Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
970x120
Banner Ancharia Mobile 1
IntelBroker rivendica un attacco a T-Mobile! Possibile attacco in supply-chain a SnowFlake?

IntelBroker rivendica un attacco a T-Mobile! Possibile attacco in supply-chain a SnowFlake?

Redazione RHC : 20 Giugno 2024 16:48

Ieri, 19 giugno, il noto criminale informatico IntelBroker ha postato sul forum degli hacker BreachForums una violazione, sostenendo che i sistemi di T-Mobile, una delle più grandi società di telecomunicazioni al mondo, sono stati recentemente compromessi e che molti dati riservati sono stati violati.

IntelBroker, noto per i suoi attacchi informatici contro DC Health Link, General Electric, HP Enterprise, Five Eyes, Europol e, più recentemente, AMD e Apple, afferma di vendere “codice sorgente, file SQL, immagini, dati Terraform, certificati t-mobile.com e programmi Silo.”.

Per confermare le sue parole, l’hacker ha pubblicato degli screenshot con diritti di amministratore sul server Confluence e sui canali Slack interni dell’azienda.


Rhc Conference Sponsor Program 2

Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!
Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference
Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. 
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. 
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Il colosso delle telecomunicazioni ha rapidamente negato le accuse di hacking e furto del codice sorgente: “I sistemi T-Mobile non sono stati compromessi. Stiamo indagando attivamente su un possibile problema con un fornitore di servizi di terze parti.”

L’azienda ha inoltre sottolineato di non aver trovato alcuna prova di una fuga di dati dei clienti o di codice sorgente e che le affermazioni dell’aggressore circa l’accesso all’infrastruttura aziendale non erano vere. È possibile che i dati forniti dall’hacker siano in realtà vecchi screenshot dell’infrastruttura T-Mobile ospitati su server di terze parti, da dove sono stati rubati.

Recentemente, IntelBroker ha segnalato molti nuovi hack. In effetti ce ne sono così tanti che si può supporre che tutti i dati siano stati ottenuti da un’unica fonte. Una fonte del genere potrebbe essere SnowFlake, che in precedenza ha subito un attacco informatico su larga scala ai conti dei suoi clienti, colpendo almeno 165 aziende.

Comunque sia, scopriremo la verità più avanti, ma questa non è la prima volta che T-Mobile indaga su potenziali compromissioni dei dati. Il caso con IntelBroker è stato il terzo negli ultimi due anni.

Così, nel gennaio 2023, l’azienda ha denunciato il furto dei dati personali di 37 milioni di clienti. E nel maggio 2023 si è saputo di una fuga di dati di centinaia di clienti, durata più di un mese, a partire dal febbraio di quell’anno.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Cisco risolve vulnerabilità critiche in ASA, DTD e Unified Contact Center Express
Di Redazione RHC - 06/11/2025

Cisco ha reso noto recentemente di aver scoperto una nuova tipologia di attacco informatico mirato a compromettere i dispositivi che operano con i software Cisco Secure Firewall Adaptive Security Appl...

Immagine del sito
Notepad++ sotto attacco! Come una DLL fasulla apre la porta ai criminal hacker
Di Manuel Roccon - 05/11/2025

Nel mese di Settembre è uscita una nuova vulnerabilità che riguarda Notepad++. La vulnerabilità è stata identificata con la CVE-2025-56383 i dettagli possono essere consultati nel sito del NIST. L...

Immagine del sito
Pericolo per gli utenti OneDrive: le DLL infette si nascondono nei file condivisi
Di Redazione RHC - 05/11/2025

Gli aggressori stanno utilizzando una tecnica avanzata che implica il caricamento laterale di DLL tramite l’applicazione Microsoft OneDrive. In questo modo riescono ad eseguire codice malevolo senza...

Immagine del sito
Furto del Louvre: Windows 2000 e Windows XP nelle reti oltre che a password banali
Di Redazione RHC - 04/11/2025

I ladri sono entrati attraverso una finestra del secondo piano del Musée du Louvre, ma il museo aveva avuto anche altri problemi oltre alle finestre non protette, secondo un rapporto di audit sulla s...

Immagine del sito
Trump non vuole esportare i chip Nvidia. La Cina risponde: “Tranquilli, facciamo da soli”
Di Redazione RHC - 04/11/2025

Reuters ha riferito che Trump ha detto ai giornalisti durante un’intervista preregistrata nel programma “60 Minutes” della CBS e sull’Air Force One durante il viaggio di ritorno: “I chip pi�...