Microsoft ama Linux: Aggiunto systemd al sottosistema Windows per Linux
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
UtiliaCS 970x120
Enterprise BusinessLog 320x200 1
Microsoft ama Linux: Aggiunto systemd al sottosistema Windows per Linux

Microsoft ama Linux: Aggiunto systemd al sottosistema Windows per Linux

Redazione RHC : 8 Ottobre 2022 08:00

Microsoft e Canonical hanno aggiunto il supporto per systemd al sottosistema Windows per Linux, consentendo l’installazione di applicazioni compatibili.

systemd è il sottosistema di inizializzazione e gestione dei servizi in Linux, che in realtà ha soppiantato il tradizionale sottosistema init negli anni 2010. 

La caratteristica principale è l’intensa parallelizzazione dei servizi durante il processo di avvio del sistema, può accelerare notevolmente il sistema operativo. L’unità di controllo principale è un modulo, uno dei tipi di moduli sono i “servizi” – un analogo dei demoni – insiemi di processi avviati e controllati tramite il sottosistema e isolati da gruppi di controllo.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Poiché systemd è responsabile dell’avvio di tutti gli altri servizi, viene avviato come primo processo (PID 1) creato dal kernel Linux all’avvio. 

Tutti gli altri servizi di avvio vengono quindi attivati e gestiti da systemd, come mostrato nell’albero dei processi riportato di seguito:

Poiché WSL attualmente utilizza init come gestore di sistema e servizio, le applicazioni Linux che richiedono systemd, come Snap, microk8s (Kubernetes) e systemctl, non funzionano correttamente.

Recentemente, Microsoft e Canonical hanno annunciato che l’ultima anteprima del sottosistema Windows per Linux nelle build di Windows 11 Insider ora supporta systemd, consentendo di installare applicazioni che richiedono un gestore di servizi.

“Il supporto di sistema ha richiesto modifiche all’architettura WSL. Poiché systemd richiede PID 1, il processo init WSL in esecuzione su una distribuzione Linux diventa un processo figlio systemd”

ha spiegato Craig Lowen di Microsoft.

“Poiché il processo di provisioning WSL è responsabile della fornitura dell’infrastruttura per la comunicazione tra i componenti Linux e Windows, la modifica di questa gerarchia ha richiesto il ripensamento di alcuni dei presupposti fatti durante il processo di provisioning WSL”.

Chiunque esegua una build di Windows 11 Insider può eseguire l’aggiornamento a WSL Preview 0.67.6 o versioni successive utilizzando il comando wsl –update. Puoi controllare la versione installata usando il comando wsl –version, come mostrato di seguito.

È ora possibile abilitare systemd avviando la distribuzione Linux WSL desiderata e aggiungendo le seguenti righe a /etc/wsl.conf:

[boot] systemd=true

Microsoft ha pubblicato un video interessante che approfondisce il significato delle modifiche:

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
L’Australia vieta i social media agli adolescenti: dal 10 dicembre divieto al di sotto di 16 anni
Di Redazione RHC - 08/12/2025

In Australia, a breve sarà introdotta una normativa innovativa che vieta l’accesso ai social media per i minori di 16 anni, un’iniziativa che farà scuola a livello mondiale. Un’analoga misura ...

Immagine del sito
Agenzie USA colpite da impiegati infedeli muniti di AI. 96 database governativi cancellati
Di Redazione RHC - 08/12/2025

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha accusato i fratelli gemelli Muneeb e Sohaib Akhter di aver cancellato 96 database contenenti informazioni sensibili, tra cui verbali di indagini e doc...

Immagine del sito
A tutta sorveglianza: Predator torna più potente che mai grazie a nuove vulnerabilità zero-day
Di Redazione RHC - 08/12/2025

Malgrado le difficoltà geopolitiche significative, il settore degli spyware mercenari resta una minaccia adattabile e persistente; in questo contesto, il noto fornitore Intellexa prosegue l’espansi...

Immagine del sito
Educazione digitale dei bambini: il grande ritardo di adulti e scuola
Di Inva Malaj - 08/12/2025

Secondo Eurostat nel 2023 solo il 55% dei cittadini dell’Unione Europea tra i 16 e i 74 anni possedeva competenze digitali almeno di base, con forti differenze tra paesi: si va da valori intorno all...

Immagine del sito
L’interruzione di Cloudflare del 5 dicembre 2025 dovuta alle patch su React Server. L’analisi tecnica
Di Redazione RHC - 07/12/2025

Cloudflare ha registrato un’interruzione significativa nella mattina del 5 dicembre 2025, quando alle 08:47 UTC una parte della propria infrastruttura ha iniziato a generare errori interni. L’inci...