Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Il 17enne sospettato dell’hack di GTA6 si dichiara non colpevole di “uso improprio di computer”

Redazione RHC : 28 Settembre 2022 16:24

L’ispettore investigativo della città di Londra Michael O’Sullivan ha rilasciato questa dichiarazione alla stampa:

“Il diciassettenne che è comparso all’Highbury Corner Youth Court il 24 settembre si è dichiarato colpevole di aver violato le sue condizioni di libertà su cauzione e non colpevole di uso improprio del computer. L’adolescente è stato portato in un centro di detenzione giovanile”.

Come avevamo riportato, l’adolescente sospettato è stato arrestato dalla polizia di Londra la scorsa settimana, con le accuse di aver avviato trattative per negoziare un riscatto con la Rockstar Games.


Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!

Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.

Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un paccheto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale.

Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.



Supporta RHC attraverso:
L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
Ascoltando i nostri Podcast
Seguendo RHC su WhatsApp
Seguendo RHC su Telegram
Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab


Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.


Si ritiene che l’hacker sia un membro del famigerato gruppo di hacker LAPSUS$, i cui membri hanno documentato hack contro aziende del calibro di Microsoft, Cisco, Nvidia, Samsung, Ubisoft e Activision Blizzard. 

È noto che questo hacker è stato già arrestato l’anno scorso per sospetti su fughe di dati online e se ne era persino vantato online.

Un precedente rapporto indicava anche che Uber crede che lo stesso o gli stessi hacker che hanno fatto trapelare Grand Theft Auto 6 abbiano anche violato e compromesso la loro sicurezza. 

Mentre il sospetto e il loro arresto sono avvenuti a Londra, Uber ha coinvolto sia l’FBI e il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti nelle loro indagini inerenti la questione.

Secondo quanto riportato da Matthew Keys, la ricerca dell’hacker ha finito per coinvolgere anche la National Cyber ​​Crime Unit della polizia di Londra. Queste organizzazioni si sono concentrate sul sospetto, data la sua storia passata di hacking, e lo hanno trovato a vivere a casa di sua madre.

Sulla base delle loro indagini, l’adolescente è stato accusato di violazione delle condizioni di libertà provvisoria e due capi di imputazione per uso improprio del computer.

Ora, mentre l’inquadratura di questa storia fa sembrare che ci fosse un solo hacker coinvolto, è del tutto possibile che altri hacker che erano membri di LAPSUS$ fossero coinvolti nella stessa misura o più. Se le indagini sugli hack di Rockstar Games e Uber sono ancora in corso, le autorità sono ancora a un punto in cui devono nascondere le informazioni al pubblico in modo che le suddette indagini non vengano compromesse.

Rockstar deve ancora effettuare un comunicato in relazione al fatto che l’hacker è stato identificato e portato in tribunale. Proprio come promemoria, la società ha rilasciato una dichiarazione in cui indicava che l’incidente non ha influito sullo sviluppo del gioco, né l’hacking ha influito su nessuno dei loro servizi live.

Sebbene Rockstar non abbia alcun obbligo legale di rilasciare dichiarazioni in questo periodo, i fan e gli osservatori del settore saranno interessati alle informazioni relative a come è avvenuto l’hacking sotto la sorveglianza dell’azienda e quali azioni intendono intraprendere per proteggere i propri dati nel futuro. 

Ci auguriamo che portino ulteriore luce su questa situazione alla loro fine al momento opportuno.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Se Flash è morto, ecco a voi l’SVG Assassino! Il phishing 2.0 è in alta definizione
Di Redazione RHC - 05/09/2025

I criminali informatici hanno lanciato una nuova ondata di attacchi che utilizzano file SVG per distribuire pagine di phishing. Gli esperti di VirusTotal hanno segnalato che gli aggressori si spaccian...

Supercomputer: l’Italia al sesto e decimo posto nella classifica TOP500 del 2025
Di Redazione RHC - 05/09/2025

Il mondo dei supercomputer è entrato nell’era dell’exascale computing. La classifica TOP500 di giugno per il 2025 ha registrato tre sistemi americani ai vertici, un debutto clamoroso dall’Europ...

16 miliardi di credenziali rubate da Apple, Meta e Google in vendita per 121.000 dollari
Di Redazione RHC - 05/09/2025

Il team di Darklab, la community di esperti di threat intelligence di Red Hot Cyber, ha individuato un annuncio sul marketplace del dark web “Tor Amazon”, l’analogo criminale del celebre e-comme...

Dal Commodore 64 a GitHub! Il BASIC di Gates e Allen diventa open source dopo 48 anni
Di Redazione RHC - 04/09/2025

Microsoft ha ufficialmente reso pubblico il codice sorgente della sua prima versione di BASIC per il processore MOS 6502, che per decenni è esistito solo sotto forma di fughe di notizie, copie da mus...

Nuova Campagna MintsLoader: Buovi Attacchi di Phishing tramite PEC sono in corso
Di Redazione RHC - 04/09/2025

Dopo una lunga pausa estiva, nella giornata di ieri il CERT-AgID ha pubblicato un nuovo avviso su una nuova campagna MintsLoader, la prima dopo quella registrata lo scorso giugno. Rispetto alle preced...