
Google ha annunciato il lancio della versione beta di Client-Side Encryption (CSE), che consente agli utenti di posta di inviare e ricevere e-mail crittografate all’interno e all’esterno del proprio dominio.
La crittografia lato client in Gmail sarà disponibile in versione beta per i clienti di Google Workspace Enterprise Plus, Education Plus ed Education Standard.
Gli utenti possono richiedere il beta test fino al 20 gennaio 2023. CSE non è disponibile per gli Account Google personali.
Christmas Sale -40%𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Supporta Red Hot Cyber attraverso:
- L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
- Ascoltando i nostri Podcast
- Seguendo RHC su WhatsApp
- Seguendo RHC su Telegram
- Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.“L’uso della crittografia lato client in Gmail garantisce che i dati sensibili nel corpo dell’e-mail e negli allegati non possano essere decrittografati dai server di Google. I clienti mantengono il controllo sulle chiavi di crittografia e sul servizio di identità per accedere a tali chiavi”
ha affermato Google nel suo annuncio della nuova funzionalità.
L’app Google Drive per PC, Android e iOS supporta già la crittografia lato client. Secondo Google, questa funzione sarà integrata nelle app mobili Meet e Calendar in una versione futura.
La crittografia lato client (CSE) di Google Workspace ti consente di crittografare i contenuti nel tuo browser client prima che i dati vengano trasmessi o archiviati nell’archivio cloud di Drive. La società ha dichiarato di non poter accedere alle chiavi di crittografia degli utenti.
.png)
È importante notare che la crittografia lato client (CSE) è diversa dalla crittografia end-to-end (E2EE).
La crittografia lato client consente alle organizzazioni di crittografare i dati utilizzando le proprie chiavi crittografiche. I dati vengono decrittografati sul client utilizzando chiavi generate e gestite da un servizio di gestione delle chiavi basato su cloud.
Ciò significa che i dati sono protetti da accessi non autorizzati, anche da parte del server o del fornitore di servizi. Tuttavia, l’organizzazione o l’amministratore ha il controllo sulle chiavi e può monitorare i file crittografati degli utenti o revocare l’accesso di un utente alle chiavi, anche se sono state generate dall’utente.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Cyber ItaliaMentre la consapevolezza sulla cybersicurezza cresce, il mercato nero dei dati personali non accenna a fermarsi. Un recente post apparso su un noto forum frequentato da criminali informatici in lingua russa, scoperto dai ricercatori di…
Innovazioneprima di leggere questo articolo, vogliamo dire una cosa fondamentale: la robotica sta avanzando più velocemente degli approcci per proteggerla. Le macchine stanno diventando più intelligenti e accessibili, ma la sicurezza delle interfacce, dei protocolli…
CybercrimeC’è un momento preciso, quasi sempre notturno, in cui la curiosità supera la prudenza. Un repository appena aperto, poche stelle ma un exploit dal punteggio altissimo, il file README scritto bene quanto basta da sembrare…
CybercrimeUna campagna di cyberspionaggio su larga scala, caratterizzata da un elevato livello di automazione, sta colpendo in modo sistematico l’infrastruttura cloud che supporta numerose applicazioni web moderne. In meno di 48 ore, decine di migliaia…
InnovazionePier Giorgio Perotto (per chi non conosce questo nome), è stato un pioniere italiano dell’elettronica, che negli anni 60 quando lavorava presso la Olivetti, guidò il team di progettazione che costruì il Programma 101 (o…