Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
970x120
Fortinet 320x100px
Missione Valigia: 80 TB per addestrare l’AI in incognito con destinazione Kuala Lumpur

Missione Valigia: 80 TB per addestrare l’AI in incognito con destinazione Kuala Lumpur

Redazione RHC : 15 Giugno 2025 18:10

All’inizio di marzo, quattro ingegneri cinesi sono arrivati ​​in Malesia da Pechino. Ognuno di loro ha portato con sé una valigia contenente quindici hard disk contenenti circa 80 terabyte di dati. Si trattava di fogli di calcolo, immagini e video utilizzati per addestrare un modello di intelligenza artificiale. L’azienda ha noleggiato circa 300 server con moderni chip Nvidia da un data center malese . Gli ingegneri hanno caricato i dati e hanno iniziato ad addestrare il modello, sperando di riportarlo in Cina.

Da quando gli Stati Uniti hanno imposto restrizioni all’esportazione di chip di intelligenza artificiale avanzati, le aziende cinesi hanno cercato modi alternativi per accedere alla tecnologia di cui hanno bisogno. In alcuni casi, hanno utilizzato equivalenti nazionali, ma ciò non è stato sufficiente. I tentativi di importare chip americani attraverso paesi terzi sono diventati meno efficaci a causa della crescente pressione. Ora, un numero sempre maggiore di sviluppatori sta trasferendo dati all’estero per utilizzare apparecchiature americane nel Sud-est asiatico e in Medio Oriente.

Tali azioni sono al limite dei divieti formali. Secondo l’ex funzionaria del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, Thea Candler, la questione dell’accesso remoto delle aziende cinesi ai chip americani è stata discussa persino durante l’amministrazione Biden. Di solito, tra produttori come Nvidia e gli utenti finali cinesi intercorrono diversi intermediari, il che rende difficile il controllo.


Nuovo Fumetto Betti

CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza l'ottavo episodio della serie Betti-RHC

Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? 
Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? 
Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati. 
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

L’amministrazione Biden aveva proposto di limitare le spedizioni per paese, il che avrebbe reso più difficile per la Malesia servire i clienti cinesi. Ma l’amministrazione Trump ha fatto marcia indietro a maggio, affermando di non voler creare barriere inutili per le aziende americane. È stato invece ricordato alle aziende che devono intervenire contro l’uso dei loro prodotti per addestrare l’intelligenza artificiale cinese.

Gli ingegneri cinesi non hanno trasferito i dati via Internet, poiché ciò avrebbe richiesto mesi. Hanno preparato e ottimizzato i set di dati in anticipo, sapendo che sarebbe stato difficile apportare modifiche dopo aver lasciato il Paese. Non è la prima volta che implementano un progetto in Malesia. In precedenza, utilizzavano lo stesso data center tramite una filiale di Singapore. Successivamente, per ridurre i rischi, è stata registrata una società ufficiale a Kuala Lumpur con la partecipazione di cittadini malesi.

Gli hard disk furono distribuiti in quattro valigie per evitare di attirare l’attenzione alla dogana. Questa volta, gli ingegneri tornarono in Cina con i risultati: centinaia di gigabyte di modelli e parametri addestrati. Il sistema è stato utilizzato per aggirare i divieti sull’importazione di server e chip in Cina, ma sta diventando sempre più inaffidabile. A febbraio, Singapore ha aperto un procedimento contro tre persone accusate di aver nascosto la destinazione finale di milioni di dollari di apparecchiature Nvidia. Le autorità locali hanno dichiarato che non consentiranno che le restrizioni all’esportazione vengano aggirate attraverso la loro giurisdizione.

Nel frattempo, il Sud-est asiatico sta vivendo un boom dei data center. JLL stima che la capacità complessiva dei data center di Malesia, Singapore, Thailandia e Indonesia sia di 2.000 megawatt, paragonabile a quella di Londra e Francoforte messe insieme. Quest’anno, un’azienda cinese ha preso in leasing 200 server di intelligenza artificiale originariamente destinati a un fornitore di servizi cloud statunitense. La domanda di chip Nvidia e AMD nella regione è aumentata vertiginosamente negli ultimi mesi. Nonostante i piani della precedente amministrazione di imporre restrizioni, tali forniture ora proseguono senza particolari restrizioni.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
100 anni di Intelligence italiana! Mattarella celebra il centenario del SIM al Quirinale
Di Redazione RHC - 16/10/2025

Il 15 ottobre 2025 segna un anniversario di eccezionale rilievo nella storia della sicurezza nazionale italiana: cento anni dalla nascita del Servizio Informazioni Militare (SIM), primo servizio di in...

Immagine del sito
Allarme: migliaia di siti italiani a rischio! 526.000 siti e 6.500 db in vendita nel Darkweb
Di Luca Stivali - 16/10/2025

Un nuovo post sul dark web offre l’accesso completo a migliaia di server e database MySQL appartenenti a provider italiani di hosting condiviso. Nelle ultime ore è apparso su un forum underground u...

Immagine del sito
F5 subisce una violazione di sicurezza: codice sorgente e dati sensibili rubati
Di Redazione RHC - 16/10/2025

Un grave incidente di sicurezza è stato segnalato da F5, principale fornitore di soluzioni per la sicurezza e la distribuzione delle applicazioni. Era stato ottenuto l’accesso a lungo termine ai si...

Immagine del sito
Il “Double Bind” porta al Jailbreak di GPT-5: L’AI che è stata convinta di essere schizofrenica
Di Luca Vinciguerra - 15/10/2025

Un nuovo e insolito metodo di jailbreaking, ovvero l’arte di aggirare i limiti imposti alle intelligenze artificiali, è arrivato in redazione. A idearlo è stato Alin Grigoras, ricercatore di sicur...

Immagine del sito
Microsoft Patch Tuesday col botto! 175 bug corretti e due zero-day sfruttati
Di Redazione RHC - 14/10/2025

Nel suo ultimo aggiornamento, il colosso della tecnologia ha risolto 175 vulnerabilità che interessano i suoi prodotti principali e i sistemi sottostanti, tra cui due vulnerabilità zero-day attivame...