Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
970x20 Itcentric
LECS 320x100 1
Internet è invaso dai bot: ora il traffico umano è sotto il 50% e sono quasi tutte AI

Internet è invaso dai bot: ora il traffico umano è sotto il 50% e sono quasi tutte AI

21 Aprile 2025 17:25

Internet non è più quello di una volta. Uno Studio pubblicato da Imperva, ha dimostrato che più della metà dell’intero traffico Internet non proviene da persone, ma da bot. È la prima volta nella storia che i programmi automatizzati cominciano a dominare lo spazio digitale.

Il motivo di questa impennata è il rapido sviluppo dell’intelligenza artificiale generativa. Sono queste le tecnologie alla base dei moderni bot in grado di imitare il comportamento umano, condurre conversazioni, scrivere lettere ed eseguire azioni automatiche sui siti web. Non tutti sono innocui: una parte significativa viene utilizzata per scopi dannosi.

Secondo Imperva, dal 2016 i bot “cattivi”, ovvero quelli progettati per attaccare, rubare dati o bypassare i sistemi, hanno iniziato a superare in numero quelli “buoni”. Nel 2024, i bot dannosi rappresentavano il 37% di tutto il traffico, mentre quelli benigni solo il 14%. Allo stesso tempo, un anno fa la quota di bot dannosi era del 32%, il che indica una crescita costante della minaccia.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Uno dei compiti principali di questi bot era intercettare gli account degli utenti. Lo scenario di attacco è semplice: il bot prova password e accessi rubati su diversi siti, sperando che qualcuno utilizzi la stessa password in più posti. Nel corso di un anno, il numero di tali attacchi è quasi raddoppiato, passando da 190 mila a dicembre 2023 a 330 mila a dicembre 2024. L’aumento potrebbe essere stato innescato da un’ondata di fughe di dati che ha aumentato il numero di coppie di dati utente disponibili.

Altre azioni dei bot dannosi includono il download in massa (web scraping) di informazioni da siti web, che minaccia sia i segreti commerciali sia i dati personali. Sono frequenti i casi in cui i bot sono coinvolti in frodi sui pagamenti sfruttando le vulnerabilità dei sistemi. Sono diventati particolarmente diffusi i cosiddetti scalping bot: acquistano biglietti o beni di successo per poi rivenderli a prezzi gonfiati, lasciando a bocca asciutta i veri acquirenti.

Il rapporto presta particolare attenzione ai settori che soffrono maggiormente dell’attività dei bot. Nel 2024, il settore turistico è diventato leader, rappresentando il 27% del traffico dannoso. Si tratta di una cifra superiore a quella del 2023, quando la quota era del 21%. I bot in questo segmento spesso simulano la prenotazione dei biglietti senza completare il processo. Di conseguenza, la determinazione dei prezzi viene alterata e il sistema di contabilità della domanda veniva fuorviato. Al secondo posto si è classificato il commercio al dettaglio con il 15%, mentre al terzo posto si è classificato l’istruzione con l’11%.

I bot stanno diventando più sofisticati. Mentre prima falsificavano solo l’aspetto del browser, ora utilizzano gli indirizzi IP degli utenti abituali e le VPN per nascondere la fonte del traffico. Alcuni di loro hanno imparato a eludere il CAPTCHA e ad adattarsi a un ambiente specifico, cambiando tattica se incontrano protezione.

Inoltre, sempre più bot non utilizzano una normale interfaccia web, ma interagiscono direttamente con la parte server dei siti tramite API: ciò semplifica la raccolta dei dati e rende le azioni invisibili ai sistemi di monitoraggio. Anche se gli utenti normali possono migliorare un po’ la propria sicurezza, la responsabilità principale della lotta ai bot ricade sui proprietari dei servizi online. Tuttavia, alcuni semplici accorgimenti possono aiutare a ridurre i rischi.

Pertanto, non dovresti mai usare la stessa password per account diversi, perché questo facilita la vita agli aggressori. Un gestore di password affidabile ti aiuterà a salvare combinazioni complesse. È anche importante installare antivirus e monitorare lo stato del computer in modo che non diventi parte di una botnet.

Infine, non fidarti dei servizi VPN dubbi: alcuni di essi potrebbero vendere il tuo indirizzo IP a terzi. Si consiglia inoltre di controllare il router di casa e di aggiornarne il firmware: i modelli più vecchi potrebbero essere vulnerabili ai tentativi di hackeraggio.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

  • AI
  • attacchi informatici
  • bot
  • chatbot
  • CTI
  • cyber threat intelligence
  • cybercrime
  • ia
  • intelligence
  • Intelligenza artificiale
  • Malware
  • sicurezza informatica
  • Threat Actors
Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sitoCybercrime
EDR Nel mirino: i forum underground mettono in vendita NtKiller
Redazione RHC - 25/12/2025

All’interno di un forum underground chiuso, frequentato da operatori malware e broker di accesso iniziale, è comparso un annuncio che ha attirato l’attenzione della comunità di cyber threat intelligence. Il post promuove “NtKiller”, una presunta…

Immagine del sitoCyber Italia
26 milioni di nomi e numeri telefonici di italiani messi all’asta nel Dark Web
Redazione RHC - 24/12/2025

Mentre la consapevolezza sulla cybersicurezza cresce, il mercato nero dei dati personali non accenna a fermarsi. Un recente post apparso su un noto forum frequentato da criminali informatici in lingua russa, scoperto dai ricercatori di…

Immagine del sitoInnovazione
Le botnet robot stanno arrivando! Gli umanoidi propagano malware autonomo
Redazione RHC - 24/12/2025

prima di leggere questo articolo, vogliamo dire una cosa fondamentale: la robotica sta avanzando più velocemente degli approcci per proteggerla. Le macchine stanno diventando più intelligenti e accessibili, ma la sicurezza delle interfacce, dei protocolli…

Immagine del sitoCybercrime
Webrat: quando la voglia di imparare sicurezza informatica diventa un vettore d’attacco
Redazione RHC - 24/12/2025

C’è un momento preciso, quasi sempre notturno, in cui la curiosità supera la prudenza. Un repository appena aperto, poche stelle ma un exploit dal punteggio altissimo, il file README scritto bene quanto basta da sembrare…

Immagine del sitoCybercrime
Cloud sotto tiro: la campagna PCPcat compromette 59.128 server in 48 ore
Redazione RHC - 24/12/2025

Una campagna di cyberspionaggio su larga scala, caratterizzata da un elevato livello di automazione, sta colpendo in modo sistematico l’infrastruttura cloud che supporta numerose applicazioni web moderne. In meno di 48 ore, decine di migliaia…