
Redazione RHC : 5 Dicembre 2021 12:40
I diplomatici statunitensi in Uganda sono stati presi di mira da Pegasus, il software sviluppato dalla società israeliana NSO Group.
Se viene confermato che si è trattato di spionaggio ai danni di dipendenti del Dipartimento di Stato americano, seri problemi attendono lo sviluppatore Israeliano, anche dopo le ultime notizie su questa vicenda.
Lo spyware, sviluppato dalla società israeliana NSO Group, è stato utilizzato per hackerare gli smartphone iPhone di almeno 9 funzionari di politica estera degli Stati Uniti.
Questo è quanto riferisce Reuters. Come osserva il giornale, questo è il più grande hacking noto dei dispositivi dei funzionari americani.
Secondo l’agenzia, gli hacker erano interessati solo ai dipendenti del dipartimento che lavoravano presso l’ambasciata degli Stati Uniti in Uganda.
Finora, non è stato possibile scoprire esattamente chi ha hackerato gli smartphone. A sua volta, il gruppo NSO ha affermato di non avere informazioni sul fatto che le loro apparecchiature siano state utilizzate per l’attacco informatico.
Di fatto è quello che l’azienda ha da sempre riportato in situazioni analoghe.
La società ha anche affermato di essere interessata alla cooperazione con tutti i governi ed è pronta a fornire i dati richiesti.
Come riportato da Bloomberg, l’hacking è stato confermato da Apple, che ha inviato opportune notifiche alle vittime.
Come riportato in precedenza, Apple è andata in tribunale a novembre e voleva ottenere un’ingiunzione permanente contro l’uso di prodotti software, servizi e dispositivi da parte del gruppo NSO.
Redazione
Il mercato clandestino del cybercrime continua a evolversi rapidamente, alimentato da gruppi specializzati che progettano e vendono strumenti per truffe digitali sempre più sofisticate. Tra questi, u...

L’azienda giapponese Science ha lanciato una lavatrice per esseri umani. La capsula lunga 2,30 metri lava una persona in 15 minuti e ha suscitato notevole interesse all’Expo di Osaka concluso rece...

Airbus ha annunciato il richiamo di circa 6.500 aeromobili A320 a causa di potenziali guasti al sistema di controllo ELAC causati da potenti brillamenti solari. Il richiamo è avvenuto in seguito a un...

Questo articolo analizza la disclosure presentata a Microsoft e consultabile in inglese su digitaldefense, dove sono disponibili immagini, video dimostrativi e un esempio di codice Python. Negli ultim...

L’azienda italiana di difesa Leonardo ha presentato il suo nuovo sistema Michelangelo Dome. Secondo l’azienda, è progettato per contrastare missili ipersonici e attacchi di massa con droni. Duran...