
La Commissione Europea, sta delineando una visione per costruire una nuova unità informatica comune per affrontare il numero crescente di gravi incidenti informatici che incidono sui servizi pubblici, nonché sulla vita delle imprese e dei cittadini in tutta l’Unione europea.
Risposte avanzate e coordinate nel campo della sicurezza informatica sono diventate sempre più necessarie, poiché gli attacchi informatici crescono in numero, portata e conseguenze, con un impatto pesante sulla nostra sicurezza. Tutti i soggetti interessati nell’UE devono essere preparati a rispondere collettivamente e scambiare informazioni pertinenti sulla base della “necessità di condividere”, anziché solo della “necessità di sapere”.
Annunciata per la prima volta dalla presidente Ursula von der Leyen, l’unità cibernetica congiunta proposta oggi mira a riunire le risorse e le competenze a disposizione dell’UE e dei suoi Stati membri per prevenire, scoraggiare e rispondere efficacemente a crisi e incidenti informatici di massa. Le comunità di sicurezza informatica, comprese le comunità civili, delle forze dell’ordine, diplomatiche e di difesa informatica, nonché i partner del settore privato, operano troppo spesso separatamente. Con la Joint Cyber Unit, disporranno di una piattaforma di cooperazione virtuale e fisica: le istituzioni, gli organi e le agenzie competenti dell’UE insieme agli Stati membri costruiranno progressivamente una piattaforma europea di solidarietà e assistenza per contrastare gli attacchi informatici su larga scala.
La creazione della Joint Cyber Unit è un passo importante verso il completamento del quadro europeo di gestione delle crisi cibernetiche. È un risultato concreto della strategia dell’UE per la cybersecurity, che contribuisce ad un’economia e una società digitale sempre più sicura.
Nell’ambito di questo pacchetto, la Commissione riferisce oggi i sui progressi compiuti negli ultimi mesi. Inoltre, la Commissione e l’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza hanno presentato la prima relazione di attuazione nell’ambito della strategia per la sicurezza informatica, come richiesto dal Consiglio europeo, pubblicando contestualmente la quinta relazione sullo stato di avanzamento dell’attuazione del quadro congiunto del 2016 sulla lotta alle minacce ibride e sull’aumento della resilienza.
Infine, la Commissione ha emesso la decisione sull’istituzione dell’ufficio dell’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza informatica (ENISA) a Bruxelles, in conformità con la legge sulla sicurezza informatica.
La Joint Cyber Unit fungerà da piattaforma per garantire una risposta coordinata dell’UE a crisi e incidenti informatici su larga scala, nonché per offrire assistenza per la ripresa da questi attacchi. Oggi, l’UE ei suoi Stati membri hanno molte entità coinvolte in diversi campi e settori. Sebbene i settori possano essere specifici, le minacce sono spesso comuni, da qui la necessità di coordinamento, condivisione di conoscenze.
Ai partecipanti verrà chiesto di fornire risorse operative per l’assistenza reciproca all’interno della Joint Cyber Unit e consentirà loro di condividere le migliori pratiche, nonché informazioni in tempo reale sulle minacce che potrebbero emergere nelle rispettive aree.
Lavorerà inoltre a livello operativo e tecnico per fornire il piano di risposta alle crisi e agli incidenti informatici dell’UE, basato su piani nazionali; istituire e mobilitare squadre di reazione rapida dell’UE; facilitare l’adozione di protocolli di mutua assistenza tra i partecipanti; stabilire capacità di monitoraggio e rilevamento nazionali, compresi i centri operativi per la sicurezza (SOC); e altro ancora.
L’ecosistema di cybersecurity dell’UE è ampio e variegato e, attraverso la Joint Cyber Unit, ci sarà uno spazio comune per lavorare insieme tra comunità e settori diversi, che consentirà alle reti esistenti di sfruttare appieno il loro potenziale.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.


Un nuovo e formidabile nemico è emerso nel panorama delle minacce informatiche: Kimwolf, una temibile botnet DDoS, sta avendo un impatto devastante sui dispositivi a livello mondiale. Le conseguenze ...

Ecco! Il 20 dicembre 1990, qualcosa di epocale successe al CERN di Ginevra. Tim Berners-Lee, un genio dell’informatica britannico, diede vita al primo sito web della storia. Si tratta di info.cern.c...

Una giuria federale del Distretto del Nebraska ha incriminato complessivamente 54 persone accusate di aver preso parte a una vasta operazione criminale basata sull’uso di malware per sottrarre milio...

Solo un anno fa, i medici non potevano dire con certezza se KJ Muldoon sarebbe sopravvissuto al suo primo anno di vita. Oggi sta muovendo i primi passi a casa, con la sua famiglia al suo fianco. Quest...

Una nuova vulnerabilità nei componenti FreeBSD responsabili della configurazione IPv6 consente l’esecuzione remota di codice arbitrario su un dispositivo situato sulla stessa rete locale dell’agg...