Operazione Passionflower: La piattaforma Matrix smantellata e 2,3 milioni di messaggi intercettati
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Ancharia Desktop 1 1
320×100
Operazione Passionflower: La piattaforma Matrix smantellata e 2,3 milioni di messaggi intercettati

Operazione Passionflower: La piattaforma Matrix smantellata e 2,3 milioni di messaggi intercettati

Redazione RHC : 5 Dicembre 2024 16:40

A seguito dell’operazione internazionale Passiflora, (Passionflower) le forze dell’ordine hanno chiuso la piattaforma di messaggistica crittografata Matrix. Allo stesso tempo, le autorità affermano di aver sequestrato il servizio all’inizio del 2024 e di aver monitorato le comunicazioni dei criminali per tre mesi.

Va sottolineato che la piattaforma Matrix, chiusa dalle forze dell’ordine, non ha nulla a che vedere con l’omonimo protocollo decentralizzato open source per il trasferimento dati (matrix.org). L’operazione Passiflora è stata coordinata da Europol ed Eurojust e ha coinvolto le forze dell’ordine di molti paesi europei, tra cui Francia, Paesi Bassi, Italia, Lituania, Spagna e Germania.

L’indagine su Matrix è iniziata dopo che la polizia ha esaminato il telefono di un uomo che nel luglio 2021 ha attentato alla vita del giornalista investigativo olandese Pieter R. de Vries, che scriveva di malavita. Nove giorni dopo questo tentativo di omicidio, de Vries morì in ospedale. Poi si è scoperto che il dispositivo del criminale era stato modificato e si è scoperto che aveva una connessione configurata al servizio Matrix, progettato per comunicazioni crittografate.


Nuovo Fumetto Betti

CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza la Graphic Novel Betti-RHC
Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? 
Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? 
Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati. 
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

È stato riferito che di conseguenza la squadra investigativa, che comprendeva rappresentanti delle forze dell’ordine olandesi e francesi, è stata in grado di tracciare e intercettare 2,3 milioni di messaggi in 33 lingue inviati tramite i dispositivi Matrix. Purtroppo non sono stati ancora forniti dettagli tecnici su come ciò sia stato fatto.

“Per tre mesi, le autorità sono state in grado di tracciare le comunicazioni dei probabili autori, che ora verranno utilizzate per svolgere altre indagini”, si legge in una dichiarazione ufficiale di Europol . “In un’operazione coordinata supportata da Eurojust ed Europol, il servizio di messaggistica è stato smantellato dalle autorità olandesi e francesi, seguito dalla successiva azione delle loro controparti italiane, lituane e spagnole”.

Secondo gli investigatori, più di 40 server Matrix dislocati in tutta Europa fornivano comunicazioni a 8.000 account utente. Ai clienti della piattaforma è stato offerto il proprio sistema operativo Matrix, chiamate vocali e video crittografate, applicazioni per la trasmissione di messaggi crittografati, accesso anonimo a Internet e monitoraggio delle transazioni. La piattaforma includeva anche un’app di gioco d’azzardo e aveva una propria valuta per il pagamento degli abbonamenti.

Gli utenti del servizio hanno pagato da 1350 a 1700 dollari in criptovaluta per dispositivi modificati basati su Google Pixel, nonché un abbonamento di sei mesi a Matrix, che era preinstallato su tali dispositivi. Va inoltre notato che Matrix veniva venduto con altri nomi (Mactrix, Totalsec, X-quantum e Q-safe), ma tutti questi servizi utilizzavano la stessa infrastruttura.

I rappresentanti di Europol notano che l’infrastruttura Matrix era tecnicamente più complessa delle infrastrutture delle piattaforme Sky ECC ed EncroChat precedentemente chiuse. E gli utenti potevano aderire al servizio solo su invito. Questa settimana, le forze dell’ordine hanno effettuato raid e perquisizioni simultanee in dozzine di paesi diversi, provocando la chiusura di 40 server Matrix in Francia e Germania, nonché l’arresto di cinque sospetti in Spagna e Francia. Si ritiene che uno dei detenuti, un lituano di 52 anni il cui nome non è stato reso noto, sia il proprietario e principale operatore di Matrix.

Durante le perquisizioni, le autorità hanno sequestrato 970 telefoni sicuri, 145.000 euro in contanti, 500.000 euro in criptovaluta e quattro automobili. Il sito web di Matrix ora contiene un avviso che avverte gli utenti del servizio che la loro corrispondenza è stata divulgata e che loro stessi potrebbero presto essere coinvolti in procedimenti penali.

Tuttavia, la polizia olandese avverte che tutti gli utenti Matrix che hanno scelto questo servizio per la sua riservatezza e anonimato, e non sono stati coinvolti in attività criminali, dovrebbero contattare le forze dell’ordine all’indirizzo [email protected] con la richiesta di essere esclusi dalle indagini.

Va notato che la liquidazione di Matrix porta avanti una serie di chiusure di altri servizi simili, i cui clienti erano principalmente gruppi criminali organizzati coinvolti nel traffico di droga e nel riciclaggio di denaro. Pertanto, negli ultimi anni, le forze dell’ordine hanno interrotto le attività di piattaforme di comunicazione crittografate come Encrochat,  Sky ECC,  Phantom Secure, Anom e Ghost .

Le prove ottenute dalle infrastrutture di questi servizi (attraverso il monitoraggio dei messaggi intercettati o dai server sequestrati) hanno portato infine all’arresto di migliaia di trafficanti di droga, trafficanti di armi, criminalità organizzata, assassini e individui associati al riciclaggio di denaro.

  • #cybercrime
  • europol
  • forze dell'ordine
  • malavita
  • matrix
  • polizia postale
  • telefoni crypto
  • telefonia
Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Patch o atterri! 6.500 Airbus A320 richiamati per una patch di urgenza
Di Redazione RHC - 01/12/2025

Airbus ha annunciato il richiamo di circa 6.500 aeromobili A320 a causa di potenziali guasti al sistema di controllo ELAC causati da potenti brillamenti solari. Il richiamo è avvenuto in seguito a un...

Immagine del sito
Apoicalypse365: Quando l’interfaccia di Microsoft Outlook diventa un’arma
Di Massimiliano Dal Cero - 01/12/2025

Questo articolo analizza la disclosure presentata a Microsoft e consultabile in inglese su digitaldefense, dove sono disponibili immagini, video dimostrativi e un esempio di codice Python. Negli ultim...

Immagine del sito
Leonardo presenta Michelangelo Dome: il sistema AI di difesa contro missili ipersonici
Di Redazione RHC - 30/11/2025

L’azienda italiana di difesa Leonardo ha presentato il suo nuovo sistema Michelangelo Dome. Secondo l’azienda, è progettato per contrastare missili ipersonici e attacchi di massa con droni. Duran...

Immagine del sito
Analisi forense choc: ecco i dati nascosti che WhatsApp registra sul tuo telefono
Di Redazione RHC - 30/11/2025

Secondo l’esperto di informatica forense Elom Daniel, i messaggi di WhatsApp possono contenere dati di geolocalizzazione nascosti anche quando l’utente non ha intenzionalmente condiviso la propria...

Immagine del sito
Attacco supply chain npm, Shai-Hulud diffonde codice malevolo in centinaia di pacchetti
Di Redazione RHC - 30/11/2025

L’ecosistema npm è nuovamente al centro di un vasto attacco alla supply chain attribuito alla campagna Shai-Hulud. Questa ondata ha portato alla diffusione di centinaia di pacchetti apparentemente ...