Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
970x20 Itcentric
Banner Ancharia Mobile 1
Il 91% delle vulnerabilità di WordPress è sui Plugin gratuiti.

Il 91% delle vulnerabilità di WordPress è sui Plugin gratuiti.

Redazione RHC : 13 Marzo 2022 08:17

Gli analisti di Patchstack hanno pubblicato un rapporto sulla sicurezza di WordPress nel 2021.

Sfortunatamente, il quadro si è rivelato deprimente, ad esempio si è scoperto che il 29% degli errori critici nei plugin di WordPress non ha ricevuto alcuna patch. Inoltre, il numero di vulnerabilità segnalate è aumentato del 150% nell’ultimo anno.

I ricercatori scrivono che tutto questo è allarmante, dal momento che WordPress è il CMS più popolare al mondo, utilizzato dal 43,2% di tutti i siti nel mondo.


Nuovo Fumetto Betti

CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza la Graphic Novel Betti-RHC
Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? 
Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? 
Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati. 
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Di tutti i bug segnalati dagli esperti nel 2021, solo lo 0,58% era correlato al core di WordPress e il resto era correlato a diversi temi e plug-in per la piattaforma di diversi sviluppatori.

Allo stesso tempo, il 91,38% delle vulnerabilità è stato riscontrato nei plugin gratuiti, mentre le soluzioni a pagamento per WordPress rappresentavano solo l’8,62% del numero totale di problemi, e questo la dice lunga sulle procedure di verifica e test del codice.

Gli esperti di Patchstack hanno identificato cinque vulnerabilità critiche che interessano 55 temi WordPress, con la più grave di queste vulnerabilità correlata all’abuso di caricamento di file.

Per quanto riguarda i plugin, sono state rilevate 35 vulnerabilità critiche, due delle quali hanno interessato 4.000.000 di siti.

Sebbene gli sviluppatori di plug-in abbiano per lo più risolto queste vulnerabilità, nove plug-in non hanno mai ricevuto patch e alla fine sono stati rimossi del tutto dai mercati.

PatchStack rileva inoltre che le vulnerabilità XSS sono in cima all’elenco dei difetti più comuni in WordPress nel 2021, seguite da vulnerabilità “miste”, CSRF, SQL injection e caricamenti di file arbitrari.

Complessivamente, nel 2021, circa il 42% dei siti WordPress conteneva in media almeno un componente vulnerabile su 18 installati.

Sebbene questo numero sia inferiore ai 23 plugin installati in media sui siti nel 2020, il problema è ora aggravato dal fatto che 6 su 18 sono già obsoleti.

Tra i plugin obsoleti più vulnerabili nel 2021, sono stati nominati OptinMonster, PublishPress Capabilities, Booster for WooCommerce e Image Hover Effects Ultimate.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
L’Europa si ribella: “Basta Microsoft”. Il Parlamento punta alla sovranità tecnologica
Di Redazione RHC - 26/11/2025

Un gruppo di membri del Parlamento europeo hanno chiesto di abbandonare l’uso interno dei prodotti Microsoft e di passare a soluzioni europee. La loro iniziativa nasce dalle crescenti preoccupazioni...

Immagine del sito
Shakerati Anonimi: la storia di Marco e il “prezzo” della Fiducia
Di Redazione RHC - 26/11/2025

Ciao a tutti… mi chiamo Marco, ho 37 anni e lavoro come impiegata amministrativa in uno studio commerciale. È la prima volta che parlo davanti a tutti voi e sono un pò emozionato … e vi assicuro...

Immagine del sito
Gli USA puntano tutto sulla “scienza automatica”. Al via la Missione Genesis: più AI e meno persone
Di Redazione RHC - 26/11/2025

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo, “Launching the Genesis Mission”, che avvia un programma nazionale per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nell...

Immagine del sito
Inviare un’email a un destinatario sbagliato, è da considerarsi data breach?
Di Stefano Gazzella - 25/11/2025

Piaccia o meno, l’invio di un’email a un destinatario errato costituisce una violazione di dati personali secondo il GDPR. Ovviamente, questo vale se l’email contiene dati personali o se altrime...

Immagine del sito
5.000 utenti italiani “freschi” in vendita nelle underground. Scopriamo di cosa si tratta
Di Redazione RHC - 25/11/2025

Nel gergo dei forum underground e dei marketplace del cybercrime, il termine combo indica un insieme di credenziali rubate composto da coppie del tipo email:password. Non si tratta di semplici elenchi...