
Nell’intersezione tra viaggi spaziali e robotica, Jihee Kim presenta Laika, un concept design per un animale domestico robot AI realistico che può interagire con gli umani.
Laika è stato progettato per i prossimi progetti spaziali come le missioni Artemis e Moon to Mars della NASA previste per il 2025-2030. Concepito come il compagno definitivo per gli esploratori dello spazio in quanto soddisfa il loro benessere fisico ed emotivo mentre sono lontani da casa.
A differenza dei cani robotici aggressivi attualmente disponibili sul mercato, Jihee Kim ha progettato Laika con una finitura amichevole e organica. Questo le consente di connettersi con la sua controparte umana a livello emotivo quando viene utilizzato. Il robot monitorerà le loro condizioni di salute assistendoli in caso di emergenza. Al di là delle missioni spaziali, questo design accessibile consente a Laika di integrarsi nei contesti domestici.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Prende il nome dal cane che viaggiò per la prima volta nello spazio nel 1957. Laika è un compagno meccanico e un partecipante attivo nella vita dell’astronauta. Interpreta il ruolo di amico, familiare e persino allenatore sanitario. Realizzato in robusto titanio, il corpo di Laika è costruito per resistere sia alle dure condizioni dello spazio esterno. Può camminare e fare jogging insieme alle sue controparti umane, offrendo supporto emotivo attraverso i suoi calcoli meccanici avanzati.
Laika è dotata di una serie di sensori, tra cui telecamere di profondità, termocamere, sensori a ultrasuoni e telecamere. Laika è in sintonia con l’ambiente circostante, in grado di rilevare spazio, oggetti e persone. L’integrazione dei sensori ECG lungo il collo ha anche un duplice scopo, monitorando la salute degli astronauti durante le interazioni emotive.
La connessione emotiva è ulteriormente rafforzata attraverso i movimenti espressivi multi-articolari. Questi mostrano lealtà e amore, simili a quelli di un animale domestico nella vita reale.
Nel prossimo futuro, il designer di Laika prevede l’integrazione degli occhiali per la realtà virtuale come accessorio di routine. Attraverso questi wearable gli utenti possono interagire con Laika e ricevere informazioni e aggiornamenti in tempo reale sulle attività dell’animale domestico robot.
La maniglia estensibile sulla schiena del cane aggiunge una funzione pratica, consentendo agli utenti di trasportare una piccola bottiglia durante l’esercizio o di sollevare il cane e spostarlo.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.


Quando si pensa ad Amazon, viene subito in mente il colosso dell’e-commerce e della tecnologia, ma anche un’impresa che sta combattendo una battaglia silenziosa contro i cyber-attacchi. Ultimamente, Amazon ha alzato il velo su una…

Un nuovo e formidabile nemico è emerso nel panorama delle minacce informatiche: Kimwolf, una temibile botnet DDoS, sta avendo un impatto devastante sui dispositivi a livello mondiale. Le conseguenze di questa minaccia possono essere estremamente…

Ecco! Il 20 dicembre 1990, qualcosa di epocale successe al CERN di Ginevra. Tim Berners-Lee, un genio dell’informatica britannico, diede vita al primo sito web della storia. Si tratta di info.cern.ch, creato con l’obiettivo di…

Una giuria federale del Distretto del Nebraska ha incriminato complessivamente 54 persone accusate di aver preso parte a una vasta operazione criminale basata sull’uso di malware per sottrarre milioni di dollari dagli sportelli automatici statunitensi.…

Curtis Yarvin non è un hacker, non è un criminale informatico e non è nemmeno, in senso stretto, un esperto di cybersecurity. Eppure il suo pensiero dovrebbe interessare molto più di quanto faccia oggi chi…