Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

Advanced System

L’azienda italiana Advanced System colpita dal ransomware. Lo avverte l’azienda con un comunicato stampa

Redazione RHC : 29 Dicembre 2022 18:26

L’azienda ADVANCED SYSTEMS informa attraverso un suo comunicato stampa di essere stata vittima di un ransomware.

Si è strattato della cyber gang denominata PHOBOS, che ha colpito alcuni server aziendali.

L’azienda riporta che:

CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce. Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.

Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

“L’accaduto è stato prontamente denunciato alla polizia postale e sono state immediatamente avviate tutte le procedure previste dal protocollo di sicurezza interno. “

E aggiunge che:

“Dopo avere allertato il proprio Responsabile della protezione dei dati in queste ore si sta lavorando anche alla presentazione della comunicazione all’Autorità Garante per la Protezione dei dati personali che sarà formalizzata nelle prossime ore nella massima conformità alle stringenti prescrizioni normative.”

Viene inoltre riportato che è stata avviata una task force di esperti, che con l’ausilio della società quali SWASCAN del gruppo TINETXTA, azienda leader nel settore del Cyber Incident management. L’azienda sta analizzando l’accaduto, verificando i server e predisponendo le azioni necessarie a ripristinare la normale funzionalità degli applicativi forniti.

Advanced Systems nasce nel 1981 su iniziativa di soci con grande esperienza nei settori esattoriale e bancario. Come capofila del gruppo AS, la software house partenopea produce applicativi per la gestione della riscossione dei tributi e gestionali per lo più rivolti ad Enti Pubblici. Da Advanced Systems, nel 1992 nasce SAIR – Sisteme Avanzate Italo-Romene come laboratorio di supporto e una base commerciale del gruppo AS per il mercato software dell’Est Europeo.

A seguito delle ricerche finanziate dal MIUR, in collaborazione con l’Università di Pisa e l’Università del Sannio, Advanced Systems lancia nel 2005 “Sadas Engine”, un DBMS colonnare con prestazioni dalle 10 alle 100 volte superiori rispetto ai tradizionali sistemi organizzati per riga; dopo ulteriori ricerche e sviluppi del progetto, nel 2013 nasce SADAS SRL, interamente dedicata allo sviluppo di soluzioni per la Business Intelligence, applicazioni per l’analisi dei dati e strumenti di DWH.

Per Advanced Systems la semplificazione del lavoro di Enti e grandi industrie rappresenta lo scopo principale cui i prodotti devono assolvere: la possibilità di gestire intuitivamente quantità enormi di dati grazie alla più alta qualità di informatizzazione è il principio base di ogni singolo prodotto.

Per raggiungere gli obiettivi, in AS coesistono un’anima innovativa, fortemente legata alle tecnologie più avanzate, ed una ben ancorata al presente, che si discosta dall’aggiornamento fine a se stesso, portando avanti con determinazione principi e know-how strutturati e saldi nel qui ed ora.

L’azienda riporta nel suo comunicato che “I sistemi della società rispondono ad elevati standard di sicurezza e i tecnici stanno ripristinando le copie di backup presenti nelle infrastrutture al fine di consentire il ripristino dei server e l’operatività dei servizi e neutralizzare ogni evento negativo” e che è “consapevole del disagio cui gli utenti incorreranno nelle prossime ore, comunica che al momento, inevitabilmente per consentire la piena operatività e la messa in sicurezza dei sistemi alcuni servizi sono temporaneamente non raggiungibili.”

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

La tua VPN è un Trojan! Ecco le 17 app gratuite Made in Cina che ti spiano mentre Google ed Apple ingrassano

“Se non paghi per il servizio, il prodotto sei tu. Vale per i social network, ma anche per le VPN gratuite: i tuoi dati, la tua privacy, sono spesso il vero prezzo da pagare. I ricercatori del ...

Smartwatch, AI e nuovi tool: Kali Linux 2025.2 è il futuro del pentesting

Kali Linux 2025.2 segna un nuovo passo avanti nel mondo del penetration testing, offrendo aggiornamenti che rafforzano ulteriormente la sua reputazione come strumento fondamentale per la sicurezza inf...

Dentro la mente di LockBit: profilazione criminologica di un gruppo ransomware “aziendale”

Nel mondo del cybercrime moderno, dove le frontiere tra criminalità e imprenditoria si fanno sempre più sfumate, il gruppo ransomware LockBit rappresenta un caso di studio affascinante. Atti...

Più le AI diventano come noi, più soffriranno di Social Engineering? Il caso di Copilot che preoccupa

Microsoft 365 Copilot è uno strumento di intelligenza artificiale integrato in applicazioni Office come Word, Excel, Outlook, PowerPoint e Teams. I ricercatori hanno recentemente scoperto che lo ...

CVE-2025-32710: La falla zero-click nei servizi RDP che può causare la totale compromissione del tuo server

Una vulnerabilità di sicurezza critica nei Servizi Desktop remoto di Windows, monitorata con il codice CVE-2025-32710, consente ad aggressori non autorizzati di eseguire codice arbitrario in...