Redazione RHC : 12 Luglio 2024 15:53
Gen Digital, una società che sviluppa prodotti per la sicurezza informatica e la privacy digitale, ha lanciato una campagna educativa chiamata “Scam Artists” che dimostra l’impatto del crimine informatico sul cervello umano. Il progetto si basa sul vecchio detto “la vita imita l’arte”, che, secondo gli ideatori, si applica a tutti gli ambiti della vita.
Durante l’esperimento, a tre persone vittime di crimini informatici è stato chiesto di ricordare l’esperienza vissuta. Allo stesso tempo, la loro attività cerebrale è stata registrata mediante elettroencefalografia (EEG). I partecipanti erano collegati a macchine che registravano le risposte cerebrali prima, durante e dopo i ricordi degli attacchi informatici. I dati ottenuti sono stati convertiti in immagini visive che riflettono esplosioni di attività cerebrale associate a stress, ansia e incertezza.
Lynn Beatty, vittima di un furto d’identità, aveva tre diversi stati cerebrali:
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Lo psicologo Lee Chambers, che ha preso parte al progetto, ha osservato che tali esperienze possono avere conseguenze a lungo termine e influenzare in modo significativo la qualità della vita di una persona. La campagna mira anche a mostrare perché le persone a volte ignorano le regole di sicurezza online e si affidano al proprio intuito.
Parallelamente a questo studio, Gen Digital ha studiato l’atteggiamento del pubblico nei confronti delle minacce informatiche e i metodi per proteggersi da esse. I risultati hanno mostrato che il 58% degli americani e dei britannici è consapevole di poter diventare vittima dei criminali informatici. Tuttavia, il 42% degli intervistati si considera ancora invulnerabile.
Pertanto, le vittime dei crimini su Internet molto spesso sperimentano stress e rabbia. Va notato separatamente che solo la metà degli intervistati ha utilizzato mezzi di protezione contro le minacce informatiche. “Scam Artists” non solo dimostra l’impatto psicologico negativo della criminalità informatica sul cervello umano, ma mostra anche come le misure di sicurezza informatica possano migliorare il benessere psicologico degli utenti.
Questo progetto fa parte di un’iniziativa più ampia di Gen Digital per aumentare la consapevolezza della sicurezza informatica. L’azienda sviluppa soluzioni tecnologiche con i marchi Norton, Avast, LifeLock, Avira e AVG, cercando di fornire agli utenti un’interazione sicura nel mondo digitale.
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