Redazione RHC : 6 Maggio 2024 19:09
Il gruppo ransomware LockBit, già noto per le sue operazioni di cyber-estorsione, è tornato a fare parlare di sé con un altro massiccio blitz che ci ha lasciato increduli e in trepidante attesa.
Mentre le forze dell’ordine si apprestano a pubblicare nuove informazioni sulla gang, LockBit ha pubblicato nelle ultime ore, sul data leak site (DLS) ancora funzionante, la violazione di 40 aziende, molte delle quali sono ri pubblicazioni.
Si tratta di una chiara sfida alle forze dell’ordine, dove la cyber gang vuole in qualche modo far comprendere che loro ci sono e che non hanno minimamente intenzione di retrocedere.
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«Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi».
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Le vittime includono aziende quotate al NASDAQ, come Telekom.com.
Grandi istituti finanziari e aziende tecnologiche di prim’ordine. È interessante notare che alcune delle vittime erano state precedentemente prese di mira da altri gruppi di cyber criminali, o addirittura dallo stesso LockBit.
Il tutto mentre il countdown scorre da parte dell’NCA che finalmente ha pubblicato qualcosa sul tema, togliendo di mezzo la possibilità di un “exit” da parte di LockBit come avevamo ipotizzato in precedenza.
Official announcement in 24hrs #Cronos
— National Crime Agency (NCA) (@NCA_UK) May 6, 2024
Watch this space pic.twitter.com/ttKd58QVFL
Come riportato a fine Febbraio, l’operazione denominata “Cronos” era riuscita a impossessarsi del Data Leak Site (DLS) di LockBit, mettendo in luce informazioni cruciali sulla cyber gang. Tuttavia, LockBit ha immediatamente riaperto un nuovo sito underground, sfuggendo ancora una volta alla giustizia.
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