Milizie Cyber: Ora Killnet si trasforma in una azienda di criminalità informatica militare
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Crowdstriker 970×120
Banner Ransomfeed 320x100 1
Milizie Cyber: Ora Killnet si trasforma in una azienda di criminalità informatica militare

Milizie Cyber: Ora Killnet si trasforma in una azienda di criminalità informatica militare

Redazione RHC : 1 Maggio 2023 08:56

Il gruppo di lingua russa Killnet, ampiamente noto per l’organizzazione di massa di attacchi DDoS ai siti Web di varie organizzazioni straniere, ha annunciato pochi giorni fa nel suo canale Telegram che non avrebbe più agito per puro entusiasmo e altruismo. 

Ora il gruppo Killnet è un’azienda privata di criminalità informatica militare

Anche il nome del canale Telegram dei criminali informatici è cambiato a causa della ristrutturazione avvenuta. Il gruppo è interessato a una fonte di finanziamento esterna, sia essa, secondo il leader di Killnet, privata o qualsiasi altro cliente.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Dichiarazione ufficiale!

Altruismo - L'hacktivism di Killnet è giunto al termine...

D'ora in poi siamo: la compagnia di hacker militare privata della Russia Killnet. Per favore, amala e rispettala ...

Cosa significa?

Rispondo: continuiamo le nostre attività distruttive per la gloria della patria! 
Non puoi vivere di donazioni e aiuti promessi dagli sponsor 🖕
- Difendiamo anche gli interessi della Federazione Russa, ma ora prendiamo ordini da privati ​​​​e statali!

PMC KILLNET non funziona in Russia e nei paesi della CSI.

Bene compagni, buona fortuna a tutti noi

Killnet è noto per le sue opinioni politiche estremamente dure nei confronti dell’opposizione russa e dei governi di altri paesi. A d oggi Killnet:

  • Ha “4 divisioni di specialisti informatici di diversi livelli”.
  • L’attuale schieramento di Killnet comprende “ex criminali informatici provenienti da varie aree del darknet ed ex colonnelli di vari servizi speciali (non solo dalla Russia)”.
  • Killnet collabora anche con alcuni specialisti ucraini che condividono gli interessi del gruppo.
  • Il lavoro sul fronte cyber occupa quasi tutto il tempo libero dei partecipanti, e non si può più fare per puro altruismo, quindi il gruppo necessita di una fonte di finanziamento esterna.

Killnet ha effettuato attacchi contro istituzioni mediche in Europa e negli Stati Uniti. A febbraio, gli aggressori sono stati accusati di aver violato la missione umanitaria della NATO in relazione a un attacco DDoS a uno dei siti web dell’alleanza. E a metà aprile il gruppo ha attaccato un’azienda tedesca che produce equipaggiamento militare e armi.

Nonostante la natura apparentemente distruttiva dei teppisti digitali, l’FBI statunitense, ad esempio, non prende sul serio Killnet . 

Secondo l’ufficio, gli attacchi DDoS da parte dei criminali informatici di solito causano il minimo danno. Tuttavia, gli attivisti informatici spesso esagerano la gravità dei loro attacchi, con il risultato che l’impatto psicologico è maggiore del danno effettivo.

I rappresentanti di Killnet promuovono pubblicamente l’opinione di operare nel cyberspazio esclusivamente nell’interesse della Russia. 

Tuttavia, i loro metodi sono illegali e le opinioni politiche e le opinioni trasmesse sono molto vicine all’estremismo. 

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Educazione digitale dei bambini: il grande ritardo di adulti e scuola
Di Inva Malaj - 08/12/2025

Secondo Eurostat nel 2023 solo il 55% dei cittadini dell’Unione Europea tra i 16 e i 74 anni possedeva competenze digitali almeno di base, con forti differenze tra paesi: si va da valori intorno all...

Immagine del sito
L’interruzione di Cloudflare del 5 dicembre 2025 dovuta alle patch su React Server. L’analisi tecnica
Di Redazione RHC - 07/12/2025

Cloudflare ha registrato un’interruzione significativa nella mattina del 5 dicembre 2025, quando alle 08:47 UTC una parte della propria infrastruttura ha iniziato a generare errori interni. L’inci...

Immagine del sito
GlobalProtect di Palo Alto Networks è sotto scansioni Attive. Abilitate la MFA!
Di Redazione RHC - 07/12/2025

Una campagna sempre più aggressiva, che punta direttamente alle infrastrutture di accesso remoto, ha spinto gli autori delle minacce a tentare di sfruttare attivamente le vulnerabilità dei portali V...

Immagine del sito
Rilasciata FreeBSD 15.0: ecco le novità e i miglioramenti della nuova versione
Di Redazione RHC - 06/12/2025

Dietro molte delle applicazioni e servizi digitali che diamo per scontati ogni giorno si cela un gigante silenzioso: FreeBSD. Conosciuto soprattutto dagli addetti ai lavori, questo sistema operativo U...

Immagine del sito
React2Shell: due ore tra la pubblicazione dell’exploit e lo sfruttamento attivo
Di Redazione RHC - 06/12/2025

Molto spesso parliamo su questo sito del fatto che la finestra tra la pubblicazione di un exploit e l’avvio di attacchi attivi si sta riducendo drasticamente. Per questo motivo diventa sempre più f...