
La scorsa notte, il gruppo ransomware LockBit ha subito un grave attacco informatico che ha compromesso la sua infrastruttura nel dark web. Gli affiliati e gli amministratori del gruppo hanno trovato i loro pannelli di controllo compromessi e le home modificate con il messaggio: “Don’t do crime CRIME IS BAD xoxo from Prague”, accompagnato da un link per scaricare un file denominato “paneldb_dump.zip” contenente un dump del database MySQL del gruppo.
L’archivio trapelato include informazioni altamente sensibili, tra cui:

Il leader del gruppo, noto come “LockBitSupp”, ha confermato la violazione, affermando che non sono state compromesse chiavi private o dati critici.

Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Da un’analisi veloce del dump SQL abbiamo notato che il database è stato esfiltrato il 29 Aprile, quindi possiamo ragionevolmente supporre che in quella data xoxo From Prague (o chiunque ci sia dietro a questo data leak) abbia dumpato il database e solo nella notte fra il 7 e l’8 Maggio sia stato eseguito il deface dei siti.
Questo attacco rappresenta un duro colpo per LockBit, già indebolito da precedenti operazioni delle forze dell’ordine, come “Operation Cronos”, che aveva portato al sequestro di server, arresti e sanzioni internazionali.
La fuga di dati offre agli esperti di sicurezza e alle autorità un’opportunità unica per analizzare le operazioni interne di LockBit e potrebbe accelerare ulteriori azioni legali contro i suoi membri.
Per adesso chiudiamo l’articolo con una dichiarazione di LockBitSUP
!!! LockBitSupp statement: “It’s Not Scary to Fall – It’s Scary Not to Get Up”

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.


“Salve.” Non “Gentile”, non “Spettabile”, non nome e cognome.Solo “Salve.” A leggerla così, fa quasi tenerezza. Sembra l’inizio di una mail scritta di corsa, magari riciclata da un modello vecchio, senza nemmeno lo sforzo di…

In Italia la cybersicurezza non è più un tema da “reparto IT”. È una questione di sicurezza nazionale, resilienza economica e tenuta democratica. Se si leggono insieme tre livelli di fonte pubblica — Relazione annuale…

Gli hacker amano sfruttare i tool più innocui per infiltrarsi nelle reti dei loro obiettivi e questo noi tutti lo sappiamo. E, in questo caso, stanno puntando a PuTTY, il client SSH popolare. È come…

I criminali informatici stanno diventando sempre più furbi e hanno trovato un nuovo modo per sfruttare i protocolli di sicurezza aziendali. Sembra incredibile, ma è vero: stanno usando una funzionalità di autenticazione Microsoft legittima per…

Un nuovo strumento AI è apparso sul dark web e ha rapidamente attirato l’attenzione degli esperti di sicurezza, e non per le migliori ragioni. Si tratta di un servizio di intelligenza artificiale chiamato DIG AI,…