
Redazione RHC : 13 Marzo 2022 08:17
Gli analisti di Patchstack hanno pubblicato un rapporto sulla sicurezza di WordPress nel 2021.
Sfortunatamente, il quadro si è rivelato deprimente, ad esempio si è scoperto che il 29% degli errori critici nei plugin di WordPress non ha ricevuto alcuna patch. Inoltre, il numero di vulnerabilità segnalate è aumentato del 150% nell’ultimo anno.
I ricercatori scrivono che tutto questo è allarmante, dal momento che WordPress è il CMS più popolare al mondo, utilizzato dal 43,2% di tutti i siti nel mondo.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)? Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente. Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Di tutti i bug segnalati dagli esperti nel 2021, solo lo 0,58% era correlato al core di WordPress e il resto era correlato a diversi temi e plug-in per la piattaforma di diversi sviluppatori.
Allo stesso tempo, il 91,38% delle vulnerabilità è stato riscontrato nei plugin gratuiti, mentre le soluzioni a pagamento per WordPress rappresentavano solo l’8,62% del numero totale di problemi, e questo la dice lunga sulle procedure di verifica e test del codice.
Gli esperti di Patchstack hanno identificato cinque vulnerabilità critiche che interessano 55 temi WordPress, con la più grave di queste vulnerabilità correlata all’abuso di caricamento di file.

Per quanto riguarda i plugin, sono state rilevate 35 vulnerabilità critiche, due delle quali hanno interessato 4.000.000 di siti.
Sebbene gli sviluppatori di plug-in abbiano per lo più risolto queste vulnerabilità, nove plug-in non hanno mai ricevuto patch e alla fine sono stati rimossi del tutto dai mercati.

PatchStack rileva inoltre che le vulnerabilità XSS sono in cima all’elenco dei difetti più comuni in WordPress nel 2021, seguite da vulnerabilità “miste”, CSRF, SQL injection e caricamenti di file arbitrari.

Complessivamente, nel 2021, circa il 42% dei siti WordPress conteneva in media almeno un componente vulnerabile su 18 installati.
Sebbene questo numero sia inferiore ai 23 plugin installati in media sui siti nel 2020, il problema è ora aggravato dal fatto che 6 su 18 sono già obsoleti.
Tra i plugin obsoleti più vulnerabili nel 2021, sono stati nominati OptinMonster, PublishPress Capabilities, Booster for WooCommerce e Image Hover Effects Ultimate.
Redazione
Piaccia o meno, l’invio di un’email a un destinatario errato costituisce una violazione di dati personali secondo il GDPR. Ovviamente, questo vale se l’email contiene dati personali o se altrime...

Nel gergo dei forum underground e dei marketplace del cybercrime, il termine combo indica un insieme di credenziali rubate composto da coppie del tipo email:password. Non si tratta di semplici elenchi...

Sulla veranda di una vecchia baita in Colorado, Mark Gubrud, 67 anni, osserva distrattamente il crepuscolo in lontananza, con il telefono accanto a sé, lo schermo ancora acceso su un’app di notizie...

Anthropic ha rilasciato Claude Opus 4.5 , il suo nuovo modello di punta, che, secondo l’azienda, è la versione più potente finora rilasciata e si posiziona al vertice della categoria nella program...

Il lavoro da remoto, ha dato libertà ai dipendenti, ma con essa è arrivata anche la sorveglianza digitale. Ne abbiamo parlato qualche tempo fa in un articolo riportando che tali strumenti di monitor...