Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Intel pagherà 376 milioni di euro per abuso di posizione dominante. La multa iniziale era di un miliardo di euro

Redazione RHC : 24 Settembre 2023 15:37

Intel pagherà una multa per abuso di posizione dominante nel mercato dei chip, ha annunciato venerdì 22 settembre la Commissione Europea.

Il colosso americano dovrà pagare 376,36 milioni di euro per aver pagato tre produttori di computer – HP, Acer e Lenovo – per “fermare o ritardare il lancio di prodotti specifici contenenti processori x86 concorrenti” e “per limitare i canali di vendita disponibili per questi prodotti“.

Queste pratiche – volte a spodestare il suo concorrente AMD – hanno avuto luogo tra novembre 2022 e dicembre 2006, precisa Bruxelles.


CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza l'ottavo episodio della serie Betti-RHC

Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati.

Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


Inizialmente Intel avrebbe dovuto pagare una multa molto più pesante pari a 1,06 miliardi di euro. Nel 2009, infatti, la Commissione ha constatato due forme di pratiche illegali: sconti totali o parziali ai produttori di computer a condizione che questi avessero acquistato i loro processori x86.

Intel ha presentato ricorso contro questa decisione. Nel 2014 il Tribunale dell’Unione Europea ha respinto il suo ricorso ma la Corte di Giustizia dell’Unione Europea si è finalmente pronunciata in suo favore nel 2017, chiedendo al Tribunale di verificare se gli sconti condizionati (prima forma di pratica illecita) fossero stati elaborati per limitare la concorrenza. Infine, nel 2022, la Corte si è pronunciata parzialmente a favore dell’azienda americana. In risposta, la Commissione ha adeguato l’importo dell’ammenda in modo da riflettere “la portata più ristretta dell’infrazione”.

“Con la decisione odierna, stiamo multando Intel di 376,36 milioni di euro per aver abusato della sua posizione dominante nel mercato dei chip per computer. Intel ha pagato i propri clienti per limitare, ritardare o annullare la vendita di prodotti contenenti chip per computer del suo principale rivale. Questo è illegale secondo le nostre regole sulla concorrenza. La nostra decisione dimostra l’impegno della Commissione a garantire che le violazioni molto gravi delle norme antitrust non rimangano impunite”, ha risposto Didier Reynders, commissario europeo responsabile della politica di concorrenza.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Che cos’è il vibe coding? Scopriamo la nuova frontiera della Programmazione
Di Diego Corbi - 31/07/2025

“Ho bisogno di un sistema per gestire gli eventi della mia chiesa: volontari, iscrizioni, organizzazione degli eventi per la comunità”. Due settimane dopo aver scritto questo prompt...

Nokia sotto attacco: su DarkForums spunta in vendita il database di quasi 100.000 dipendenti
Di Redazione RHC - 31/07/2025

Un utente con il nickname Tsar0Byte ha pubblicato su DarkForums, uno dei forum underground più noti nell’ambiente cybercrime, un annuncio scioccante: la presunta compromissione di dati sen...

CAF, phishing e telefonate: il nuovo “modello unico” del Crimine Informatico. Fate Attenzione!
Di Redazione RHC - 30/07/2025

Negli ultimi giorni, diversi Centri di Assistenza Fiscale (CAF) italiani — tra cui CAF CIA, CAF UIL e CAF CISL — stanno segnalando un’ondata di messaggi SMS sospetti inviati diret...

Open Source nel mirino: Aumentano gli attacchi ai repositori dei pacchetti online
Di Redazione RHC - 30/07/2025

Nelle ultime settimane, diversi sviluppatori open source sono stati colpiti da attacchi di phishing, che hanno infettato con malware i pacchetti, alcuni dei quali vengono scaricati 30 milioni di volte...

World Leaks rivendica un Attacco informatico ad ACEA. Aggiornamenti tra 21 ore
Di Redazione RHC - 29/07/2025

Un attacco informatico ai danni di ACEA SpA, colosso italiano attivo nella produzione e distribuzione di elettricità, gas e servizi idrici, è stato rivendicato dai criminali informatici di W...