Emanuele De Lucia : 29 Maggio 2022 09:54
Continuano i messaggi di minaccia sul profilo Telegram di Killnet che riportano al post che avevamo pubblicato ieri, ovvero che accadrà qualcosa il 30 di maggio alle ore 05:00 in Italia.
Questa volta il collettivo di hacker, che sta prendendo nuovamente di mira le infrastrutture italiane, si domanda se il governo supporta le loro attività e lo afferma con il seguente messaggio.
"Sono sempre stato interessato a una domanda: la Russia generalmente supporta le nostre attività?
Dal momento che faremo un colpo irreparabile in Italia a causa della guerra con Anonymous. Saremo almeno ricordati nella nostra terra natale?"
Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure banalmente un curioso di qualsiasi età, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Nessuno sa se ci siano legami tra il governo russo e Killnet, ma sicuramente per la Federazione Russa, ha poca importanza cercare di indebolire le azioni mosse da Killnet relativamente all’Italia.
Killnet nel messaggio ha ricevuto migliaia di like, sinonimo che l’argomento all’interno del gruppo è molto sentito, visto che si tratta di un gruppo di hacktivisti che prendono parte a queste attività a supporto della loro patria.
Sicuramente rimane da capire cosa effettivamente accadrà il 30 di maggio alle 05:00 in Italia.
Emanuele De Lucia, di Red Hot Cyber ha riportato quanto segue:
“Credo che la Russia, anche se non ufficialmente, possa trarre diversi vantaggi dal fenomeno KillNet. La potenzialita’, per esempio, di far ricadere operazioni aventi altre finalita’ sotto il cappello dell’attivismo permette di generare un forte e costante “rumore di fondo” nel campo cyber. L’Italia e’ uno dei Paesi che mediaticamente risalta di piu’ le loro operazioni e per questo tali ipotesi potrebbero trovare terreno piu’ fertile”.
Anche Roberto Villani, esperto di Intelligence ha detto:
“E’ molto alta la probabilità che ci sarà un attacco il prossimo 2 giugno – l’Italia che fornisce armi all’ucraina e schiera le sue forze armate per la parata sarà una ghiotta occasione per fare cyberdanni. Sopratutto nei settori militari”.
Probabilmente questa volta potrebbe non trattatsi di un semplice attacco DDoS, ma di altro e questo solo il tempo ce lo dirà con certezza.
Negli ultimi giorni, NS Power, una delle principali aziende elettriche canadesi, ha confermato di essere stata vittima di un attacco informatico e ha pubblicato degli update all’interno della H...
1° Maggio, un giorno per onorare chi lavora, chi lotta per farlo in modo dignitoso e chi, troppo spesso, perde la vita mentre svolge la propria mansione. Nel 2025, l’Italia continua a pian...
Domani celebreremo uno degli elementi più iconici – e al tempo stesso vulnerabili – della nostra vita digitale: la password. Da semplice chiave d’accesso inventata negli anni...
Ci sono luoghi nel web dove la normalità cede il passo all’illecito, dove l’apparenza di un marketplace moderno e funzionale si trasforma in una vetrina globale per ogni tipo di rea...
Le backdoor come sappiamo sono ovunque e qualora presenti possono essere utilizzate sia da chi le ha richieste ma anche a vantaggio di chi le ha scoperte e questo potrebbe essere un caso emblematico s...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006