Luca Galuppi : 28 Febbraio 2025 08:19
Se pensavate che la cybersecurity riguardasse solo i dati digitali, ecco una realtà ben più inquietante: 49.000 sistemi di controllo accessi (AMS) sono stati trovati esposti online, senza protezioni adeguate, mettendo a rischio la sicurezza fisica di edifici governativi, infrastrutture critiche e aziende in tutto il mondo.
Secondo i ricercatori di Modat, questi AMS gestiscono l’accesso a strutture sensibili attraverso badge, sistemi biometrici e riconoscimento targhe. Tuttavia, le configurazioni errate di migliaia di dispositivi hanno lasciato le porte digitali spalancate, consentendo a chiunque di visualizzare e persino manipolare dati sensibili come:
E non è tutto: in alcuni casi, i ricercatori sono riusciti a modificare i record degli impiegati, creare utenti fittizi e alterare le credenziali di accesso, rendendo possibili scenari da film di spionaggio, in cui un attaccante potrebbe impedire l’ingresso a personale autorizzato o, peggio, concederlo a intrusi.
![]() Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente. Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
A livello globale, i numeri sono allarmanti, ma c’è un dato che fa riflettere ancora di più: il paese con il maggior numero di AMS esposti è l’Italia, con ben 16.678 dispositivi vulnerabili. Seguono il Messico (5.940) e il Vietnam (5.035), mentre negli Stati Uniti il numero si attesta a 1.966.
Oltre al rischio di intrusioni fisiche, l’accesso a questi dati apre la porta a minacce informatiche di alto livello, come attacchi di spear-phishing e social engineering. Conoscere il nome di un dipendente, la sua email e il suo orario di lavoro consente ai cybercriminali di orchestrare attacchi mirati con un’efficacia devastante.
Alcuni vendor hanno dichiarato di essere al lavoro con i clienti per mitigare il problema, ma la lentezza nelle risposte è preoccupante, considerando la gravità della falla.
Le misure per arginare il problema esistono e dovrebbero essere adottate immediatamente:
Questa scoperta dei ricercatori di Modat evidenzia come la sicurezza fisica e informatica siano ormai inscindibili. Una vulnerabilità nel mondo digitale può avere conseguenze devastanti nel mondo reale. Se le aziende e le istituzioni non prenderanno provvedimenti immediati, le conseguenze potrebbero essere disastrose. La domanda è: quanti altri sistemi critici sono esposti senza che nessuno se ne accorga?
Sarebbe fantastico avere un agente AI capace di analizzare automaticamente il codice dei nostri progetti, individuare i bug di sicurezza, generare la correzione e pubblicarla subito in produzione. Epp...
La disillusione nei confronti degli incontri online spinge sempre più le donne a cercare intimità emotiva nel mondo virtuale. Sempre più donne si rivolgono all’intelligenza artificiale, ovvero ai...
Una falla critica di 13 anni, nota come RediShell, presente in Redis, permette l’esecuzione di codice remoto (RCE) e offre agli aggressori la possibilità di acquisire il pieno controllo del sistema...
Se n’è parlato molto poco di questo avvenimento, che personalmente reputo strategicamente molto importante e segno di un forte cambiamento nella gestione delle vulnerabilità non documentate in Ita...
Autore: Inva Malaj e Raffaela Crisci 04/10/2025 – Darkforums.st: “303” Rivendica Data Breach di 9 GB su Apple.com Nelle prime ore del 4 ottobre 2025, sul forum underground Darkforums è comparsa...