Mai più Brute Force Attacks su Windows. Parola di Microsoft!
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Redhotcyber Banner Sito 970x120px Uscita 101125
Banner Mobile
Mai più Brute Force Attacks su Windows. Parola di Microsoft!

Mai più Brute Force Attacks su Windows. Parola di Microsoft!

Redazione RHC : 12 Ottobre 2022 08:24

Ne avevamo parlato qualche tempo fa di questa nuova funzionalità in sviluppo da casa Microsoft.

Ora gli amministratori IT possono configurare Windows per bloccare automaticamente gli attacchi di forza bruta rivolti agli account degli amministratori locali tramite criteri di gruppo.

Tale criterio di gruppo risulta ora abilitato per impostazione predefinita sulle ultime build di Windows 11.


Nuovo Fumetto Betti

CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza la Graphic Novel Betti-RHC
Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? 
Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? 
Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati. 
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Di conseguenza, i sistemi Windows 11 in cui il criterio è attivato, bloccano automaticamente gli account utente (inclusi gli account amministratore) per 10 minuti dopo 10 tentativi di accesso non riusciti nell’arco temporale di 10 minuti.

“Le build di Win11 ora hanno una politica di blocco dell’account DEFAULT per mitigare RDP e altri vettori di password di forza bruta”

era stato twittato il 21 luglio da David Weston, VP di Microsoft per Enterprise e OS Security.

“Questa tecnica è molto comunemente usata in Human Operated Ransomware e altri attacchi: questo controllo renderà molto più difficile gli attacchi di forza bruta, il che è fantastico!”

Dopo tre mesi dall’annuncio di Weston, Microsoft ha rivelato che la stessa politica di blocco dell’account è ora disponibile su qualsiasi sistema Windows in cui sono installati gli aggiornamenti cumulativi di ottobre 2022.

“Nel tentativo di prevenire ulteriori attacchi/tentativi di forza bruta, stiamo implementando il blocco degli account per gli account amministratore”

ha affermato oggi Microsoft .

“A partire dagli aggiornamenti cumulativi di Windows dell’11 ottobre 2022 o successivi, sarà disponibile un criterio locale per abilitare i blocchi degli account dell’amministratore locale”.

Gli amministratori che desiderano attivare questa difesa aggiuntiva contro gli attacchi di forza bruta possono trovare il criterio “Allow Administrator account lockout” all’interno di

“Local Computer Policy\Computer Configuration\Windows Settings\Security Settings\Account Policies\Account Lockout Policies”.

Microsoft ha inoltre annunciato oggi che ora richiede agli account amministratore locale di utilizzare password complesse che “devono avere almeno tre dei quattro tipi di caratteri di base (minuscole, maiuscole, numeri e simboli).”

Questa decisione è stata presa come ulteriore difesa contro gli attacchi di forza bruta che sono banali da portare a termine utilizzando sistemi con CPU e GPU moderne se le password non sono abbastanza lunghe o complesse.

  • Post in evidenza
Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Rilasciata FreeBSD 15.0: ecco le novità e i miglioramenti della nuova versione
Di Redazione RHC - 06/12/2025

Dietro molte delle applicazioni e servizi digitali che diamo per scontati ogni giorno si cela un gigante silenzioso: FreeBSD. Conosciuto soprattutto dagli addetti ai lavori, questo sistema operativo U...

Immagine del sito
React2Shell: due ore tra la pubblicazione dell’exploit e lo sfruttamento attivo
Di Redazione RHC - 06/12/2025

Molto spesso parliamo su questo sito del fatto che la finestra tra la pubblicazione di un exploit e l’avvio di attacchi attivi si sta riducendo drasticamente. Per questo motivo diventa sempre più f...

Immagine del sito
Cloudflare dichiara guerra a Google e alle AI. 416 miliardi di richieste di bot bloccate
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Dal 1° luglio, Cloudflare ha bloccato 416 miliardi di richieste da parte di bot di intelligenza artificiale che tentavano di estrarre contenuti dai siti web dei suoi clienti. Secondo Matthew Prince, ...

Immagine del sito
React2Shell = Log4shell: 87.000 server in Italia a rischio compromissione
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Nel 2025, le comunità IT e della sicurezza sono in fermento per un solo nome: “React2Shell“. Con la divulgazione di una nuova vulnerabilità, CVE-2025-55182, classificata CVSS 10.0, sviluppatori ...

Immagine del sito
Cloudflare di nuovo in down: disservizi su Dashboard, API e ora anche sui Workers
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Cloudflare torna sotto i riflettori dopo una nuova ondata di disservizi che, nella giornata del 5 dicembre 2025, sta colpendo diversi componenti della piattaforma. Oltre ai problemi al Dashboard e all...