
L’esercito degli Stati Uniti ha condotto esercitazioni insolite: per la prima volta nella storia ha utilizzato robot di terra come avversari (Opposing Force, OPFOR).
Durante l’esercitazione sono stati elaborati scenari in cui i robot, tra le altre cose, hanno bloccato strade oltre a siti di atterraggio per elicotteri.
In altre parole, l’esercito degli Stati Uniti, anche se non è a tutti gli effetti una “rivolta delle macchine”, si sta preparando per attacchi da parte di avversari che utilizzano sistemi senza equipaggio a terra e in aria durante i conflitti futuri, scrive The Drive.
L’esercitazione ha avuto luogo presso la base di addestramento di Fort Polk in Louisiana il mese scorso. Il team OPFOR (1st Airborne Battalion, noto anche come Geronimo) ha ricevuto due mezzi corazzati da trasporto tattico multiuso (MUTT) della General Dynamics Land Systems (GLDS) per l’esercitazione.
In particolare, il battaglione Geronimo utilizzava mezzi corazzati da terra 8×8 da una tonnellata e mezza con una stazione d’arma telecomandata convenzionale (Common Remotely Operated Weapon Station, CROWS) equipaggiata con una mitragliatrice M240 da 7,62 mm e un Javelin anti- sistema missilistico per carri armati, nonché “legato” a un quadrirotore senza equipaggio.
A sua volta, il drone era dotato di una serie di videocamere, che gli consentivano di fornire ulteriori capacità di sorveglianza e ricognizione, oltre a fungere da relè dei segnali, aumentando la distanza che i droni possono operare dai loro operatori.
Gli operatori controllavano il veicolo corazzato utilizzando un pacchetto software che può essere installato su vari tipi di sistemi informatici, inclusi i robusti laptop militari. I MUTT sono in grado di operare in modo semi-autonomo in una certa misura, compreso lo spostamento in un determinato luogo.
Tuttavia, finora, le armi di bordo e i sistemi di sensori sono controllati direttamente dalle persone.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

HackingIl team AI Research (STAR) di Straiker ha individuato Villager, un framework di penetration testing nativo basato sull’intelligenza artificiale, sviluppato dal gruppo cinese Cyberspike. Lo strumento, presentato come soluzione red team, è progettato per automatizzare…
InnovazioneIl confine tra Cina e Vietnam avrà presto nuovi “dipendenti” che non hanno bisogno di dormire, mangiare o fare turni. L’azienda cinese UBTech Robotics ha ricevuto un contratto da 264 milioni di yuan (circa 37…
CulturaLa cultura hacker è una materia affascinante. E’ una ricca miniera di stravaganti innovazioni, genialità ed intuito. Di personaggi bizzarri, di umorismo fatalista, di meme, ma soprattutto cultura, ingegneria e scienza. Ma mentre Linux ha…
CybercrimeAll’interno di un forum underground chiuso, frequentato da operatori malware e broker di accesso iniziale, è comparso un annuncio che ha attirato l’attenzione della comunità di cyber threat intelligence. Il post promuove “NtKiller”, una presunta…
Cyber ItaliaMentre la consapevolezza sulla cybersicurezza cresce, il mercato nero dei dati personali non accenna a fermarsi. Un recente post apparso su un noto forum frequentato da criminali informatici in lingua russa, scoperto dai ricercatori di…