Redazione RHC : 15 Giugno 2023 16:51
La Commissione Europea ha presentato un reclamo formale all’antitrust contro Google e la sua attività pubblicitaria. In una pronuncia pregiudiziale, l’autorità di regolamentazione sostiene che Google stia abusando della sua posizione dominante nel mercato della pubblicità digitale creando condizioni di disparità per i concorrenti.
Se Google viene giudicato colpevole di aver violato la legge dell’UE, potrebbe subire una multa fino al 10% delle sue vendite globali e una vendita forzata di parti della sua attività.
Questo sarebbe un duro colpo per la principale fonte di reddito del gigante della ricerca e una rara occasione per l’UE di migliorare un mercato che ad oggi risulta sotto il monopolio di Big G.
Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber
«Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi».
Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca.
Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare.
Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura.
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
In una dichiarazione, Google non è d’accordo con la posizione della Commissione europea e ha definito la pubblicità digitale un “settore altamente competitivo”. La società ha anche affermato che le sue tecnologie pubblicitarie aiutano i siti Web e le app a monetizzare i propri contenuti e consentono alle aziende di tutte le dimensioni di raggiungere nuovi clienti in modo efficiente.
Questo non è il primo caso antitrust contro Google nell’UE. La Commissione ha già sanzionato la società in altri tre casi relativi al motore di ricerca, al sistema operativo mobile Android e al servizio Google Shopping. In totale, le sanzioni ammontano a oltre 8 miliardi di euro.
Gli analisti ritengono che questo caso potrebbe costituire un precedente per future decisioni dell’UE non solo contro Google, ma anche contro altre grandi aziende IT come Facebook, Amazon e Apple che sono anche oggetto di indagini antitrust.
Sviluppare agenti di intelligenza artificiale in grado di individuare vulnerabilità in sistemi complessi è ancora un compito impegnativo che richiede molto lavoro manuale. Tuttavia, tali age...
L’azienda cinese Kaiwa Technology, con sede a Guangzhou, ha annunciato l’intenzione di creare il primo “utero robotico” al mondo entro il 2026: una macchina umanoide con un...
Uno strumento Microsoft Web Deploy presenta una falla critica di sicurezza, potenzialmente sfruttata da aggressori autenticati per eseguire codice sui sistemi coinvolti. Si tratta del bug monitorato c...
Secondo quanto riportato dai media, le autorità statunitensi starebbero segretamente inserendo dispositivi di localizzazione in lotti di chip che potrebbero essere dirottati illegalmente verso la...
Una nuova campagna malware per Android sta prendendo di mira i clienti bancari in Brasile, India e Sud-est asiatico, combinando frodi contactless NFC, intercettazione delle chiamate e sfruttamento del...