Luca Stivali : 8 Maggio 2025 07:24
La scorsa notte, il gruppo ransomware LockBit ha subito un grave attacco informatico che ha compromesso la sua infrastruttura nel dark web. Gli affiliati e gli amministratori del gruppo hanno trovato i loro pannelli di controllo compromessi e le home modificate con il messaggio: “Don’t do crime CRIME IS BAD xoxo from Prague”, accompagnato da un link per scaricare un file denominato “paneldb_dump.zip” contenente un dump del database MySQL del gruppo.
L’archivio trapelato include informazioni altamente sensibili, tra cui:
Il leader del gruppo, noto come “LockBitSupp”, ha confermato la violazione, affermando che non sono state compromesse chiavi private o dati critici.
Prompt Engineering & Sicurezza: diventa l’esperto che guida l’AIVuoi dominare l’AI generativa e usarla in modo sicuro e professionale? Con il Corso Prompt Engineering: dalle basi alla cybersecurity, guidato da Luca Vinciguerra, data scientist ed esperto di sicurezza informatica, impari a creare prompt efficaci, ottimizzare i modelli linguistici e difenderti dai rischi legati all’intelligenza artificiale. Un percorso pratico e subito spendibile per distinguerti nel mondo del lavoro. Non restare indietro: investi oggi nelle tue competenze e porta il tuo profilo professionale a un nuovo livello. Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected] ![]() Supporta RHC attraverso:
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Da un’analisi veloce del dump SQL abbiamo notato che il database è stato esfiltrato il 29 Aprile, quindi possiamo ragionevolmente supporre che in quella data xoxo From Prague (o chiunque ci sia dietro a questo data leak) abbia dumpato il database e solo nella notte fra il 7 e l’8 Maggio sia stato eseguito il deface dei siti.
Questo attacco rappresenta un duro colpo per LockBit, già indebolito da precedenti operazioni delle forze dell’ordine, come “Operation Cronos”, che aveva portato al sequestro di server, arresti e sanzioni internazionali.
La fuga di dati offre agli esperti di sicurezza e alle autorità un’opportunità unica per analizzare le operazioni interne di LockBit e potrebbe accelerare ulteriori azioni legali contro i suoi membri.
Per adesso chiudiamo l’articolo con una dichiarazione di LockBitSUP
!!! LockBitSupp statement: “It’s Not Scary to Fall – It’s Scary Not to Get Up”
ShinyHunters è un gruppo noto per il coinvolgimento in diversi attacchi informatici di alto profilo. Formatosi intorno al 2020, il gruppo ha guadagnato notorietà attraverso una serie di attacchi mir...
La notizia è semplice, la tecnologia no. Chat Control (CSAR) nasce per scovare CSAM e dinamiche di grooming dentro le piattaforme di messaggistica. La versione “modernizzata” rinuncia alla backdo...
A cura di Luca Stivali e Olivia Terragni. L’11 settembre 2025 è esploso mediaticamente, in modo massivo e massiccio, quello che può essere definito il più grande leak mai subito dal Great Fir...
Una violazione di dati senza precedenti ha colpito il Great Firewall of China (GFW), con oltre 500 GB di materiale riservato che è stato sottratto e reso pubblico in rete. Tra le informazioni comprom...
Negli ultimi anni le truffe online hanno assunto forme sempre più sofisticate, sfruttando non solo tecniche di ingegneria sociale, ma anche la fiducia che milioni di persone ripongono in figure relig...