Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Fortinet 970x120px
320×100
Guardando oltre le aspettative: la realtà dell’automazione nella sicurezza informatica operativa

Guardando oltre le aspettative: la realtà dell’automazione nella sicurezza informatica operativa

Redazione RHC : 25 Aprile 2024 22:22

L’automazione nella sicurezza informatica operativa è una realtà innegabile. Troppo spesso, tuttavia, viene considerata la soluzione miracolosa in risposta all’aumento degli attacchi informatici. Benjamin Leroux, esperto di Cybersecurity a questo proposito spiega che: “nella sicurezza informatica, l’automazione non è una bacchetta magica. È uno strumento potente che può essere incredibilmente vantaggioso se usato con saggezza. Noi di Advens, con mySOC, crediamo nell’automazione controllata, implementata all’interno di perimetri ben definiti, per semplificare le attività di basso valore e consentire ai nostri team di fornire supporto e competenze ancora maggiori ai nostri clienti”. Alessandro Rossi Ceo di Advens Italia suggerisce inoltre: “Come tutti gli strumenti di difesa estremamente efficaci e potenti, l’automazione va conosciuta e gestita con cura”.

Ad alcuni piace anche perpetuare questo mito per nascondere i limiti dell’automazione, che possono compromettere gravemente la qualità del servizio. Advens promuove la sua visione unica dell’automazione e la mette in pratica attraverso il suo Security Operations Center (SOC).  

Automazione nella sicurezza informatica operativa: basta con l’hype

Nella sicurezza informatica, l’automazione è spesso ridotta a un concetto di marketing – SOAR. Questo descrive le azioni, una volta eseguite manualmente dagli analisti informatici, che ora possono essere automatizzate. L’adozione dell’automazione nella sicurezza informatica operativa è diventata cruciale per:

  • Valutare e rispondere rapidamente a determinati incidenti di sicurezza quando ogni minuto conta (ad esempio attacchi ransomware).
  • Ottimizzare il tempo impiegato dagli esperti lavorando e prevenire l’affaticamento informatico (limitando le attività noiose, ripetitive e dispendiose in termini di tempo).

Alte aspettative vs promesse: un circolo potenzialmente vizioso


Rhc Conference Sponsor Program 2

Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!
Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference
Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. 
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. 
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Di fronte a una minaccia crescente e ad attacchi sempre più rapidi e sofisticati, le aziende hanno accresciuto le aspettative sulla loro protezione informatica, in particolare per quanto riguarda i tempi di reazione (identificazione e risposta agli incidenti) e gli avvisi pertinenti (evitando falsi positivi).

In risposta, gli editori di software sono inclini a offrire soluzioni rapide, che inevitabilmente faticano a mantenere le promesse. Queste soluzioni un po’ ipervendute servono principalmente a consentire agli analisti di ordinare e valutare gli avvisi più rapidamente, ma sono meno utili per rispondere agli incidenti.

Tre limiti dell’automazione nella sicurezza informatica

#1 Limitazioni tecniche

In genere è possibile automatizzare le azioni di rilevamento, classificazione e identificazione. Ma per eseguire azioni correttive, le soluzioni tecniche dei clienti devono essere orchestrabili, aiutate dalla presenza di un’API per amministrare la tecnologia mirata. È inoltre essenziale garantire la scalabilità di una soluzione di orchestrazione in modo che possa gestire più automazioni.

Una soluzione on-premise, che può essere gestita solo tramite un’interfaccia utente grafica, è molto più complicata da orchestrare in remoto.

# 2 Mancanza di contesto

Per automatizzare il processo decisionale, sono necessari contesto e modelli e modelli ripetibili e controllati. Ma mantenere i repository di contesto completi e aggiornati è quasi impossibile! Le informazioni sono spesso sparse e incomplete, o addirittura archiviate solo nella testa degli esperti all’interno dell’organizzazione. E automatizzare telepaticamente la sicurezza informatica operativa non è (ancora) possibile.

# 3 Lungo processo di approvazione

È possibile stabilire strategie di reazione automatica all’interno di aree specifiche che il cliente ha validato. Ma di solito è necessaria l’approvazione per poter intraprendere azioni concrete.

Alcuni cicli di approvazione coinvolgono più di una persona: il contatto principale potrebbe non essere autorizzato ad accettare, oppure una terza parte potrebbe dover approvare le informazioni prima che venga presa una decisione, ecc.

Come Advens sfrutta la potenza dell’automazione:  un approccio incentrato sui dati e automatizzato fin dalla progettazione

In Advens, la gestione di un incidente di sicurezza è un processo composto da diverse fasi, ognuna delle quali può essere ottimizzata. I dati di background e la Cyber Threat Intelligence (CTI) devono essere integrati il prima possibile nel processo di gestione degli incidenti (approccio incentrato sui dati) per risparmiare tempo durante l’analisi e limitare il numero di avvisi.

