Ilya Sutskever lascia OpenAI per un progetto a lui "molto significativo"
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
LECS 970x120 1
Crowdstrike 320×100
Ilya Sutskever lascia OpenAI per un progetto a lui “molto significativo”

Ilya Sutskever lascia OpenAI per un progetto a lui “molto significativo”

Redazione RHC : 20 Maggio 2024 07:08

Ilya Sutskever, è nato nel 1985. E’ un informatico di origine russa che ha lavorato nell’apprendimento automatico. Sutskever è stato il co-fondatore ed ex capo scienziato di OpenAI ed ha la cittadinanza in Russia, Israele e Canada.

Ha dato molti importanti contributi nel campo del deep learning. Nel 2023, Sutskever è stato uno dei membri del consiglio di amministrazione di OpenAI che ha licenziato il CEO Sam Altman. Ma come sappiamo Altman tornò una settimana dopo e Sutskever si dimise dal consiglio.

È il co-inventore, con Alex Krizhevsky e Geoffrey Hinton di AlexNet, una rete neurale convoluzionale. Sutskever è anche uno dei tanti coautori del documento AlphaGo e senza di lui, Chat-GPT come lo conosciamo oggi non sarebbe stato tale.

L’addio ad Open AI. Perchè?


Nuovo Fumetto Betti

CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza la Graphic Novel Betti-RHC
Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? 
Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? 
Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati. 
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

“Dopo quasi un decennio, ho preso la decisione di lasciare OpenAI”, ha detto Sutskever in un post su X. Sutskever ha pubblicato che sta lavorando a un nuovo progetto “che è molto significativo per me a livello personale e di cui condividerò i dettagli a tempo debito”.

Sutskever è sempre stato uno scienziato che ha abbracciato un processo di innovazione abbinato all’etica. Crede che man mano che i sistemi di intelligenza artificiale diventavano sempre più potenti e autonomi, è fondamentale disporre di solide misure di sicurezza e quadri di governance per garantirne lo sviluppo e l’implementazione responsabili.

La partenza di una figura così di spicco come Sutskever da un’organizzazione leader nella ricerca sull’intelligenza artificiale come OpenAI evidenzia l’urgente necessità di maggiore trasparenza, responsabilità e collaborazione in questo campo.

Sutskever ha svolto un ruolo chiave nel drammatico licenziamento e nella riassunzione di Altman nel novembre dello scorso anno. All’epoca, Sutskever era nel consiglio di amministrazione di OpenAI e contribuì a orchestrare il licenziamento di Altman.

Dopo quasi un decennio, ho deciso di lasciare OpenAI. La traiettoria dell'azienda è stata a dir poco miracolosa e sono fiducioso che OpenAI costruirà un'AGI sicura e vantaggiosa sotto la guida di @sama, @gdb, @miramurati e ora, sotto l'eccellente guida della ricerca di @merettm. È stato un onore e un privilegio aver lavorato insieme e mi mancheranno moltissimo tutti. Addio e grazie di tutto. Sono entusiasta di ciò che verrà dopo, un progetto che è molto significativo per me a livello personale e di cui condividerò i dettagli a tempo debito.

Giorni dopo, ha invertito la rotta, firmando una lettera di un dipendente chiedendo il ritorno di Altman ed esprimendo rammarico per la sua “partecipazione alle azioni del consiglio”. Dopo il ritorno di Altman, Sutskever fu rimosso dal consiglio e la sua posizione nella società divenne poco chiara.

L’uscita di Sutskever arriva il giorno dopo che la società ha dichiarato in un evento lunedì che avrebbe rilasciato un nuovo modello di intelligenza artificiale chiamato GPT-4o, capace di conversazioni vocali realistiche e in grado di interagire attraverso testi e immagini.

Poco dopo il lancio alla fine del 2022, ChatGPT è stata definita l’applicazione più veloce di sempre nel raggiungere 100 milioni di utenti attivi mensili. Tuttavia, secondo la società di analisi Sameweb, il traffico mondiale verso il sito Web di ChatGPT è stato sulle montagne russe nell’ultimo anno e solo ora sta tornando al picco di maggio 2023.

Sutskever è da tempo un importante ricercatore nel campo dell’intelligenza artificiale. Prima di fondare OpenAI, ha lavorato come ricercatore presso Google ed è stato ricercatore post-dottorato a Stanford, secondo il suo sito web personale. Ha iniziato la sua carriera lavorando con Geoffrey Hinton, uno dei cosiddetti “padrini dell’intelligenza artificiale”.

Sutskever era anche all’interno del Superalignment di OpenAI, incaricato di controllare il pericolo esistenziale di un sistema di intelligenza artificiale sovrumana, è stato sciolto. Tale programma p stato sciolto subito dopo le sue dimissioni e quelle di Jan Leike.

L’addio di Sam Altman a Sutskever

“OpenAI non sarebbe quello che è senza di lui”, ha scritto il CEO di OpenAI Sam Altman in un messaggio alla società, che OpenAI ha pubblicato sul suo blog. OpenAI, sostenuta da Microsoft, ha creato il popolare chatbot ChatGPT, che ha scatenato una corsa tra le più grandi aziende tecnologiche del mondo per il dominio nel campo emergente dell’intelligenza artificiale generativa.

Jakub Pachocki sarà il nuovo capo scienziato dell’azienda, ha affermato l’azienda sul suo blog. Pachocki ha precedentemente ricoperto il ruolo di direttore della ricerca di OpenAI e ha guidato lo sviluppo di GPT-4 e OpenAI Five.

  • #openai
  • chatgpt
  • Ilya Sutskever
  • inferenza
  • intelligena artificiale
  • machine learning
  • sam altman
Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
888: il data-leaker seriale! L’outsider del darkweb che ha costruito un impero di dati rubati
Di Luca Stivali - 02/12/2025

Nel panorama dei forum underground esistono attori che operano in modo episodico, alla ricerca di un singolo colpo mediatico, e altri che costruiscono nel tempo una pipeline quasi industriale di comp...

Immagine del sito
Anatomia di una Violazione Wi-Fi: Dalla Pre-connessione alla Difesa Attiva
Di Francesco Demarcus - 02/12/2025

Nel contesto odierno, proteggere una rete richiede molto più che impostare una password complessa. Un attacco informatico contro una rete wireless segue un percorso strutturato che evolve dal monitor...

Immagine del sito
La verità scomoda sul DPO: il problema non è l’IT… è proprio lui!
Di Stefano Gazzella - 02/12/2025

Il DPO, ma anche il consulente privacy, interagisce in modo significativo con il mondo dell’IT. Purtroppo non sempre lo fa in modo corretto, soprattutto perché alcuni falsi miti provocano quel rumo...

Immagine del sito
Durov avverte: “È finita! Addio Internet libero” — L’urlo che sta facendo tremare l’Europa
Di Sandro Sana - 02/12/2025

Il post 462 del canale ufficiale di Durov ha attivato subito la “modalità urlo”: “Fine dell’internet libero. L’internet libero sta diventando uno strumento di controllo”. Niente auguri pe...

Immagine del sito
Nuova ondata di PhaaS: KrakenBite lancia 5 pagine false per banche marocchine
Di Redazione RHC - 01/12/2025

Il mercato clandestino del cybercrime continua a evolversi rapidamente, alimentato da gruppi specializzati che progettano e vendono strumenti per truffe digitali sempre più sofisticate. Tra questi, u...