Redazione RHC : 9 Novembre 2022 07:55
Scienziati dell’Institute of Management Problems intitolato a BA Trapeznikova (IPU RAS) e Voronezh State University (VSU) hanno creato un dispositivo in grado di controllare i droni con l’aiuto del potere del pensiero, più precisamente, con l’aiuto di segnali elettrici del cervello.
Il dispositivo è costituito da un neuroauricolare che può essere montato su un casco, inoltre, non sono necessari cappucci o gel per rimuovere l’encefalogramma, il che rende possibile l’utilizzo del neurocasco anche in campo e in condizioni estreme.
“L’elettrodo a secco è montato in un casco o in un cappuccio. Esiste un’applicazione appositamente sviluppata per un dispositivo mobile che riceve segnali elettrici, li decritta, li interpreta in comandi per controllare un drone o qualsiasi altro dispositivo senza pilota. Possiamo anche vedere diversi stati mentali di chi indossa il casco”
CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza l'ottavo episodio della serie Betti-RHC
Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"?
Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti?
Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati.
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Ha riportato il ricercatore senior presso IPU RAS Daniyar Volf.
Gli sviluppatori fanno notare che in questo modo è possibile controllare non solo un drone, ma anche un’auto, una barca, un aeroplano e persino un’astronave.
Inoltre, sarà possibile comandare un oggetto non solo con la forza del pensiero, ma anche con lo sguardo. Ad esempio, puoi chiudere tre volte gli occhi per inviare un drone ad atterrare. E affinché il drone voli in avanti, l’operatore deve dare un questo comando con molta attenzione . Con l’aiuto di un’applicazione mobile, è possibile regolare il livello del segnale trasmesso dall’operatore all’oggetto.
Secondo gli inventori, in futuro questa tecnologia potrebbe essere richiesta da militari, costruttori, geologi e persone con disabilità. Tuttavia, è molto più adatto per le interfacce di gioco.
Se i creatori dei caschi neurali possono raggiungere i loro obiettivi, allora la tecnologia può essere utilizzata per sviluppare altre interfacce neurali, ad esempio per controllare un computer a distanza.
Un Initial Access Broker mette in vendita accesso ai server di Nike USA in un celebre forum underground. Un post apparso recentemente su un forum del dark web ha sollevato nuove preoccupazioni in meri...
Il Cyberpandino ha compiuto l’impensabile: attraversare continenti, deserti e catene montuose fino a raggiungere il traguardo del Mongol Rally. Un’impresa folle e visionaria, nata dall&#...
Il ricercatore BobDaHacker ha scoperto che la convalida dei punti premio dell’App di McDonalds veniva gestita solo lato client, consentendo agli utenti di richiedere articoli gratuiti come i nu...
Su un popolare forum dedicato alle fughe di dati è apparso un annuncio pubblicitario per la vendita di un database che presumibilmente contiene 15,8 milioni di account PayPal con indirizzi email ...
Una complessa operazione di attacco è stata individuata recentemente, nella quale gli aggressori digitali utilizzano la struttura di protezione Cisco per eseguire manovre di inganno online. I mal...