Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
970x20 Itcentric
Banner Mobile
Il 17enne sospettato dell’hack di GTA6 si dichiara non colpevole di “uso improprio di computer”

Il 17enne sospettato dell’hack di GTA6 si dichiara non colpevole di “uso improprio di computer”

Redazione RHC : 28 Settembre 2022 16:24

L’ispettore investigativo della città di Londra Michael O’Sullivan ha rilasciato questa dichiarazione alla stampa:

“Il diciassettenne che è comparso all’Highbury Corner Youth Court il 24 settembre si è dichiarato colpevole di aver violato le sue condizioni di libertà su cauzione e non colpevole di uso improprio del computer. L’adolescente è stato portato in un centro di detenzione giovanile”.

Come avevamo riportato, l’adolescente sospettato è stato arrestato dalla polizia di Londra la scorsa settimana, con le accuse di aver avviato trattative per negoziare un riscatto con la Rockstar Games.


Cve Enrichment Redhotcyber

CVE Enrichment
Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.

Cosa trovi nel servizio:
✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor.
✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV).
✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia.
✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Si ritiene che l’hacker sia un membro del famigerato gruppo di hacker LAPSUS$, i cui membri hanno documentato hack contro aziende del calibro di Microsoft, Cisco, Nvidia, Samsung, Ubisoft e Activision Blizzard. 

È noto che questo hacker è stato già arrestato l’anno scorso per sospetti su fughe di dati online e se ne era persino vantato online.

Un precedente rapporto indicava anche che Uber crede che lo stesso o gli stessi hacker che hanno fatto trapelare Grand Theft Auto 6 abbiano anche violato e compromesso la loro sicurezza. 

Mentre il sospetto e il loro arresto sono avvenuti a Londra, Uber ha coinvolto sia l’FBI e il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti nelle loro indagini inerenti la questione.

Secondo quanto riportato da Matthew Keys, la ricerca dell’hacker ha finito per coinvolgere anche la National Cyber ​​Crime Unit della polizia di Londra. Queste organizzazioni si sono concentrate sul sospetto, data la sua storia passata di hacking, e lo hanno trovato a vivere a casa di sua madre.

Sulla base delle loro indagini, l’adolescente è stato accusato di violazione delle condizioni di libertà provvisoria e due capi di imputazione per uso improprio del computer.

Ora, mentre l’inquadratura di questa storia fa sembrare che ci fosse un solo hacker coinvolto, è del tutto possibile che altri hacker che erano membri di LAPSUS$ fossero coinvolti nella stessa misura o più. Se le indagini sugli hack di Rockstar Games e Uber sono ancora in corso, le autorità sono ancora a un punto in cui devono nascondere le informazioni al pubblico in modo che le suddette indagini non vengano compromesse.

Rockstar deve ancora effettuare un comunicato in relazione al fatto che l’hacker è stato identificato e portato in tribunale. Proprio come promemoria, la società ha rilasciato una dichiarazione in cui indicava che l’incidente non ha influito sullo sviluppo del gioco, né l’hacking ha influito su nessuno dei loro servizi live.

Sebbene Rockstar non abbia alcun obbligo legale di rilasciare dichiarazioni in questo periodo, i fan e gli osservatori del settore saranno interessati alle informazioni relative a come è avvenuto l’hacking sotto la sorveglianza dell’azienda e quali azioni intendono intraprendere per proteggere i propri dati nel futuro. 

Ci auguriamo che portino ulteriore luce su questa situazione alla loro fine al momento opportuno.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Cloudflare blackout globale: si è trattato di un errore tecnico interno. Scopriamo la causa
Di Redazione RHC - 19/11/2025

Il 18 novembre 2025, alle 11:20 UTC, una parte significativa dell’infrastruttura globale di Cloudflare ha improvvisamente cessato di instradare correttamente il traffico Internet, mostrando a milion...

Immagine del sito
Misoginia 2.0: l’istigazione all’odio che zittisce le donne
Di Paolo Galdieri - 19/11/2025

Questo è il quinto di una serie di articoli dedicati all’analisi della violenza di genere nel contesto digitale, in coincidenza con la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza co...

Immagine del sito
Cloudflare va giù nel magnifico Cloud! incidente globale in fase di risoluzione
Di Redazione RHC - 18/11/2025

18 novembre 2025 – Dopo ore di malfunzionamenti diffusi, l’incidente che ha colpito la rete globale di Cloudflare sembra finalmente vicino alla risoluzione. L’azienda ha comunicato di aver imple...

Immagine del sito
Cloudflare down: siti web e servizi offline il 18 novembre 2025
Di Redazione RHC - 18/11/2025

La mattinata del 18 novembre 2025 sarà ricordata come uno dei blackout più anomali e diffusi della rete Cloudflare degli ultimi mesi. La CDN – cuore pulsante di milioni di siti web, applicazioni e...

Immagine del sito
Shakerati Anonimi: l’esperienza di Nicoletta e il thriller della carta di credito
Di Redazione RHC - 18/11/2025

La stanza è la solita: luci tenui, sedie in cerchio, termos di tisane ormai diventate fredde da quanto tutti parlano e si sfogano. Siamo gli Shakerati Anonimi, un gruppo di persone che non avrebbe ma...