Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Il giallo della vulnerabilità 0-day in Signal: Verità o leggenda?

Redazione RHC : 17 Ottobre 2023 16:03

Negli ultimi giorni in Internet circola la voce di una vulnerabilità 0-day nel Signal Messenger, che presumibilmente riguarderebbe la funzione Genera anteprime dei collegamenti. Gli sviluppatori di Signal hanno commentato questi rapporti, affermando che non ci sono prove dell’esistenza di questa vulnerabilità.

Segnalazioni di un problema zero-day in Signal, che presumibilmente consente il completo controllo dei dispositivi vulnerabili, sono circolate sui social media durante il fine settimana da diversi fonti attendibili ( 1 , 2 , 3 ). 

Viene affermato che, secondo alcune fonti del governo degli Stati Uniti, una pericolosa vulnerabilità in Signal può essere eliminata disabilitando la funzione Genera anteprime dei collegamenti. Di conseguenza, gli sviluppatori del Messenger sono stati costretti a commentare e smentire queste voci.

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

In una serie di post su X (ex Twitter), gli esperti di Signal hanno affermato di aver esaminato attentamente le informazioni sul bug 0-day e di non aver trovato prove della sua esistenza.

“Abbiamo visto vaghe segnalazioni di una vulnerabilità 0day su Signal. Dopo aver condotto un’indagine approfondita, *non abbiamo trovato alcuna prova dell’esistenza di questa vulnerabilità* e non abbiamo ricevuto alcuna informazione aggiuntiva al riguardo attraverso i canali ufficiali”, scrivono i rappresentanti di Signal. “Abbiamo contattato anche i rappresentanti del governo degli Stati Uniti, poiché nel copia-incolla viene menzionato come fonte un rappresentante delle autorità americane. Coloro con cui abbiamo parlato non hanno ricevuto informazioni che indicassero che questa accusa fosse fondata.”

Sebbene Signal abbia affermato di non aver trovato prove di una vulnerabilità 0-day, la società sta ancora chiedendo a chiunque abbia informazioni nuove e reali su questo potenziale problema di contattare il team di sicurezza di Messenger.

Come notano gli esperti di sicurezza informatica, sebbene non vi sia completa chiarezza, gli utenti potrebbero in via cautelativa disabilitare la funzione Genera anteprime dei collegamenti sui propri dispositivi.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Dentro la mente di LockBit: profilazione criminologica di un gruppo ransomware “aziendale”

Nel mondo del cybercrime moderno, dove le frontiere tra criminalità e imprenditoria si fanno sempre più sfumate, il gruppo ransomware LockBit rappresenta un caso di studio affascinante. Atti...

Più le AI diventano come noi, più soffriranno di Social Engineering? Il caso di Copilot che preoccupa

Microsoft 365 Copilot è uno strumento di intelligenza artificiale integrato in applicazioni Office come Word, Excel, Outlook, PowerPoint e Teams. I ricercatori hanno recentemente scoperto che lo ...

CVE-2025-32710: La falla zero-click nei servizi RDP che può causare la totale compromissione del tuo server

Una vulnerabilità di sicurezza critica nei Servizi Desktop remoto di Windows, monitorata con il codice CVE-2025-32710, consente ad aggressori non autorizzati di eseguire codice arbitrario in...

RHC Intervista GhostSec: l’hacktivismo tra le ombre del terrorismo e del conflitto cibernetico

Ghost Security, noto anche come GhostSec, è un gruppo hacktivista emerso nel contesto della guerra cibernetica contro l’estremismo islamico. Le sue prime azioni risalgono alla fase success...

Arriva PathWiper! Il nuovo malware che devasta le infrastrutture critiche in Ucraina

Gli analisti di Cisco Talos hanno segnalato che le infrastrutture critiche in Ucraina sono state attaccate da un nuovo malware che distrugge i dati chiamato PathWiper. I ricercatori scrivono...