Redazione RHC : 1 Aprile 2022 08:57
Come abbiamo visto, gli estorsionisti di dati di Lapsus$ sono tornati dalle vacanze di una settimana, e hanno pubblicato su Telegram circa 70 GB di dati presumibilmente rubati dal gigante dello sviluppo software Globant.
“Siamo ufficialmente tornati da una vacanza”
ha scritto la banda sul proprio canale Telegram, pubblicando immagini di dati esfiltrati e credenziali di amministratore. Le credenziali, presumibilmente appartenenti ai clienti di Globant, sbloccano molte delle piattaforme DevOps della suite Atlassian dell’azienda, tra cui GitHub, Jira, Confluence e lo strumento di revisione del codice Crucible.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Il file torrent condiviso da 70 GB contiene presumibilmente anche il codice sorgente di Globant, nonché le password dell’amministratore di Atlassian. I ricercatori della sicurezza hanno condiviso le immagini oggi, mercoledì.
Il Federal Bureau of Investigation (FBI) chiede assistenza al pubblico in un’indagine che coinvolge la compromissione di reti di computer appartenenti a società tecnologiche con sede negli Stati Uniti.
Nello specifico riporta:
“Il 21 marzo 2022, individui di un gruppo che si identificano come Lapsus$ hanno pubblicato su una piattaforma di social media del codice sorgente rubato da un certo numero di società tecnologiche con sede negli Stati Uniti. Queste persone non identificate si sono prese il merito sia del furto che della diffusione di dati che affermano di aver ottenuto illegalmente. L’FBI sta cercando informazioni sulle identità delle persone responsabili di queste intrusioni informatiche.”
La Casa Bianca ha avviato un’indagine dopo che ignoti hanno avuto accesso al telefono personale del capo dello staff presidenziale degli Stati Uniti, Susie Wiles, e hanno utilizzato i dati per ...
Se c’è un nome che nel 2025 continua a campeggiare con crescente insistenza nei report di incident response, nei feed di threat intelligence e nei blog degli analisti di cybersicurezza, &#...
Il 66% dei docenti italiani afferma di non essere formato per insegnare l’IA e la cybersecurity. Se consideriamo le sole scuole pubbliche, la percentuale aumenta drasticamente al 76%. La domand...
Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha partecipato questa mattina, alla Loggia dei Mercanti di Ancona, all’incontro “La cybersicurezza per lo sviluppo so...
Microsoft vuole rivoluzionare il modo in cui vengono gestiti gli aggiornamenti su Windows. L’azienda ha annunciato una nuova piattaforma di orchestrazione degli aggiornamenti che punta a trasfo...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006