Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Hackerati 9 iPhone di funzionari statunitensi atrraverso lo spyware Pegasus della NSO.

Redazione RHC : 5 Dicembre 2021 12:40

I diplomatici statunitensi in Uganda sono stati presi di mira da Pegasus, il software sviluppato dalla società israeliana NSO Group.

Se viene confermato che si è trattato di spionaggio ai danni di dipendenti del Dipartimento di Stato americano, seri problemi attendono lo sviluppatore Israeliano, anche dopo le ultime notizie su questa vicenda.

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Lo spyware, sviluppato dalla società israeliana NSO Group, è stato utilizzato per hackerare gli smartphone iPhone di almeno 9 funzionari di politica estera degli Stati Uniti.

Questo è quanto riferisce Reuters. Come osserva il giornale, questo è il più grande hacking noto dei dispositivi dei funzionari americani.

Secondo l’agenzia, gli hacker erano interessati solo ai dipendenti del dipartimento che lavoravano presso l’ambasciata degli Stati Uniti in Uganda.

Finora, non è stato possibile scoprire esattamente chi ha hackerato gli smartphone. A sua volta, il gruppo NSO ha affermato di non avere informazioni sul fatto che le loro apparecchiature siano state utilizzate per l’attacco informatico.

Di fatto è quello che l’azienda ha da sempre riportato in situazioni analoghe.

La società ha anche affermato di essere interessata alla cooperazione con tutti i governi ed è pronta a fornire i dati richiesti.

Come riportato da Bloomberg, l’hacking è stato confermato da Apple, che ha inviato opportune notifiche alle vittime.

Come riportato in precedenza, Apple è andata in tribunale a novembre e voleva ottenere un’ingiunzione permanente contro l’uso di prodotti software, servizi e dispositivi da parte del gruppo NSO.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

GhostSec: Azienda Italiana Commissiona Attacco Informatico Al Governo Macedone

GhostSec, noto collettivo di hacktivisti, ha recentemente rivelato dettagli su un’operazione controversa che coinvolge un’azienda italiana e obiettivi governativi macedoni. In un’...

Un Database AT&T da 3GB viene Venduto nel Dark Web: 73 Milioni di Record a Rischio

Negli ultimi giorni, su due noti forum underground specializzati nella compravendita di dati trafugati e metodi fraudolenti, sono comparsi dei post separati (ma identici nel contenuto), riguardanti un...

Non fidarti del codice prodotto dalle AI! Un bug Giurassico del 2010 infetta anche GPT-4

E se le intelligenze artificiali producessero del codice vulnerabile oppure utilizzassero librerie e costrutti contenenti bug vecchi mai sanati? Si tratta di allucinazione o apprendimento errato? Una ...

Ancora attacchi alle infrastrutture Italiane. NoName057(16) sferra nuovi attacchi DDoS

Anche questa mattina, gli hacker di NoName057(16) procedono a sferrare attacchi DDoS contro diversi obiettivi italiani. Nell’ultimo periodo, Telegram ha intensificato la sua azione co...

Pornhub, Redtube e YouPorn si ritirano dalla Francia per colpa della legge sulla verifica dell’età

Secondo diverse indiscrezioni, il proprietario di Pornhub, Redtube e YouPorn ha intenzione di interrompere il servizio agli utenti francesi già mercoledì pomeriggio per protestare contro le ...