Redazione RHC : 14 Ottobre 2023 09:05
Un’app spia chiamata Oospy ha smesso di funzionare recentemente. È apparso a metà di quest’anno dopo la rivelazione del suo predecessore, il programma Spyhide, che monitorava segretamente decine di migliaia di utenti Android in tutto il mondo.
Quando il vecchio servizio è scomparso dalla rete, lo spyware ha continuato a funzionare su un dominio separato, consentendo agli amministratori di rinominare il programma Oospy senza interromperne l’attività.
L’applicazione viene installata sullo smartphone di un target e trasferisce segretamente agli aggressori tutte le informazioni necessarie: corrispondenza, fotografie, registrazioni di conversazioni e molto altro.
![]() Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Il programma non viene visualizzato sullo schermo principale del telefono: solitamente è mascherato da processi legittimi, quindi è molto difficile da rilevare.
Il 5 settembre il provider di hosting Hetzner ha spento il server che archiviava i dati riservati rubati da decine di migliaia di dispositivi hackerati. Le attività illegali degli operatori sono state ancora una volta smascherate.
Gli esperti stimano che durante l’esistenza di Spyhide e Oospy, la loro attività abbia causato almeno 60.000 vittime.
Dopo l’hacking di Spyhide, i giornalisti sono riusciti a identificare due amministratori. Mohammad Arasteh, uno di loro, ha confermato di essere stato coinvolto nello sviluppo del progetto diversi anni fa, ma nega qualsiasi coinvolgimento in Oospy.
È interessante notare che molte prove indicano il suo legame con la nuova iniziativa di spionaggio. Ad esempio, un conto PayPal (per pagare il servizio) registrato con lo stesso cognome.
Il settore delle app di sorveglianza sta attraversando tempi difficili. Sempre più servizi di questo tipo vengono chiusi dopo scandali e fughe di notizie di alto profilo. Ad esempio, in estate il progetto polacco LetMeSpy ha smesso di funzionare. E l’anno scorso ha chiuso SpyTrac, uno dei programmi più famosi per Android.
La frase “Costruiremo sicuramente un bunker prima di lanciare l’AGI” dal quale prende spunto l’articolo, è stata attribuita a uno dei leader della Silicon Valley, anche se non è chiaro a chi...
Negli Stati Uniti, una vasta campagna coordinata tramite botnet sta prendendo di mira i servizi basati sul protocollo Remote Desktop Protocol (RDP). Un pericolo notevole è rappresentato dalla scala e...
Un’ondata di messaggi di phishing sta colpendo in questi giorni numerosi cittadini lombardi. Le email, apparentemente inviate da una società di recupero crediti, fanno riferimento a presunti mancat...
La scorsa settimana, Oracle ha avvisato i clienti di una vulnerabilità zero-day critica nella sua E-Business Suite (CVE-2025-61882), che consente l’esecuzione remota di codice arbitrario senza aute...
Dal 6 al 9 ottobre 2025, Varsavia è stata teatro della 11ª edizione della European Cybersecurity Challenge (ECSC). In un confronto serrato tra 39 team provenienti da Stati membri UE, Paesi EFTA, can...