Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Redhotcyber Banner Sito 970x120px Uscita 101125
Banner Ransomfeed 320x100 1
IntelBroker rivendica un attacco a T-Mobile! Possibile attacco in supply-chain a SnowFlake?

IntelBroker rivendica un attacco a T-Mobile! Possibile attacco in supply-chain a SnowFlake?

20 Giugno 2024 16:48

Ieri, 19 giugno, il noto criminale informatico IntelBroker ha postato sul forum degli hacker BreachForums una violazione, sostenendo che i sistemi di T-Mobile, una delle più grandi società di telecomunicazioni al mondo, sono stati recentemente compromessi e che molti dati riservati sono stati violati.

IntelBroker, noto per i suoi attacchi informatici contro DC Health Link, General Electric, HP Enterprise, Five Eyes, Europol e, più recentemente, AMD e Apple, afferma di vendere “codice sorgente, file SQL, immagini, dati Terraform, certificati t-mobile.com e programmi Silo.”.

Per confermare le sue parole, l’hacker ha pubblicato degli screenshot con diritti di amministratore sul server Confluence e sui canali Slack interni dell’azienda.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Il colosso delle telecomunicazioni ha rapidamente negato le accuse di hacking e furto del codice sorgente: “I sistemi T-Mobile non sono stati compromessi. Stiamo indagando attivamente su un possibile problema con un fornitore di servizi di terze parti.”

L’azienda ha inoltre sottolineato di non aver trovato alcuna prova di una fuga di dati dei clienti o di codice sorgente e che le affermazioni dell’aggressore circa l’accesso all’infrastruttura aziendale non erano vere. È possibile che i dati forniti dall’hacker siano in realtà vecchi screenshot dell’infrastruttura T-Mobile ospitati su server di terze parti, da dove sono stati rubati.

Recentemente, IntelBroker ha segnalato molti nuovi hack. In effetti ce ne sono così tanti che si può supporre che tutti i dati siano stati ottenuti da un’unica fonte. Una fonte del genere potrebbe essere SnowFlake, che in precedenza ha subito un attacco informatico su larga scala ai conti dei suoi clienti, colpendo almeno 165 aziende.

Comunque sia, scopriremo la verità più avanti, ma questa non è la prima volta che T-Mobile indaga su potenziali compromissioni dei dati. Il caso con IntelBroker è stato il terzo negli ultimi due anni.

Così, nel gennaio 2023, l’azienda ha denunciato il furto dei dati personali di 37 milioni di clienti. E nel maggio 2023 si è saputo di una fuga di dati di centinaia di clienti, durata più di un mese, a partire dal febbraio di quell’anno.

Ti è piaciutno questo articolo? Ne stiamo discutendo nella nostra Community su LinkedIn, Facebook e Instagram. Seguici anche su Google News, per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica o Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
La redazione di Red Hot Cyber è composta da professionisti del settore IT e della sicurezza informatica, affiancati da una rete di fonti qualificate che operano anche in forma riservata. Il team lavora quotidianamente nell’analisi, verifica e pubblicazione di notizie, approfondimenti e segnalazioni su cybersecurity, tecnologia e minacce digitali, con particolare attenzione all’accuratezza delle informazioni e alla tutela delle fonti. Le informazioni pubblicate derivano da attività di ricerca diretta, esperienza sul campo e contributi provenienti da contesti operativi nazionali e internazionali.

Articoli in evidenza

Immagine del sitoVulnerabilità
L’Exploit MongoBleed è online: 87.000 istanze su internet a rischio compromissione
Redazione RHC - 28/12/2025

È stata scoperta, come riportato in precedenza, una grave vulnerabilità in MongoDB che consente a un aggressore remoto, senza alcuna autenticazione, di accedere alla memoria non inizializzata del server. Al problema è stato assegnato l’identificatore…

Immagine del sitoCyberpolitica
ChatControl UE: la protezione dei minori o l’inizio della sorveglianza di massa digitale?
Agostino Pellegrino - 28/12/2025

Dietro il nome tecnicamente anodino di ChatControl si muove una delle più profonde torsioni del rapporto tra Stato, tecnologia e cittadini mai tentate nell’Unione europea. Non è una legge “contro la pedopornografia online”, come viene…

Immagine del sitoCultura
John von Neumann: Il genio poliedrico che ha rivoluzionato l’informatica
Carlo Denza - 28/12/2025

Conosciamo quello che è stato considerato uno degli uomini di scienza, forse pari solo a Einstein, più poliedrici e geniali dello scorso secolo. Con un ampissimo spettro di talenti scientifici, sviluppati anche grazie ad un…

Immagine del sitoCybercrime
Il Cybercrime cerca Dipendenti Infedeli. Aumento delle richieste nelle underground
Redazione RHC - 27/12/2025

La comunità dei criminali informatici sta rapidamente aumentando il suo interesse nel reclutare personale all’interno delle aziende. Invece di sofisticati attacchi esterni, i criminali si affidano sempre più a fonti interne, ovvero persone disposte a…

Immagine del sitoCyberpolitica
La guerra dell’energia invisibile: come la Cina controlla il cuore dell’IA occidentale
Redazione RHC - 27/12/2025

Nella Virginia settentrionale, lungo quello che viene ormai definito il “corridoio dei data center”, sorgono enormi strutture senza finestre che costituiscono l’ossatura fisica della corsa statunitense all’intelligenza artificiale. Questi edifici, grandi quanto hangar industriali, assorbono…