Una parte cruciale dell’ottimizzazione di un processo è l’eliminazione delle “attività non necessarie”. Questa è l’essenza dell’automazione fin dalla progettazione: ottimizzare il flusso di lavoro e automatizzare attività banali, ripetitive o costose eseguite dagli analisti.

È così che Advens ha progettato l’automazione SOC. Integra e aggiunge valore a ogni fase del processo di risposta agli incidenti (raccolta, arricchimento, rilevamento delle minacce, classificazione, comunicazione e risoluzione).

Sinergia e intelligenza collettiva

Automatizzando la CTI e la revisione dei piani di monitoraggio, Advens è in grado di fornire una base di conoscenza condivisa a tutte le organizzazioni che protegge.

La piattaforma Advens mySoc può anche essere orchestrata tramite API. Consente a esperti e analisti di creare automazioni per processi aziendali specifici, rendendoli sia operatori che progettisti di soluzioni.

L’approccio Advens: quattro vantaggi per gli utenti finali

  • Un processo di gestione degli incidenti di sicurezza ottimizzato in ogni fase.
  • Tempi di classificazione e bonifica più brevi.
  • Un tasso ridotto di falsi positivi.

4. Una visione adattiva e in evoluzione della sicurezza informatica: quando è necessario proteggere altre aree o vengono introdotti nuovi algoritmi, le aziende possono integrarli perfettamente nel loro processo di sicurezza.

“Automatizzare la cyber security operativa significa integrare l’intero flusso di elaborazione, dall’arricchimento dei dati raccolti alle azioni di remediation. In Advens, ciò è reso possibile dall’approccio incentrato sui dati e sull’automazione fin dalla progettazione della nostra piattaforma”.

Mickaël Beaumont, Product Manager di Advens ha chiarito: “Automatizzare la sicurezza informatica operativa significa integrare l’intero flusso di elaborazione, dall’arricchimento dei dati raccolti alle azioni di remediation. In Advens, ciò è reso possibile dall’approccio incentrato sui dati e sull’automazione fin dalla progettazione della nostra piattaforma”. Mickaël Beaumont, Product Manager di Advens”

Alla luce degli attacchi sempre più aggressivi e frequenti, l’automazione è una necessità. Ma non è una soluzione miracolosa! Il rilevamento e la gestione degli incidenti possono essere automatizzati, ma le azioni correttive devono essere eseguite manualmente. Il contesto dei dati, l’intelligenza collettiva e l’eccellenza operativa sono essenziali per raggiungere questo obiettivo. Questo è il fulcro del funzionamento della soluzione mySOC di Advens.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
La Presidenza Del Consiglio e Giorgia Meloni Advisor di Senvix? Attenzione alle truffe online!
Di Redazione RHC - 17/11/2025

Un nuovo allarme sulla sicurezza nel mondo degli investimenti online viene portato all’attenzione da Paragon sec, azienda attiva nel settore della cybersecurity, che ha pubblicato su LinkedIn un pos...

Immagine del sito
ASGARD: Conti Bancari “Made in Italy” in VENDITA a partire da 80$! Sei tra le vittime?
Di Redazione RHC - 17/11/2025

Un’indagine su forum e piattaforme online specializzate ha rivelato l’esistenza di un fiorente mercato nero di account finanziari europei. Un’entità denominata “ASGARD”, sta pubblicizzando ...

Immagine del sito
Pornografia algoritmica. Come i motori di ricerca amplificano lo sporco del web, sotto gli occhi di tutti
Di Redazione RHC - 17/11/2025

C’è un fenomeno noto ma di cui si parla poco, e che ogni giorno colpisce senza distinzione: la pornografia algoritmica. È una forma di inquinamento semantico che trasforma l’identità digitale i...

Immagine del sito
Google è pronta a lanciare Gemini 3.0: sarà davvero la svolta nella corsa all’AI?
Di Redazione RHC - 16/11/2025

Google si avvicina alla presentazione ufficiale di Gemini 3.0, il nuovo modello di intelligenza artificiale destinato a rappresentare uno dei passaggi più rilevanti nella strategia dell’azienda. Se...

Immagine del sito
Il Louvre ingannato da due burloni belgi! Hanno appeso un loro dipinto accanto alla Gioconda
Di Redazione RHC - 16/11/2025

La sicurezza del Louvre è di nuovo sotto accusa dopo che alcuni burloni sono riusciti a ingannare le guardie e ad appendere il loro dipinto nella stessa stanza della Monna Lisa. Il duo belga Neel e S...