Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

La backdoor XZ Utils è ora embedded in altri software. Ora anche su Rust liblzma-sys

Redazione RHC : 15 Aprile 2024 12:05

Una nuova scoperta dei ricercatori del Phylum fa luce su un grave problema di sicurezza che affligge la comunità open source. A quanto pare, il pacchetto liblzma-sys, ampiamente utilizzato dagli sviluppatori Rust. E’ stato divulgato con file di test dannosi relativi alla backdoor nello strumento di compressione dati XZ Utils ampiamente trattata recentemente.

Con oltre 21.000 download, liblzma-sys offre agli sviluppatori Rust l’accesso all’implementazione liblzma, una libreria che fa parte di XZ Utils. La versione 0.3.2 di questo pacchetto era interessata.

Secondo la pagina del numero di GitHub aperta il 9 aprile, “l’attuale distribuzione (v0.3.2) su Crates.io contiene file di test per XZ che includono una backdoor“. Stiamo parlando dei file “tests/files/bad-3-corrupt_lzma2.xz” e “tests/files/good-large_compressed.lzma”.


Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

«Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi». Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura.

Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:
L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
Ascoltando i nostri Podcast
Seguendo RHC su WhatsApp
Seguendo RHC su Telegram
Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab


Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.


A seguito di una divulgazione responsabile, questi file dannosi sono stati rimossi da liblzma-sys nella versione 0.3.3, rilasciata il 10 aprile. Allo stesso tempo, la versione precedente del pacchetto è stata completamente rimossa dal registro di Crates.io.

Come hanno spiegato i ricercatori di Snyk, sebbene i file di test dannosi siano stati caricati nel repository principale liblzma-sys, a causa della mancanza di istruzioni di compilazione dannose, non sono mai stati richiamati o eseguiti.

La backdoor in XZ Utils è stata scoperta per la prima volta alla fine di marzo di quest’anno. Andres Freund, ingegnere di Microsoft, ha identificato commit dannosi nell’utilità della riga di comando XZ.

Queste “manomissioni” interessavano le versioni 5.6.0 e 5.6.1 rilasciate a febbraio e marzo. XZ Utils è un pacchetto popolare integrato in molte distribuzioni Linux.

Secondo una ricerca di SentinelOne e Kaspersky Lab, le modifiche al codice sorgente miravano a bypassare gli strumenti di autenticazione SSH per l’esecuzione di codice in modalità remota. Questo potrebbe consentire agli aggressori di assumere il controllo del sistema.

Abbiamo riportato che dietro l’introduzione della backdoor in XZ Utils c’era un certo Jia Tang. L’identità potrebbe essere stata inventata e utilizzata da uno dei gruppi di hacker sponsorizzati dalla Cina o da qualsiasi altro paese con i propri interessi.

La scoperta di file dannosi in liblzma-sys è stato uno sviluppo importante che ha impedito conseguenze gravi sia per gli sviluppatori che per gli utenti. Tuttavia, questo incidente ha dimostrato ancora una volta la vulnerabilità dei popolari progetti open source. Oltre ad attacchi mirati da parte di aggressori che cercano di introdurre codice dannoso nella catena di fornitura del software.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Se Flash è morto, ecco a voi l’SVG Assassino! Il phishing 2.0 è in alta definizione
Di Redazione RHC - 05/09/2025

I criminali informatici hanno lanciato una nuova ondata di attacchi che utilizzano file SVG per distribuire pagine di phishing. Gli esperti di VirusTotal hanno segnalato che gli aggressori si spaccian...

Supercomputer: l’Italia al sesto e decimo posto nella classifica TOP500 del 2025
Di Redazione RHC - 05/09/2025

Il mondo dei supercomputer è entrato nell’era dell’exascale computing. La classifica TOP500 di giugno per il 2025 ha registrato tre sistemi americani ai vertici, un debutto clamoroso dall’Europ...

16 miliardi di credenziali rubate da Apple, Meta e Google in vendita per 121.000 dollari
Di Redazione RHC - 05/09/2025

Il team di Darklab, la community di esperti di threat intelligence di Red Hot Cyber, ha individuato un annuncio sul marketplace del dark web “Tor Amazon”, l’analogo criminale del celebre e-comme...

Dal Commodore 64 a GitHub! Il BASIC di Gates e Allen diventa open source dopo 48 anni
Di Redazione RHC - 04/09/2025

Microsoft ha ufficialmente reso pubblico il codice sorgente della sua prima versione di BASIC per il processore MOS 6502, che per decenni è esistito solo sotto forma di fughe di notizie, copie da mus...

Nuova Campagna MintsLoader: Buovi Attacchi di Phishing tramite PEC sono in corso
Di Redazione RHC - 04/09/2025

Dopo una lunga pausa estiva, nella giornata di ieri il CERT-AgID ha pubblicato un nuovo avviso su una nuova campagna MintsLoader, la prima dopo quella registrata lo scorso giugno. Rispetto alle preced...