Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

L’hacker di LAPSUS$ ricoverato a vita in una clinica psichiatrica. Ha hackerato GTA VI con una FireStick dall’hotel mentre era in custodia

Redazione RHC : 22 Dicembre 2023 18:53

Un tribunale britannico ha condannato l’hacker diciottenne Arion Kurtaj al ricovero a vita in una clinica psichiatrica. Questa sentenza per aver hackerato Rockstar Games, quando all’epoca non era ancora stato rilasciato, riferisce la BBC.

La corte ha affermato che le abilità di Kurtaj nella criminalità informatica e il suo desiderio di continuare ad hackerare sono persistenti. Rimarrà confinato in una struttura medica per il resto della sua vita, a meno che i medici non lo ritengano più una minaccia.

Ricordiamo che nel settembre 2022, Kurtaj ha hackerato Rockstar Games mentre si trovava all’hotel Travelodge sotto la protezione della polizia. 

Prompt Engineering & Sicurezza: diventa l’esperto che guida l’AI

Vuoi dominare l’AI generativa e usarla in modo sicuro e professionale? Con il Corso Prompt Engineering: dalle basi alla cybersecurity, guidato da Luca Vinciguerra, data scientist ed esperto di sicurezza informatica, impari a creare prompt efficaci, ottimizzare i modelli linguistici e difenderti dai rischi legati all’intelligenza artificiale. Un percorso pratico e subito spendibile per distinguerti nel mondo del lavoro.
Non restare indietro: investi oggi nelle tue competenze e porta il tuo profilo professionale a un nuovo livello.
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]



Supporta RHC attraverso:
 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
 

Utilizzando Amazon Firestick, tastiera, mouse, TV dell’hotel e telefono cellulare, è stato in grado di accedere a 90 clips del gioco. Inoltre ha scaricato migliaia di righe di codice da una delle prime build di GTA VI. L’hacker ha poi pubblicato i dati rubati su un forum. Ha poi minacciato di rilasciare l’intero codice sorgente del gioco a meno che la società non lo contattasse.

Durante il processo, gli avvocati di Kurtaj hanno sottolineato il successo commerciale del trailer di GTA VI recentemente pubblicato. Il gioco ha accumulato 128 milioni di visualizzazioni su YouTube. Secondo loro, ciò dimostra che l’hacking non ha causato gravi danni allo sviluppatore. 

Tuttavia, il giudice ha evidenziato i danni causati dagli attacchi Lapsus$. Ha sottolineato che solo Rockstar Games ha speso 5 milioni di dollari e migliaia di ore di lavoro per riprendersi dall’hacking.

La corte ha inoltre osservato che durante la detenzione Kurtaj ha mostrato aggressività. Sono stati registrati decine di casi di lesioni o danni materiali.

In precedenza, a causa della gravità delle manifestazioni di autismo, Kurtai era stato dichiarato pazzo.

Questo quando la corte doveva determinare se le sue azioni avessero o meno intenti criminali. Una valutazione psichiatrica condotta durante l’udienza della sentenza ha rilevato quanto segue. “Continua a esprimere la sua intenzione di tornare alla criminalità informatica non appena si presenterà l’opportunità. È molto motivato”.

Kurtaj era un membro chiave del gruppo hacker internazionale Lapsus$, che attaccò giganti dell’IT come Uber, Nvidia e Rockstar Games. Il danno derivante da questi attacchi ammontava a circa 10 milioni di dollari.

Oltre a Kurtaj, le autorità hanno arrestato un altro membro della banda, il cui nome non è stato reso pubblico perché non ha ancora raggiunto l’età adulta. Secondo gli investigatori, avrebbe partecipato all’hacking di Nvidia e BT/EE.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Questo ennesimo articolo “contro” ChatControl sarà assolutamente inutile?
Di Stefano Gazzella - 18/09/2025

Avevamo già parlato della proposta di regolamento “ChatControl” quasi due anni fa, ma vista la roadmap che è in atto ci troviamo nell’imbarazzo di doverne parlare nuovamente. Sembra però un d...

RHC intervista ShinyHunters: “I sistemi si riparano, le persone restano vulnerabili!”
Di RHC Dark Lab - 17/09/2025

ShinyHunters è un gruppo noto per il coinvolgimento in diversi attacchi informatici di alto profilo. Formatosi intorno al 2020, il gruppo ha guadagnato notorietà attraverso una serie di attacchi mir...

Chat Control: tra caccia ai canali illegali e freno a mano su libertà e privacy
Di Sandro Sana - 16/09/2025

La notizia è semplice, la tecnologia no. Chat Control (CSAR) nasce per scovare CSAM e dinamiche di grooming dentro le piattaforme di messaggistica. La versione “modernizzata” rinuncia alla backdo...

Great Firewall sotto i riflettori: il leak che svela l’industrializzazione della censura cinese
Di Redazione RHC - 16/09/2025

A cura di Luca Stivali e Olivia Terragni. L’11 settembre 2025 è esploso mediaticamente,  in modo massivo e massiccio,  quello che può essere definito il più grande leak mai subito dal Great Fir...

Violazione del Great Firewall of China: 500 GB di dati sensibili esfiltrati
Di Redazione RHC - 15/09/2025

Una violazione di dati senza precedenti ha colpito il Great Firewall of China (GFW), con oltre 500 GB di materiale riservato che è stato sottratto e reso pubblico in rete. Tra le informazioni comprom...