
Luca Stivali : 13 Settembre 2025 09:43
Un déjà-vu con nuove implicazioni. A maggio 2025 il collettivo ransomware LockBit aveva subito un duro colpo: il deface del pannello affiliati della versione 4.0 da parte di un attore ignoto che si firmava “XOXO from Prague”, accompagnato dal leak di un database SQL contenente chat, wallet e dati degli affiliati.
In quell’occasione, LockBitSupp aveva persino offerto una taglia per chiunque fornisse informazioni sull’autore. Nelle ultime 24 ore, la scena si è ripetuta, ma con una variante significativa: questa volta non un semplice deface pubblico, bensì una compromissione interna del pannello di build della versione 5.0.
Gli screenshot trapelati mostrano il builder Linux con diversi campi alterati da XOXO from Prague.

| Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference.  Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber. 
 
 Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. | 
Un chiaro segnale di sabotaggio: non solo colpire l’immagine pubblica, ma dimostrare come anche l’infrastruttura operativa della nuova piattaforma RaaS resti vulnerabile.
Questa compromissione tecnica mina ulteriormente la credibilità di LockBit, che dopo il deface di maggio aveva promesso maggiore sicurezza con la versione 5.0. Per gli affiliati, l’episodio rappresenta un rischio diretto: il builder stesso, cuore dell’operatività, non è più affidabile.
L’attore rimane ignoto, ma ha ormai consolidato il proprio profilo come sabotatore seriale di LockBit. Dopo aver esposto il gruppo con un deface pubblico, ora ha dimostrato di saper manipolare la logica interna della piattaforma. È attesa a breve una reazione di LockBitSupp, forse con nuove minacce o un’ulteriore taglia.
LockBit si trova a fare i conti con una seconda ferita aperta in pochi mesi: dal deface di maggio alla compromissione di settembre, il marchio “XOXO from Prague” sta diventando sinonimo di instabilità e ridicolizzazione del gruppo ransomware.
Un colpo che non solo danneggia la reputazione, ma potrebbe minare la fiducia degli affiliati nell’intero ecosistema RaaS.
 Luca Stivali
Luca Stivali
L’interruzione dei servizi cloud di Microsoft, avvenuta poche ore prima della pubblicazione dei risultati trimestrali, è solo l’ultimo episodio di una lunga serie di blackout che stanno mettendo ...

Il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE) ha avviato una collaborazione strategica con Nvidia e Oracle per costruire sette supercomputer di nuova generazione basati sull’intelligenza ar...

Una interruzione del servizio DNS è stata rilevata il 29 ottobre 2025 da Microsoft, con ripercussioni sull’accesso ai servizi fondamentali come Microsoft Azure e Microsoft 365. Un’ anomalia è st...

Per la seconda volta negli ultimi mesi, Google è stata costretta a smentire le notizie di una massiccia violazione dei dati di Gmail. La notizia è stata scatenata dalle segnalazioni di un “hacking...

Il panorama della sicurezza informatica è stato recentemente scosso dalla scoperta di una vulnerabilità critica di tipo Remote Code Execution (RCE) nel servizio Windows Server Update Services (WSUS)...