Il cybercrime raramente utilizza il bruteforce su password maggiori di 7 caratteri.
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Desktop
320×100
Il cybercrime raramente utilizza il bruteforce su password maggiori di 7 caratteri.

Il cybercrime raramente utilizza il bruteforce su password maggiori di 7 caratteri.

Redazione RHC : 26 Novembre 2021 07:50

Uno specialista Microsoft ha condiviso alcune statistiche interessanti: la maggior parte dei criminali informatici preferisce usare la forza bruta solo per password brevi e solo una piccola percentuale di attacchi prende di mira password lunghe contenenti caratteri speciali.

Il ricercatore ha raccolto statistiche per questa analisi da numerosi server honeypot, studiando le tendenze tra gli aggressori:

“Ho analizzato le credenziali utilizzate in oltre 25.000.000 di attacchi di forza bruta su SSH”

ha detto Ross Bevington, un esperto di Microsoft.

“Nel 77% dei casi, la forza bruta è stata indirizzata a password tra 1 e 7 caratteri. Solo nel 6% dei casi è stata rilevata una password più lunga di 10 caratteri.”

L’esperto scrive inoltre che solo nel 7% dei casi è stato utilizzato almeno un carattere speciale durante gli attacchi di forza bruta, mentre nel 39% dei casi è stato utilizzato almeno un carattere. Allo stesso tempo, nessuno dei tentativi di forza bruta ha preso in considerazione le password, che potrebbero contenere spazi.

B939cf 009f1a11716941879a765177ea91624a Mv2

I risultati di questo studio dimostrano che le password più lunghe contenenti caratteri speciali hanno maggiori probabilità di essere protette dalla stragrande maggioranza di tali attacchi (a meno che le credenziali non vengano altrimenti “trapelate” al pubblico e non siano incluse in dizionari speciali ed elenchi dannosi).

Bevington osserva che, sulla base dei dati di 14 miliardi di attacchi di forza bruta sui server Honeypot di Microsoft, gli attacchi su RDP sono triplicati dal 2020, con un aumento del 325%. Inoltre, gli attacchi ai servizi di stampa di rete, nonché a Docker e Kubernetes, sono aumentati del 110% del 178%.

“Le statistiche per SSH e VNC sono altrettanto negative, semplicemente non sono cambiate molto dall’anno scorso”

afferma l’esperto.

“Per impostazione predefinita, le soluzioni come RDP sono disabilitate, ma se scegli di abilitarle, non scaricare tutto direttamente su Internet. Ricorda che gli aggressori applicheranno la forza bruta a qualsiasi protocollo di amministrazione remota. Se hai bisogno di un accesso a Internet, usa password complesse, identità gestite e autenticazione a più fattori.”

E noi di RHC aggiungiamo, aggiorna sempre e all’ultimo grido il sistema.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
WhatsApp: basta un numero di telefono per sapere quando dormi, esci o torni a casa
Di Redazione RHC - 14/12/2025

È stato rilasciato uno strumento che consente il monitoraggio discreto dell’attività degli utenti di WhatsApp e Signal utilizzando solo un numero di telefono. Il meccanismo di monitoraggio copre o...

Immagine del sito
MITRE pubblica la lista delle TOP25 debolezze software più pericolose del 2025
Di Redazione RHC - 13/12/2025

Il MITRE ha reso pubblica la classifica delle 25 più pericolose debolezze software previste per il 2025, secondo i dati raccolti attraverso le vulnerabilità del national Vulnerability Database. Tali...

Immagine del sito
Il Day-One del Caos di React2Shell! Spie, criminali e cryptominer si contendono i server
Di Redazione RHC - 13/12/2025

Un recente resoconto del gruppo Google Threat Intelligence (GTIG) illustra gli esiti disordinati della diffusione di informazioni, mettendo in luce come gli avversari più esperti abbiano già preso p...

Immagine del sito
Agenzia delle Entrate: accesso admin in vendita a 500$? Ecco perché i conti non tornano
Di Vincenzo Miccoli - 13/12/2025

All’interno del noto Dark Forum, l’utente identificato come “espansive” ha messo in vendita quello che descrive come l’accesso al pannello di amministrazione dell’Agenzia delle Entrate. Tu...

Immagine del sito
Apple aggiorna due bug 0day critici in iOS, presumibilmente abusati dagli spyware
Di Redazione RHC - 13/12/2025

In seguito alla scoperta di due vulnerabilità zero-day estremamente critiche nel motore del browser WebKit, Apple ha pubblicato urgentemente degli aggiornamenti di sicurezza per gli utenti di iPhone ...