorizzati dallo stato evidenzia la necessità di una vigilanza continua e di investimenti in tecnologie di difesa informatica avanzate per proteggere informazioni sensibili e infrastrutture critiche a livello globale.
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